L’Italia pongistica ha concluso con un bilancio trionfale i Campionati Europei Paralimpici di Sheffield, in Inghilterra. La squadra azzurra, guidata dal direttore tecnico Alessandro Arcigli, coadiuvato dai tecnici Massimo Pischiutti e Hwang Eunbit, ha conquistato, infatti, due medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo nelle gare di singolare e un oro e due bronzi nei doppi. Più che raddoppiato il numero di podi, rispetto ai tre dell’ultima edizione di Helsingborg nel 2019. Si tratta del bottino più ricco, in termini quantitativi e qualitativi, ottenuto in una rassegna continentale, con sei atleti iscritti a sole otto gare.

I campioni mondiali di Granada 2022 Giada Rossi e Matteo Parenzan si sono confermati e hanno guadagnato il pass per la Paralimpiadi di Parigi 2024.

La 29enne Rossi, pordenonese di Zoppola, in classe 2 ha fatto percorso netto nel girone unico a cinque e nel match decisivo ha battuto per 3-0 la serba Ana Prvulovic, ottenendo il secondo titolo consecutivo.

Il 20enne triestino Parenzan in classe 6 ha compiuto un’autentica impresa, superando in semifinale per 3-0 lo spagnolo Alvaro Valera e in finale per 3-0 il danese Peter Rosenmeier, due leggende della disciplina.

La 49enne veronese Michela Brunelli ha bissato l’argento di quattro anni fa in classe 3, cedendo in finale per 3-0 alla favorita croata Andela Muzinic, dopo aver eliminato in semifinale per 3-2 nel derby Carlotta Ragazzini.

La 21enne faentina ha comunque festeggiato il terzo posto e, come Parenzan, è salita per la prima volta sul podio agli Europei.

Si è invece rimesso al collo il bronzo, a sei anni di distanza dalla prima volta, il 29enne veronese Federico Falco, che nella semifinale di classe 1 ha perso per 3-2 contro l’inglese Robert Davies, vera icona nel mondo del tennistavolo.

Ha completato il sestetto il 45enne veronese Federico Crosara, che ha sfiorato le semifinali di classe 2, uscendo nei quarti al set decisivo.

Nei doppi, che hanno esordito agli Europei, i vicecampioni iridati in carica Crosara e Rossi sono stati i primi a entrare nell’Albo d‘Oro del misto di classe XD4, prevalendo in finale per 3-0 sui polacchi Rafal Czuper e Dorota Buclaw, che in semifinale avevano sconfitto per 3-1 Falco e Ragazzini, autori di un bronzo molto significativo.

Terzo fantastico gradino del podio anche per Brunelli e Rossi, che ai Mondiali avevano trionfato in classe WD5 e questa volta hanno giocato nella superiore e più complicata WD5-10. In semifinale hanno trovato disco rosso per 3-1 contro le croate Helena Dretar Karic e Andela Muzinic.

«Anche questa volta – commenta il presidente federale Renato Di Napoli – i nostri atleti paralimpici ci hanno incantato con le loro prestazioni ai vertici internazionali. Non ci abituiamo mai abbastanza alle loro imprese, perché in ogni occasione riescono sempre ad aggiungere un qualcosa in più. A Sheffield hanno scritto una pagina indelebile nella nostra storia, conquistando il maggior numero di medaglie a un Europeo. In un mondo come il nostro, che è in continua evoluzione e nel quale la globalizzazione è sempre più spinta, l’Italia ha un ruolo sempre maggiore di Paese di riferimento. I risultati testimoniano che il modello di lavoro, che ha il suo fulcro nel Centro Tecnico di Lignano Sabbiadoro, in cui con il Consiglio Federale abbiamo sempre creduto fin dall’inizio, funziona grazie ovviamente all’impegno degli atleti, dello staff guidato dal direttore tecnico Alessandro Arcigli e di tutti i collaboratori, ai quali vanno, ovviamente, i miei complimenti. Questa rassegna continentale era una fondamentale tappa di avvicinamento alle Paralimpiadi di Parigi 2024, che, ne sono certo, ci regaleranno ulteriori grandi soddisfazioni».