E due! La seconda medaglia di bronzo per l’Italia nei campionati del mondo cadetti a Zagabria è arrivata per merito di una straordinaria Elena Storione, nei 48 kg, capace di ribaltare il risultato sullo scoccare dell’ultimo secondo utile… sotto di wazari, per un tani otoshi  della mongola Anudari Jamsran, Storione si è messa subito alla ricerca della rimonta e dopo aver portato l’avversaria alla seconda sanzione, ha insistito nell’attacco, fino a coglierla con un ko uchi gari che ha schienato Jamsran mentre sul cronometro scoccava la cifra 0:00. Gioia, esultanza, felicità sono stati i sentimenti naturali e spontanei che si sono impossessati della sedicenne siciliana, prontamente abbracciata dall’affetto e alla riconoscenza di Massimiliano Pasca e, poco più in là, Giovanni Casale ed i suoi cari.

Straordinaria la gara della Storione, che fin dall’inizio ha dimostrato di avere una marcia in più, mettendo sotto la kazaka Kira Khegay, tre sanzioni, l’uzbeca Sabina Azamatova con wazari di morote seoi nage e conclusione in immobilizzazione, quindi un altro doppio wazari sulla francese Mel Le Cam. La sconfitta è arrivata nei quarti di finale, ad infliggerla è stata la spagnola Aitana Diaz Hernandez, che ha bloccato a terra l’azzurra con sankaku gatame,ma nei recuperi Storione ha ritrovato l’estro vincente: tre sanzioni sulla ceca Marketa Korcakova e quindi, il capolavoro di cui s’è detto con la mongola Anudari Jamsran. Complimenti Elena!

“Anche se il colore non è quello desiderato sono molto soddisfatta della mia prestazione di ieri-ha detto Elena Storione– dietro questa medaglia ci sono tanti sacrifici che sono stati tutti ripagati”.

Niente da fare invece, per gli altri azzurrini impegnati ieri, usciti tutti ai primissimi turni di gara. Alice Bersellini nei 48 kg è stata messa fuori dall’ucraina Marharyta Miroshnichenko, mentre Antonio Esposito nei 60 kg ha incassato un ippon al fulmicotone dal brasiliano Joao Lira. Vittoria sulla greca Christina Zarra con due wazari di uchi mata per India Serafini nei 52 kg, cui è seguita però la sconfitta dalla francese Alyssia Poulange per due wazari di immobilizzazione.

“Ieri abbiamo conquistato la seconda medaglia per l’Italia con una grande prestazione di Elena Storione -hanno detto i due coach azzurri, Francesca Campanini e Massimiliano Pasca– vincendo la finale per il bronzo con un bellissimo ippon all’ultimo secondo, dimostrando che determinazione e concentrazione in questo sport sono fondamentali. È stato veramente emozionante, complimenti! Peccato per India Serafini, che ha ceduto il passo alla francese nonostante un ottimo combattimento. Purtroppo, gli altri azzurrini non hanno superato il primo turno, complice anche la prima partecipazione alla massima competizione per questa fascia di età. Ora l’attenzione si sposta ai prossimi giorni con ancora 10 atleti in gara”.

“Mi sono preparato molto per questa gara -ha detto Antonio Esposito– ci credevo tanto, purtroppo non sono riuscito a raggiungere il mio obbiettivo… ma devo ringraziare i miei perché grazie a loro sono qui”.

Oggi sono cinque gli azzurrini in gara nelle quattro categorie impegnate e, più precisamente, F: -57 kg, con Sara Cardella, Martina Capezzuto, -63 kg con Maila Pagliaro, M: -73 kg, con Lucio Tavoletta e -81 kg con Alessandro D’urbano.

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