Al debutto del karate nei Mediterranean Beach Games, l’Italia ha subito conquistato un’importante medaglia d’argento, grazie all’ottima prestazione di Orsola D’Onofrio. Nella giornata di ieri, infatti, era previsto il kata femminile con 22 atlete in gara pronte a giocarsi il titolo mediterraneo.
Orsola ha fatto un grande percorso, dominando entrambi i suoi Round Robin ed entrando di diritto a giocarsi la finalissima per l’oro contro la spagnola Paola Garcia Lozano. Il risultato di 25.90 a 24.80 ha dato ragione alla spagnola e l’azzurra è salita così sul secondo gradino del podio cretese.
In gara c’era anche Elena Roversi che si è purtroppo arresa nel primo round robin.
Il karate, però, continua la sua avventura greca oggi con Guido Polsinelli e Vincenzo Pappalardo pronti a gareggiare nel beach kata maschile.
L’Ucraina a L’Aia ha fermato l’Italia… ma non Carletti
L’Ucraina è riuscita a fermare gli scatenati juniores azzurri eliminandoli con secco 4 a 1 dal torneo a squadre, il mixed teams, che conclude a The Hague i campionati d’Europa under 21.
Il team italiano è andato sotto nei primi tre incontri, con Claudia Sperotti che ha ceduto ad Olga Tsimko nei 70 kg, Andrea Raffaeli da Oleksii Blodyriev per tre sanzioni nei 90 kg e Tiziana Marini, che non ha retto Julia Kurchenko nei +78 kg.
Ci ha provato anche Kariim Nuriiev che, sull’onda dell’entusiasmo, è passato in vantaggio su Jean Carletti con wazari di o uchi gari nei +90 kg, ma la reazione del campione d’Europa ha evitato il “cappotto” rimontando prima e vincendo poi con due wazari di yoko guruma. Il tentativo di rimonta però, è stato spento subito da Inna Shynkarenko, che nei 57 kg, ha chiuso la partita con Emma Stoppari con due wazari di sumi gaeshi. Ed a quel punto Nazar Kulieshov e Fabrizio Esposito hanno rimandato il loro incontro nei 73 kg ad una prossima occasione.
>>> Il commento di Raffaele Toniolo a nome dell’intero staff tecnico: “Si chiude, non come volevamo, questo Europeo dei record. La gara a squadre è uno degli aspetti che il nostro movimento nazionale deve migliorare. I nostri atleti non sono abituati a resettare tutto dopo l’individuale ed a mettersi a disposizione della squadra. Resta l’amaro in bocca perché, sulla carta, questa squadra avrebbe potuto guadagnare il podio. A livello generale, il record delle medaglie e del loro colore non rende giustizia a tutti gli atleti che hanno gareggiato. Molti di loro valgono il podio e questo appuntamento è solo rinviato. Ora rientriamo in Italia pronti a preparare al meglio il Mondiale JU che si svolgerà in Portogallo la prima settimana di ottobre”.
Altre 4 finali per gli azzurri: oggi 11 incontri per salire sul podio di Dublino
Vanno ancora forte gli italiani in gara a Dublino per l’ultima Premier League dell’anno. Volano in finale per l’oro Clio Ferracuti nei +68 kg e Michele Martina negli 84 kg, mentre gareggeranno per il bronzo Giulia Angelucci nei 61 kg e Matteo Fiore negli 84 kg. Altre 4 finali, dunque, che si aggiungono alle 7 per il bronzo conquistate sabato . Oggi sarà una giornata intensa per il karate azzurro!
Per quanto riguarda ieri, grandi intrecci nella categoria di peso degli 84 kg di kumite, dove si sono ritrovati ai quarti Michele Martina, Matteo Fiore e Andrea Minardi, tutti dalla stessa parte del tabellone. Ai quarti, lo scontro tra Fiore e Minardi è appassionante e finisce 9-7, mentre Martina vince sul giapponese Shimada 4-3. Nella semifinale tra Martina e Fiore, che si conoscono molto bene, il risultato è di 1-1 ma a scamparla è l’azzurro più esperto, Michele, che oggi affronterà il croato Ivan Kvesic per il metallo più pregiato. Matteo Fiore, invece, se la vedrà proprio col giapponese Shimada.
Nei +68 kg, invece, si è distinta la solita Clio Ferracuti che ha conquistato un’altra finalissima, dopo un percorso straordinario che l’ha vista trionfare anche sulla spagnola Torres ai quarti e sulla giapponese Uekusa in semifinale. Oggi avrà di fronte un’altra giapponese, Ayaka Saito.
Nei 61, kg, infine, Giulia Angelucci ha fatto un altro percorso di altissimo livello e si è arresa soltanto in semifinale contro la turca Yenen. Oggi combatterà con la francese Lea Avazeri per il bronzo.
I karateka italiani si presentano nel giorno delle finali, oggi, con ben 11 incontri da disputare, di cui 9 per il bronzo e 2 per l’oro con Michele Martina e Clio Ferracuti.
La Lombardia vince a Savona ed il Gran Prix Veterani è della Toscana
Terza tappa del Gran Prix Veterani a Savona, organizzata dallo Yama Arashi Judo Savona a Millesimo, città del tartufo sull’Appennino ligure.
Massiccia la presenza degli inarrestabili atleti master, con 148 atleti (29 donne e 119 uomini), che hanno stoicamente affrontato le numerose ore di gara per poter concorrere alla classifica per Regione, e garantirsi un pass per i prossimi mondiali di Abu Dhabi e Campionati Italiani di Follonica.
L’organizzatore Armando Vettori: “Siamo molto soddisfatti per la presenza di così tanti atleti e di livello così elevato per la prima volta in Liguria, è stato un grandissimo impegno organizzativo, ringrazio Arianna Vettori e Giulia Meinardi che hanno seguito la preparazione della manifestazione, il Vicepresidente Petrillo e il Presidente Monica Albano che ci hanno supportato in tutto”.
I commenti dei membri della Commissione Nazionale Master presenti.
Manuela Tadini: “Abbiamo profuso ogni energia per supportare gli atleti e la direzione di gara nel miglior modo possibile, ci sono aspetti da migliorare, ci lavoreremo. Ringrazio tutto lo staff di ufficiali di gara e presidenti di giuria, ed il coordinatore di gara Patrizia Boscolo, che si è resa oltremodo disponibile per venire incontro alle esigenze di tutti, con i mezzi a disposizione. Numerosa la presenza femminile, la qual cosa ci fa immenso piacere”.
Massimo Laurenzi e Giuseppe Macri: “La competizione è stata di livello elevato, categorie numerose e di ottima qualità. Il nostro movimento sta crescendo in modo concreto, siamo soddisfatti”.
Nella classifica per società, premiati da Emanuela Pierantozzi, al primo posto la Lombardia, al secondo posto la Toscana,al terzo posto il Lazio, al quarto posto la Sardegna, ed al quinto posto il Piemonte.
La somma dei risultati delle 3 prove del Gran Prix 2023 vede al vertice della classifica per Regioni la Toscana, che primeggia davanti alla Lombardia. A seguire, la competizione di ne waza, con circa 40 atleti in gara.
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