È la prima gara dopo l’oro mondiale per Gianmarco Tamberi, campione di tutto, pronto a tornare in pedana nel salto in alto giovedì a Zurigo. Riparte subito la Diamond League con un meeting che come sempre annuncia un cast stellare: attesi 14 vincitori del titolo individuale a Budapest e in tutto saranno al via 7 atleti italiani. Nel prologo di oggi dedicato all’asta femminile nella stazione ferroviaria toccherà a Elisa Molinarolo, nona alla rassegna iridata in Ungheria. Allo stadio Letzigrund domani andrà in scena lo show del Weltklasse, ancora con i salti da seguire in chiave azzurra: triplo femminile con Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro, ottava e decima ai Mondiali, ma anche il lungo maschile del campione europeo under 20 Mattia Furlani, oltre all’alto di Tamberi. In pista, nelle gare che precedono il programma principale, il primatista italiano Davide Re sui 400 metri e Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli. Tra i big spiccano i nomi del tre volte campione mondiale (100-200-4×100) Noah Lyles che correrà nei 200 metri, della regina dello sprint Sha’Carri Richardson (100), di Mondo Duplantis per un altro possibile attacco al record mondiale dell’asta dopo averlo sfiorato a Budapest e di Karsten Warholm nei 400 ostacoli. Una serata da non perdere, in diretta tv domani su Rai 3 dalle 20.10 alle 22 e su Sky Sport Arena dalle 20 alle 22.

TAMBERI – Ormai è uno degli atleti più popolari su scala planetaria Gianmarco Tamberi dopo aver coronato il sogno del trionfo iridato, l’unico che gli mancava, decollando a 2,36. Il campione olimpico, mondiale ed europeo in carica, trascinatore della squadra azzurra che a Budapest ha vinto quattro medaglie, dalle ore 18.48 di domani ritrova a Zurigo l’élite della specialità quasi al completo. Tra i primi nove dei Mondiali è assente solo l’argento JuVaughn Harrison, ma gli altri avversari dell’anconetano delle Fiamme Oro ci sono tutti: da Mutaz Barshim, bronzo iridato, al cubano Luis Enrique Zayas e al tedesco Tobias Potye, ma anche il coreano Woo Sang-hyeok, lo statunitense Shelby McEwen, il giapponese Ryoichi Akamatsu e l’australiano Brandon Starc. Poi capitan Gimbo sarà di nuovo impegnato in Svizzera, lunedì a Bellinzona, prima di concludere la sua stagione.

MOLINAROLO – Prosegue la tradizione del salto con l’asta come anteprima del meeting di Zurigo, all’interno della stazione ferroviaria. Oggi dalle 17.30 in gara le donne con Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) che si è proiettata nell’élite mondiale con lo splendido 4,65 della qualificazione mondiale diventando la seconda italiana di sempre, a sette centimetri dal record. Fari puntati sulle prime sette di Budapest guidate dall’australiana Nina Kennedy e dalla statunitense Katie Moon, che hanno condiviso l’oro, e dalla finlandese Wilma Murto, terza in finale.

DERKACH E CESTONARO – Due azzurre nel triplo di domani, dalle 18.22, per continuare a esprimersi su misure di livello internazionale. La vicecampionessa europea indoor Dariya Derkach (Aeronautica) è in crescita come ha dimostrato con il 14,36 dell’ottavo posto iridato. Sarà la prima volta in Diamond League per Ottavia Cestonaro (Carabinieri) che ha meritato l’invito dopo essere stata decima a Budapest dove ha raggiunto il picco stagionale con 14,20 in qualificazione. Anche qui è un replay dei Mondiali, con tutte le prime dieci classificate: in primis l’oro di Yulimar Rojas che ha vinto all’ultimo salto davanti all’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk e alla cubana Leyanis Perez Hernandez.

FURLANI – Nel lungo c’è una nuova occasione di accumulare preziosa esperienza per Mattia Furlani (Fiamme Oro), uscito nel round eliminatorio a Budapest con 7,85 un paio di settimane dopo il formidabile 8,23 del titolo europeo U20 a Gerusalemme. Prima di chiudere una stagione che l’ha visto volare a risultati di valore assoluto nonostante la giovanissima età, il diciottenne azzurro dalle ore 20.24 potrà confrontarsi con il campione del mondo, il greco Miltiadis Tentoglou, e con i giamaicani Tajay Gayle e Carey McLeod, che alla rassegna iridata si sono piazzati terzo e quarto.

RE E SIMONELLI – Nel pre-programme cerca un altro buon crono sui 400 metri Davide Re (Fiamme Gialle) che è riuscito a tornare a ridosso dei 45 secondi con 45.07 nella batteria ai Mondiali. Se la vedrà alle ore 19.21 con il ventenne norvegese Havard Ingvaldsen, sesto a Budapest dove ha corso in 44.39, e l’olandese Liemarvin Bonevacia, 44.78 nel primo turno iridato. Sfida ricca di stimoli anche per Lorenzo Simonelli (Esercito) nei 110 ostacoli delle ore 19.51 con la possibilità di riportarsi nei dintorni del personale (13.33 agli Europei U23 in cui ha vinto l’argento) al cospetto di due finalisti mondiali come il francese Sasha Zhoya e lo svizzero Jason Joseph, sesto e settimo a Budapest.

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