La fettuccia dei 22 metri è sempre lì, diventata ormai familiare: stavolta il peso rimane di qualche centimetro ‘al di qua’ ma la prestazione (21,88) è sempre da applausi per Zane Weir (Fiamme Gialle) che inanella un’altra vittoria al Palio della Quercia di Rovereto dopo quella roboante di domenica a Padova (22,44), in virtù di una serie in crescendo nei primi quattro lanci (21,34, 21,41, 21,45 e appunto 21,88). Il duello per il secondo posto si risolve in favore dell’argento mondiale Leonardo Fabbri (Aeronautica) di un solo centimetro sullo statunitense bronzo iridato Joe Kovacs (21,35 a 21,34). La gara che offre i contenuti tecnici di maggior spessore nella tappa Silver del Continental Tour è arricchita anche dal 21,10 del britannico Scott Lincoln per il quarto posto. Tra gli altri risultati c’è da segnalare l’8:46.84 di Federica Del Buono nei 3000 metri, sesto tempo italiano di sempre all’aperto, seguita da Sintayehu Vissa (8:47.40) a sua volta al personale. Sempre nel mezzofondo, negli 800, vittoria per Catalin Tecuceanu con 1:45.25 e seconda piazza al femminile per Eloisa Coiro con 1:59.90, nei 3000 maschili ancora un personale per Mohad Abdikadar con 7:44.33. Nei 100 si distingue Zaynab Dosso con 11.18 (+1.5), nello sprint maschile 10.00 (+0.7) per il giamaicano Oblique Seville, nel triplo il futuro azzurro Andy Diaz si impone con 17,03 (-0.7).