Arriva la seconda medaglia per la squadra italiana agli Europei U20 nella mattina del day 3 a Gerusalemme. È l’argento di Giulia Gabriele nei 10.000 di marcia su pista con il tempo di 46:57 dietro alla spagnola Sofia Santacreu, oro in 46:00. Al primo anno di categoria la non ancora 18enne romana torna su un podio internazionale in questa stagione, dopo aver vinto in maggio agli Europei a squadre di Podebrady. Non mancano gli esempi da seguire alla portacolori delle Fiamme Gialle Simoni che è allenata da Lorenzo Dessi, ex marciatore azzurro e marito della campionessa olimpica Antonella Palmisano. Fino all’ultimo rettilineo anche la livornese Giada Traina lotta per una medaglia, quarta al traguardo in 47:17 superata nei metri conclusivi dalla francese Ana Delahaie che agguanta il bronzo con 47:12. Si conferma la tradizione in questa specialità dell’Italia con tre atlete nelle prime sei, grazie al sesto posto dell’abruzzese Michelle Cantò in 48:00 per riscrivere il proprio limite all’esordio in maglia azzurra. Nel lungo si risolve nel migliore dei modi la qualificazione per il bronzo mondiale U20 Marta Amani, promossa con il record personale di 6,54 (+1.2) al secondo salto. La milanese timbra il pass diretto per la finale di giovedì mattina (8.15 ora italiana) con la seconda misura del turno, alle spalle della tedesca Tabea Eitel (6,59/+0.5), e aggiunge due centimetri al 6,52 che l’anno scorso le ha dato il podio iridato.

Podio sfiorato dal 16enne Manuel Zanini, al quarto posto nella finale dei 1500 in una gara tattica (4:01.63) recuperando un paio di posizioni nell’ultimo giro, con una prova di carattere del giovane varesino contro avversari più esperti: oro al fenomeno olandese Niels Laros in 3:56.78 davanti all’austriaco Kevin Kamenschak (3:59.73) e al ceco Ondrej Gajdos (4:00.98). Sempre nel mezzofondo è settima in rimonta sui 3000 metri l’umbra Laura Ribigini con il personale di 9:38.86, tredicesima Viola Paoletti (10:00.17).