Si chiude con una prestigiosa medaglia d’argento il percorso della Nazionale under 21 femminile ai Campionati del mondo di categoria che si sono concludi questa mattina in Messico. In finale le azzurrine sono state superate 3-2 (19-25, 25-23, 23-25, 25-22, 15-8) dalla Cina.
Partita intensa, spettacolare e decisamente equilibrata. Unica eccezione il quinto set nel corso del quale la formazione cinese è riuscita a imporre da subito il proprio gioco senza permettere a Ribechi e compagne, fino a quel momento protagoniste di una di ottima prova corale, rientrare.
Tre le azzurrine premiate nel dream team: l’opposto Anna Adelusi, la schiacciatrice Stella Nervini e la palleggiatrice Valentina Bartolucci. Oltre al loro, nel stestetto ideale, la schiacciatrice della Cina Yushan Zhuang (mvp della rassegna iridata), la centrale del Brasile Luzia da Silva Nezzo e il libero della Cina Xingchen Zhu.
Al momento delle premiazioni, sul podio, le azzurrine hanno portato una maglia in più: la numero 15 di Julia Ituma.
La medaglia di bronzo è stata vinta dal Brasile che nella finale per il 3° posto ha battuto 3-0 (25-16, 25-21, 25-14) il Giappone.
CRONACA – Per questa finale della rassegna iridata il tecnico Marco Mencarelli conferma il consueto sestetto con la diagonale Bartolucci-Adelusi, le schiacciatrici Giuliani e Nervini, le centrali Marconato ed Eckl e il libero Ribechi.
E’ la Cina a conquistare il primo vantaggio di giornata (5-3, 6-4). Le azzurrine si ricompattano, ristabiliscono l’equilibrio (6-6) e passano in vantaggio (8-10, 9-12). Le cinesi provano a recuperare (12-12), ma è decisa la ripartenza dell’Italia che torna avanti (13-15), si distende (16-21) e con un buon gioco corale conquista il primo set (19-25).
Sono ancora le ragazze di coach Kuang a portarsi sul +3 (5-2) in avvio di secondo parziale. Giuliani ed Eckl a segno e le azzurrine riportano il punteggio in equilibrio (5-5), ma non riescono a contenere la ripartenza delle avversarie che tornano sul +3 (8-5) e mantengono il vantaggio (11-8, 13-10, 14-11). Cambio di diagonale per l’Italia, Giuliani e Marconato a segno: con determinazione le azzurrine ricuciono (14-12, 16-15, 18-18) ed è time out per la Cina. Lo stop al gioco dà nuovo slancio alle ragazze di coach Kuang che nel finale allungano (23-20) e si portano sull’1-1 (25-23).
Alla ripresa del gioco è nuovamente la Cina a cercare la fuga in avvio di frazione (5-3, 7-3). Il time out chiamato dall’Italia e il cambio di diagonale effettuato da coach Mencarelli rimettono in corsa le azzurrine (7-6) che ristabiliscono l’equilibrio (8-8) e piazzano il break che vale il +5 (9-9, 9-14). Trovato il vantaggio, Robechi e compagne mantengono le avversarie a distanza (11-15, 13-17), respingono il tentativo di recupero della Cina (20-21, 21-22) e conquistano il set (23-25).
E’ l’Italia a provare ad allungare in avvio di quarto parziale (4-6, 5-7). Il time out chiamato da coach Kuang rimette in corsa la Cina che recupera (8-8) e passa in vantaggio (11-9, 13-11). Nervini a segno e un bel muro piazzato dall’Italia valgono la nuova parità (13-13), ma è decisa la ripartenza della Cina (16-13) che allunga (20-16) e approfitta del momento di difficoltà delle azzurrine (21-16) per conquistare il set (25-22) e portare la partita al tie-break.
La quinta, decisiva frazione vede ancora una volta la Cina partire con decisione (5-3) e arrivare ancora in vantaggio al cambio di campo (8-5). L’Italia fatica a ritrovare ritmo e continuità (10-6), le cinesi capitalizzano (13-7) e conquistano il set (15-8) che vale il titolo iridato.
MARCO MENCARELLI: “Dico sempre alle ragazze che, per vincere un evento così importante, bisogna crescere partita dopo partita e aggiungere sempre un tassellino in più rispetto a quello che si è fatto il giorno prima. Noi lo abbiamo fatto sicuramente fino alla semifinale. Oggi la Cina non ci ha forse messi nella condizione di fare il passo avanti, quel passo avanti che probabilmente ci avrebbe permesso di sfruttare meglio quelle situazioni e quei piccoli punti deboli che anche le nostre avversarie avevano messo in evidenza. Di sicuro non ho niente da recriminare perché è stato un percorso fantastico fin dal primo giorno di attività, l’abbiamo comunque coronato con un bellissimo risultato, una meda glia che lascia solo un po’ di amaro in bocca per il risultato della partita in sé. E’ però un risultato fantastico con un gruppo che non esito a definire straordinario. Con orgoglio, con fierezza guardiamo avanti al percorso di queste ragazze: la Serie A le aspetta tutte lì sapranno mettere in gioco quello che questa esperienza a insegnato loro”.
STELLA NERVINI: “E’ stata una manifestazione bellissima. Penso che siamo riuscite a giocare bene e a esprimerci al meglio in tutte le partite. Ovviamente c’è il rammarico per il risultato di questa finale, ma sicuramente non toglie niente al bellissimo percorso che abbiamo fatto, a questa estate nel corso della quel abbiamo lavorato con impegno e determinazione per arrivare a un traguardo importante. Siamo sul secondo gradino del podio dei Campionati del Mondo e siamo veramente felici”.
CINA-ITALIA 3-2 (19-25, 25-23, 23-25, 25-22, 15-8)
CINA: Wang Y.F. 5, Zeng Y. J. 4, Wang Y. D. 1, Zhuang Y. S. 22, Wan Z. Y. 13, Xyn X. L. 3; Zhu X. C. (L), Zhao Y. L. 1, Tang X. 17, Yang J. 4, Xie S. Y. 5. Ne: Shan L. Q. All. Kuang.
ITALIA: Giuliani 10, Marconato 11, Adelusi 12, Nervini 20, Eckl 8, Bartolucci 2; Ribechi (L), Adriano 11, Eze 1, Gardini 1, Bellia 1. Ne: Costantini. All. Mencarelli.
ARBITRI: Lourdes Perez Perez (CUB), Samara Sevor (CAN)
DURATA SET: 22’, 26’, 27’, 26, 13’
CINA: 5 a, 16 bs, 12 mv, 26 et
ITALIA: 2 a, 11 bs, 7 mv, 32 et
Le 12 azzurrine argento ai Campionati del Mondo under 21 femminile
Palleggiatrici: Valentina Bartolucci, Chidera Eze Blessing
Opposti: Anna Adelusi, Virginia Adriano
Schiacciatrici: Dominika Giuliani, Stella Nervini, Beatrice Gardini, Sara Bellia
Centrali: Giulia Marconato, Katja Eckl, Veronica Costantini
Libero: Manuela Ribechi (C)
Lo staff argento ai Campionati del Mondo under 21 femminile: Marco Mencarelli, Gaetano Gagliardi, Giancarlo Chirichella (allenatori), Mauro Fedele (medico), Sandro Gennari (fisioterapista), Lorenzo Librio e Lorenzo Abbiati (scoutman) ed Elena Colombo (team manager).
I risultati e il calendario
Venerdì 25 agosto 2023 – Semifinali
Ore 22.00 – Cina-Brasile 3-2 (27-25, 25-17, 20-25, 19-25, 15-6)
Ore 01.00 (del 26 agosto) – Italia-Giappone 3-0 (25-22, 25-13, 25-18)
Sabato 26 agosto 2023 – Finali
Ore 01.00 (del 27 agosto) – Finale 3° posto – Brasile-Giappone 3-0 (25-16, 25-21, 25-14)
Ore 04.00 (del 27 agosto) – Finale 1°-2° posto – Cina-Italia 3-2 (19-25, 25-23, 23-25, 25-22, 15-8)
* orari italiani di gioco
L’albo d’oro dei Campionati del Mondo*
1977 (San Paolo) – 1. Corea del Sud, 2. Cina, 3. Giappone
1981 (Città del Messico) – 1. Corea del Sud, 2. Perù, 3. Giappone
1985 (Milano) – 1. Cuba, 2. Giappone, 3. Cina
1987 (Seoul) – 1. Brasile, 2. Corea del Sud, 3. Cina
1989 (Lima) – 1. Brasile, 2. Cuba, 3. Giappone
1991 (Brno) – 1. U.R.S.S., 2. Brasile, 3. Giappone
1993 (Brasilia) – 1. Cuba, 2. Ucraina, 3. Sud Corea
1995 (Bangkok) – 1. Cina, 2. Brasile, 3. Russia
1997 (Danzica) – 1. Russia, 2. Italia, 3. Cina
1999 (Edmonton) – 1. Russia, 2. Brasile, 3. Sud Corea
2001 (Santo Domingo) – 1. Brasile, 2. Corea, 3. Cina
2003 (Thailandia) – 1. Brasile, 2. Cina, 3. Polonia
2005 (Ankara) – 1. Brasile, 2. Serbia Montenegro, 3. Cina
2007 (Nakhon Ratchasima) – 1. Brasile, 2. Cina, 3. Giappone
2009 (Baja California) – 1. Germania, 2. Rep. Dominicana, 3. Brasile
2011 (Lima) – 1. Italia, 2. Brasile, 3. Cina
2013 (Brno) – 1. Cina, 2. Giappone, 3. Brasile
2015 (Caguas) – 1. Repubblica Dominicana, 2. Brasile, 3. Italia
2017 (Boca del Rio e Cordoba) – 1. Cina, 2. Russia, 3. Giappone
2019 (Aguascalientes) – 1. Giappone, 2. Italia, 3. Russia
2021 (Rotterdam) – 1. Italia, 2. Serbia, 3. Russia
* da quest’anno è in vigore la nuova suddivisione per le categorie giovanili femminili