Con la consegna del tricolore da parte del Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, al capitano della Nazionale italiana di rugby maschile, Michele Lamaro, a Palazzo Chigi è ufficialmente iniziata l’avventura degli azzurri verso la Rugby World Cup 2023, in programma in Francia dall’8 settembre al 28 ottobre. Alla cerimonia di saluto, presso la Sala Polifunzionale, in vista della partenza della squadra sono intervenute le più importanti istituzioni politico-sportive italiane, come il Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, il Ministro per l’Agricoltura, la Sovranità alimentare e le Foreste, Francesco Lollobrigida, il Presidente della Fir, Marzio Innocenti, il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, e il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, oltre ai direttori Jacopo Volpi e Federico Ferri, rispettivamente di RaiSport e Sky Sport, che trasmetteranno l’evento in tv.

“La Nazionale di rugby è un simbolo perché gli atleti sono esempi positivi, soprattutto per i più giovani – ha dichiarato il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma -. Il rugby porta valori positivi come il rispetto delle regole, degli arbitri e dell’avversario”.

“Durante il Mondiale sentirete il nostro orgoglio nazionale. Voi rappresentate la maglia azzurra in modo esemplare”, ha detto il Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi. “La World Cup non ci vede in primissima linea, ma comunque con ambizioni alte. Conosciamo i nostri limiti, ma ci avete insegnato a sapere andare oltre – ha aggiunto Abodi -. Il Rugby non si improvvisa, ma avete qualcosa nell’animo e nei vostri occhi. E mi auguro che il vostro comportamento possa essere poi d’esempio. Ci vedremo in Francia”.

“Il rugby è più di uno sport, è un modo di educare alla vita. Io sono appassionato della maglia azzurra, ovunque la vedo inizio a tifare. Credo che l’Italia si possa rappresentare nel modo migliore, a prescindere dal tipo di attività sportiva praticata e dai risultati ottenuti, se c’è la devozione come segno distintivo di chi s’impegna per valorizzare tutto quello che si fa per la propria patria”.

Così Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

“Il Mondiale è un momento importante e una tappa di quello che stiamo facendo. Questi ragazzi si sono riconquistati il rispetto e la stima di tutto il mondo rugbistico”, ha commentato il presidente della Fir, Marzio Innocenti. “Il rugby che stanno giocando i nostri ragazzi è bellissimo, al di là dei risultati, entusiasma le persone, i bambini, onorando il nostro sport. Con Sport e Salute – ha sottolineato Innocenti – abbiamo una collaborazione proficua, soprattutto a livello di diffusione dello sport di base”.

“Sono affezionato a questo sport. Se vogliamo bene al rugby dobbiamo fare il tifo per la candidatura a Euro2032″, ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

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