Il 12 giugno 1996 alle ore 11.00 alla presenza del Dottor Notaio Paolo Dell’Anna e con suo atto notarile si era arrivati dopo lunghe pratiche a stipulare l’atto di compravendita del terreno di ettari 1.52 denominato “Costantinopoli” nella zona est periferica di Leverano destinato alla costruzione di un centro polisportivo. Il terreno già nella prebenda parrocchiale, con la revisione fu incamerato dall’I.D.S.C.( Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, è stato istituito con la Legge n. 222/85 accordo di revisione del concordato tra Stato e Chiesa del 1929) con lo scopo di assicurare un dignitoso contributo economico al mantenimento di tutti i sacerdoti che svolgono un servizio pastorale a favore della Diocesi.
Tale accordo è coerente con la visione di Chiesa maturata nel Concilio Vaticano II e fu firmato il 18 febbraio 1984 dal Presidente del Consiglio italiano On. Bettino Craxi e dal Segretario di Stato Vaticano il Cardinale Agostino Casaroli.
Gli Istituti Diocesani sono regolati da uno Statuto emanato dal Vescovo, ma si muovono all’interno degli accordi tra Chiesa e Stato e perciò secondo regole non modificabili unilateralmente.
Il loro compito è di amministrare il patrimonio pervenuto dagli ex benefici provvedendo, con i redditi di questo, alle remunerazioni per i sacerdoti). Il tappezzamento di terra menzionato fu acquistato dalla parrocchia SS. Annunziata per il prezzo di lire 76.500.000 per uso pastorale. Il centro polisportivo per la gestione fu affidato per comodato alla confraternita del S.S. Sacramento affidando a un’apposita commissione composta da componenti della confraternita e volontari la conduzione amministrativa. L’atto fu firmato da Don Salvatore Paladini come Presidente dell’I.D.S.C della locale Diocesi e da Don Giuseppe Paladini vero ispiratore dell’opera sin dal 1991, in qualità di parroco e legale rappresentante della parrocchia. Tutto il carteggio fu curato dal Dottor Giovanni Tramacere. Il Consiglio di Amministrazione della Confraternita S.S. Sacramento era composto da: Don Giuseppe Paladini, Fernando Albano, Uccio Zecca, Vittorio Muci, Antonio My ed Emilio Chirivì. L’I.D.S.C concesse alla Confraternita il contributo per l’importo di lire 90.000.000 interamente coperti sempre da quest’ultima per la costruzione della chiesa “Madonna di Costantinopoli” e dei campi di calcetto e tennis da destinare alla catechesi della dottrina sociale cristiana e la pratica dello sport ludico per i giovani. Fu incaricato come progettista l’Ing.Ignazio Genna; i lavori iniziarono il 20 gennaio del 1999 avendo ottenuto dopo molto tempo la concessione edilizia. Il 24 giugno 2000 Monsignor Rocco Talucci della Diocesi Brindisi-Ostuni benedì la chiesa e le opere realizzate. Naturalmente Don Giuseppe adempì al successivo passaggio ovvero l’atto di donazione del patrimonio realizzato alla Curia. Dopo diversi anni di inutilizzo della struttura, nel 2021 la neocostituita A.S.D. Golden Sport Srl che annovera come soci i giovani Fernando Zecca imprenditore birraio, Eugenio Negro farmacista, Giuseppe Zecca imprenditore florovivaistico, Matteo Miri imprenditore artigiano del legno , Paolo Musca impiegato bancario e Cosimo Quarta commerciante nel ramo della ristorazione , dopo delle trattative trova l’accordo con l’attuale parroco Mons. Antonio Valentino per la gestione ordinaria del centro che ora si chiama “Tie break”, dove si svolgono attività quali il calcio, tennis, padel e varie attività culturali con annesso bar ristoro per i ragazzi e le loro famiglie che frequentano quotidianamente la struttura .

In memoria di don Giuseppe Paladini e di tutti coloro che vollero fortemente quell’opera meritoria.