Dopo l’oro europeo, Lucio Tavoletta è anche campione del mondo, categoria al limite dei 73 kg, mentre Alessandro Bruno D’Urbano ha messo al collo la medaglia d’argento degli 81 kg. Ma in questa terza giornata dei campionati del mondo cadetti a Zagabria, l’Italia ha incassato anche il settimo posto nei 57 kg di Martina Capezzuto. Grande giornata per la squadra azzurra, addirittura grandissima per Silvio Tavoletta, in quanto non era ancora successo per il judo italiano che due atleti della stessa società sportiva arrivassero così in alto, fino a disputare la finale ai campionati del mondo, insieme, nella stessa giornata di gara. È successo infatti, che Lucio Tavoletta ed Alessandro Bruno D’Urbano si siano resi protagonisti a Zagabria di due prove strepitose, brillanti, assolutamente straordinarie, che li hanno promossi rispettivamente nella finale dei 73 ed 81 kg. Prima che le due finali si svolgessero abbiamo chiesto a Silvio Tavoletta, padre di Lucio e tecnico di entrambi nel club Kodokan Chieti, di raccontarci questa emozione, prima cioè che venga stravolta, in un modo o in un altro, dal risultato finale.
“Sono senza parole, perché uno dopo l’altro vederli trionfare e soprattutto vederli riscattare i tanti sacrifici compiuti in questi ultimi due anni, durante e dopo la pandemia, è stata una gioia immensa… hanno dato tutto, hanno dimostrato a tutti i ragazzi della loro età che fare i sacrifici, studiare, impegnarsi, sacrificarsi con serietà, con onestà, con amicizia porta a dei risultati. Chieti è una piccola cittadina e loro hanno dimostrato che si può fare, si può arrivare con serietà e con il sorriso, con l’umiltà, rimanendo con i piedi per terra e la mia emozione è veramente incredibile, perché li ho visti crescere… in realtà li ho visti nascere tutti e due. Sono senza parole. A loro ho detto: siete arrivati fino qua… fatelo per voi, divertitevi, ma non accontentatevi”.
In questa specialissima giornata c’è anche il settimo posto nei 57 kg di Martina Capezzuto, che ha superato i primi due turni con la slovena Jevgenija Gajic e la finlandese Riina Myllyla ed è stata poi sconfitta ai quarti per immobilizzazione da Yu-Han Lin di Taipei e nel recupero dal wazari di uchi mata messo a segno dall’uzbeca Aselkhan Aralbaeva nel golden score.
Si è concluso al primo turno invece il mondiale degli altri azzurrini in gara in questa terza giornata con la sconfitta che, per Maila Pagliaro nei 63 kg, è stata inflitta dalla kazaka Dilnaz Dosbergen, mentre per Sara Cardella nei 57 kg è stata causata dal juji gatame della statunitense Nicole Cancela.
“Ieri è stata una grande giornata per i colori azzurri, probabilmente per i cadetti una delle più belle di sempre. -hanno commentato i coach azzurri, Francesca Campanini e Massimiliano Pasca– Lucio Tavoletta conferma il suo talento e il suo stato di grazia bissando il successo degli europei e laureandosi Campione del Mondo Cadetti fino a 73 kg. Altro grande successo è l’argento conquistato da Alessandro D’Urbano, che al termine di una stagione che lo ha visto crescere moltissimo, arriva anche lui ai vertici mondiali. Ottima anche la prestazione di Martina Capezzuto che lotta come una leonessa e chiude il suo mondiale con un ottimo settimo posto.
Ora aspettiamo con ottimismo l’ultima giornata che speriamo porti ancora successi per i colori azzurri”. Oggi sono in programma le categorie F: -70 kg, +70 kg e M: -90 kg, +90 kg con cinque azzurrini impegnati: Aurora Mengia (70), Lucia Magli (+70), Cristiano Mincinesi, Luigi Barbero (90), Emiliano Rossi (+90)>>> RISULTATI TERZA GIORNATA |
4 azzurri a Cipro per il Training Camp e il Torneo Internazionale Roma, 25 agosto 2023 – Quattro atleti azzurri sono volati a Limassol per partecipare al prestigioso Cipro’s Training Camp & International Championship. Arrivato alla 12esima edizione, l’appuntamento cipriota è un’importante occasione di incontro e confronto fra karateka provenienti da tutto il mondo.Gli allenamenti si svilupperanno nelle giornate di ieri e oggi, mentre la mattinata di domani sarà destinata al Campionato Internazionale, primo banco di prova dopo l’estate. La delegazione azzurra è composta da due atleti di classe Junior, Ludovica Legittimo e Raffaele Astarita, e due di classe Senior (seppur molto giovani), Matteo Avanzini e Asia Pergolesi. Quattro giovani karateka che si sono già ben distinti nelle trasferte internazionali di quest’anno: Legittimo, Pergolesi e Avanzini sono campioni d’Europa in carica, rispettivamente nelle classi Cadetti, Juniores e U21, mentre Astarita ha vinto l’argento alla Youth League di La Coruña. Ad accompagnarli c’è l’allenatrice Selene Guglielmi. |