Due volte sul podio l’Italia nel pomeriggio della terza giornata agli Europei under 20. A Gerusalemme c’è un altro trionfo azzurro nei salti e la pedana magica stavolta è quella dell’asta dove Simone Bertelli vince con 5,40 alla prima prova battendo lo svizzero Valentin Imsand che ci riesce dopo un errore. Medaglia d’oro per il diciottenne torinese, autore del match point alla quota decisiva con ampio margine, mentre aveva superato al secondo tentativo le misure precedenti di 5,20 e 5,30. Poi tre nulli a 5,50 ma esulta il portacolori della Safatletica Piemonte per il coronamento di una stagione vissuta da protagonista fin dall’inverno, migliorando il record italiano juniores indoor con 5,51 in febbraio. Bronzo al turco Erdem Tilki (5,30), invece si piazza quinto il romano Federico Bonanni che eguaglia il personale di 5,20. È il primo oro della storia per un astista azzurro nelle 27 edizioni di questa rassegna. Dalla pista l’altro acuto, sui 200 metri, con il bronzo di Daniele Groos in 21.01 (+1.0) al termine di una prodigiosa rimonta dall’ottava corsia dopo essere entrato sul rettilineo in ultima posizione. Lo sprinter dell’Atletica Futura Roma, classe 2005, toglie 25 centesimi in un colpo solo al suo primato e si lascia alle spalle un periodo di problemi fisici, confermando la brillantezza mostrata nei turni eliminatori. Nella finale dei 1500 è quinta Matilde Prati in 4:20.85, settimo posto per la 16enne Elisa Valensin in quella dei 200 in 23.77 (+1.5), ottavi Matteo Di Benedetto (47.71) sui 400 metri e Alessandro Morotti nei 3000 in 8:51.37. Alla vigilia della quarta e ultima giornata, il medagliere azzurro conta 2 ori, dopo quello di martedì conquistato nel lungo da Mattia Furlani, 1 argento, di Giulia Gabriele al mattino nei 10.000 di marcia, e 1 bronzo.

NIENTE MONDIALI PER ELENA VALLORTIGARA
Il bronzo mondiale del salto in alto Elena Vallortigara non sarà in pedana ai Mondiali di Budapest in programma da sabato 19 a domenica 27 agosto. Per motivi sanitari legati a un problema fisico che ha caratterizzato la sua stagione, l’azzurra dei Carabinieri dovrà purtroppo rinunciare alla rassegna iridata in Ungheria: nella giornata di ieri sono già iniziati gli accertamenti per valutarne e programmarne il recupero fisico e il ritorno alla piena efficienza. Nelle ultime settimane la saltatrice vicentina ha vinto il titolo italiano a Molfetta con la misura di 1,87 e sabato scorso in Germania, a Heilbronn, ha saltato 1,83 nell’ultimo test pre-Mondiale, prima di decidere per la rinuncia. Scende così a 79 il numero degli azzurri in partenza per Budapest.