Fuoco e fiamme a Vicenza: a 11 giorni dai Mondiali Zane Weir spara per tre volte il peso oltre i ventidue metri, con una serie sensazionale che culmina nel 22,15 dell’ultimo lancio, dopo essersi migliorato già due volte con un doppio 22,13 al terzo e al quarto turno. Sono misure mai ottenute in precedenza dal campione europeo indoor, che prima del Meeting Brazzale si era spinto al massimo al 22,06 che gli aveva consegnato l’oro di Istanbul in marzo. Lo show di Vicenza, a ridosso della rassegna iridata, lo proietta nelle zone ‘calde’ delle liste mondiali dell’anno: scala fino al quinto posto, dietro agli statunitensi Ryan Crouser (23,56) e Joe Kovacs (22,69), al neozelandese Tom Walsh (22,58) e al giamaicano Rajindra Campbell (22,22), ed è sempre di più nella nobiltà del peso a livello globale, rango che, del resto, aveva già raggiunto con il quinto posto delle Olimpiadi di Tokyo. Misure del genere impongono anche di consultare le liste europee di ogni epoca: il portacolori delle Fiamme Gialle sbarca nella top ten continentale di sempre, al decimo posto, un dato che racconta bene il valore della sua strepitosa performance. Nelle liste italiane, invece,l’azzurro allenato da coach Paolo Dal Soglio diventa il secondo italiano a superare il muro dei ventidue metri dopo il campione olimpico di Los Angeles 1984 Alessandro Andrei: un lancio così, in Italia, non si vedeva proprio dal record italiano di 22,91 dello stesso Andrei nel 1987 a Viareggio. Al di là dei ‘ventidue’, è da sottolineare anche la consistenza degli altri lanci: 21,61, 21,59, 21,26. È una serata di qualità anche per Leonardo Fabbri (Aeronautica) che centra la seconda misura in carriera con 21,84: soltanto agli Assoluti di Padova del 2020, con 21,99, aveva lanciato più lontano di così.

CESTONARO 14,02 – Buone risposte anche per gli altri azzurri in partenza per i Mondiali. Nel triplo la padrona di casa Ottavia Cestonaro oltrepassa i quattordici metri per la quarta volta nelle ultime cinque gare: il miglior salto è il 14,02 del secondo turno, sospinto da un vento di +1.9, ma anche in altre due occasioni la vicentina dei Carabinieri avvicina la soglia con 13,97 (+0.6) e 13,94 (+0.8). L’avversaria meno distante è Maria Purtsa (Germania) con 13,78 (0.0). Nell’asta il primo posto è per Roberta Bruni (Carabinieri) con il 4,52 ottenuto alla terza prova, dopo essere entrata senza problemi a 4,38. La primatista italiana tenta senza fortuna il 4,63 che avrebbe rappresentato il primato stagionale. L’altra astista convocata per Budapest, Elisa Molinarolo (Fiamme Oro), è seconda con 4,38. Daisy Osakue (Fiamme Gialle) spedisce il disco a sessanta metri tondi (60,00) al terzo lancio, nella gara in cui Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre) lancia a 55,14. Il bronzo europeo e quarta al mondo Sara Fantini (Carabinieri) primeggia nel martello con 71,32: seconda piazza per l’oro mondiale U20 Rachele Mori (Fiamme Gialle) con 63,85. Buon test negli 800 per lo specialista dei 1500 Pietro Arese (Fiamme Gialle), davanti a tutti con 1:48.38.

FURLANI D’ORO: “ERA L’OBIETTIVO DELL’ANNO. E ORA BUDAPEST…”
“Un’emozione impressionante – le parole di Mattia Furlani dopo l’oro nel lungo agli Europei U20 di Gerusalemme con 8,23 – Vincere la medaglia d’oro a Gerusalemme era l’obiettivo di quest’anno e non posso che essere grato a chi mi sta vicino in questo percorso. La gara è stata un po’ sfortunata per il vento e per le battute non perfette, non ho trovato del tutto il feeling con la pedana. Potevo saltare ancora più lontano, ma contava il primo posto. Dovessi descrivere quest’oro in una sola parola direi: incredibile! Faccio i complimenti al mio avversario bulgaro perché ha dimostrato a tutto il mondo di cosa sia capace. I Mondiali di Budapest? Con un risultato del genere si arriva tranquillamente in finale. Adesso bisogna archiviare questa gara e concentrarci sul nuovo obiettivo”.

SARACENI, BRONZO SFIORATO – Quarto posto con lo stesso risultato del bronzo. È quasi una beffa per la triplista Erika Saraceni, protagonista comunque di un’altra gara maiuscola con 13,40 (+0.9) al quinto salto, due centimetri in meno della sua migliore prestazione italiana U18 stabilita con la vittoria nell’Eyof di Maribor alla fine di luglio. La 17enne milanese combatte praticamente alla pari con avversarie più grandi anche di due anni e si vede sfuggire una medaglia soltanto per la seconda misura ottenuta in gara: 13,17 (+0.9) contro il 13,30 (+2.3) della serba Aleksandrija Mitrovic, argento alla connazionale Teodora Boberic (13,50) e oro all’ucraina Oleksandra Chernukha (13,63). Dopo il personale di 13,16 in qualificazione, è dodicesima Greta Donato con 12,41 (+0.8).

POLZONETTI QUARTA – Ai piedi del podio Celeste Polzonetti, quarta nella finale dei 100 ostacoli in 13.36 (+0.5) a soli quattro centesimi dal bronzo di Lia Flotow (Germania, 13.32). Partiva da outsider e manca di poco la medaglia, nella gara vinta dall’altra tedesca Rosina Schneider in 13.06 davanti alla svizzera Valérie Guignard (13.23). La brianzola, 18 anni non ancora compiuti, ripete lo stesso piazzamento dell’anno scorso a Gerusalemme però stavolta nella categoria superiore, con un progresso di 18 centesimi sul personale. Adesso è la seconda junior italiana di sempre alle spalle soltanto della primatista Elisa Di Lazzaro (13.24), un crono superato nella batteria di lunedì con 13.22 aiutato dal vento (+2.2).

CASA ITALIA, L’ABBRACCIO AZZURRO A BUDAPEST
Anche quest’anno la squadra azzurra, impegnata dal 19 al 27 agosto nei Mondiali di Budapest, potrà contare su Casa Italia. Organizzata in collaborazione con il CONI (a ripetere la felice esperienza degli Europei di Monaco 2022), l’Hospitality House dell’atletica italiana avrà sede presso il prestigioso Museo Ludwig, iconica struttura dedicata all’arte moderna, situata a poche centinaia di metri dallo stadio che ospiterà le gare del Mondiale. 

A Casa Italia Budapest 2023 la delegazione azzurra vivrà i propri momenti di presentazione e di celebrazione, e sempre qui avranno luogo una serie di appuntamenti dedicati all’atletica internazionale, sempre all’insegna dello stile e del gusto italiani. 

Tra gli appuntamenti di maggior rilievo già programmati, oltre agli incontri degli azzurri con la stampa accreditata, va segnalata la reception dedicata ai Campionati Europei di Roma 2024 (incontro fissato in calendario alla data del 20 agosto), che vedrà la partecipazione dei vertici di World Athletics e European Athletics. Casa Italia Budapest 2023 aprirà le proprie porte la mattina del 19 agosto, in coincidenza con l’avvio delle gare iridate, ma nella giornata precedente, venerdì 18 agosto (inizio ore 12), ospiterà il tradizionale incontro stampa della vigilia, al quale prenderanno parte, tra gli altri, il presidente FIDAL, Stefano Mei, e il DT delle squadre nazionali azzurre, Antonio La Torre, oltre ad alcuni degli atleti impegnati nelle prime due giornate di competizioni. 

Casa Italia Budapest 2023 (apertura dalle 10 del mattino alla mezzanotte, accesso solo con invito), offrirà la visione su maxischermo delle gare del Mondiale, spazi per attività di comunicazione (un media centre attrezzato, corner per interviste e trasmissioni live), galleries dedicate all’Italia e alle sue eccellenze, aree per il relax, un’area hospitality per i suoi ospiti. 

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