Secondo turno fatale per i rossoblu che cedono soprattutto nel terzo quarto con Lusvarghi ko. Casanova (19) e Valentini (11) in doppia cifra. Ora testa e gambe all’inizio del campionato

BPC VIRTUS CASSINO – CJ BASKET TARANTO 90-68
Parziali: 17-9, 18-25, 31-11, 24-23
BPC Virtus Cassino: Flavio Gay 26 (2/4, 4/8), Nemanja Dincic 14 (2/5, 3/6), Giulio Candotto 12 (2/3, 2/3), Melkisedek Moreaux 9 (4/8, 0/0), Michael Lemmi 8 (3/4, 0/0), Alessio Truglio 7 (2/2, 1/2), Michael Teghini 6 (0/3, 2/3), Jakov Milosevic 6 (1/1, 1/5), Riccardo Bassi 2 (1/2, 0/0), Davide Frizzarin 0 (0/1, 0/1), Simone Cavalieri 0 (0/0, 0/0), Alessio Macera 0 (0/0, 0/0). All. Auletta.
CJ Basket Taranto: Rafael Casanova 17 (2/5, 3/7), Luca Valentini 11 (3/3, 1/2), Elhadji Thioune 9 (3/6, 0/0), Lucas Fresno 9 (3/5, 1/4), Gianmarco Conte 8 (4/5, 0/5), Giovanni Ragagnin 6 (1/1, 0/2), Francesco Reggiani 5 (1/2, 1/5), Matteo Ambrosin 3 (0/2, 0/5), Marco Lusvarghi 0 (0/2, 0/0), Martin Kovachev 0 (0/3, 0/1). All. Cottignoli.
Arbitri: Andrea Bernassola e Indro Spinelli di Roma. STAT VC – Tiri liberi: 17 / 25 – Rimbalzi: 36 6 + 30 (Melkisedek Moreaux 10) – Assist: 18 (Michael Teghini 8). STAT TA – Tiri liberi: 16 / 20 – Rimbalzi: 33 7 + 26 (Elhadji Thioune 11) – Assist: 2 (Francesco Reggiani, Matteo Ambrosin 1);

Il CJ Basket Taranto esce dalla Supercoppa di serie B Old Wild West 2023. E lo fa a testa alta. Dopo aver superato un turno, contro pronostico a San Severo, le canotte rossoblu si arrendono alla BPC Virtus Cassino. La seconda trasferta di fila in pochi giorni è fatale alla squadra di coach Cottignoli che si arrende 90-68 alla fine comunque di una buona partita giocata da Conte e compagni capaci ancora di rimettere su il match dopo una falsa partenza ma traditi dall’uscita dei blocchi dopo l’intervallo. Terzo quarto in cui si è spenta la luce in attacco ed il 31-11 di parziale ha pesato come un macigno sull’economia della partita tanto quanto l’infortunio di Lusvarghi che torna da Cassino col naso rotto. Restano le buone prestazioni di Casanova e Valentini entrambi in doppia cifra e le buone giocate a tratti un po’ di tutti alla ricerca di una continuità che arriverà solo col tempo e gli allenamenti in vista dell’esordio in campionato.

Coach Cottignoli conferma il quintetto che ha espugnato San Severo: Conte, Thioune, Casanova, Valentini e Ambrosin. Coach Auletta risponde con Bassi, Teghini, Gay, Moreaux e Milosevic.
Cassino apre le danze con la tripla di Gay, Taranto pareggia e sorpassa con capitan Conte che segna di tabella e la tripla di Casanova per il 5-6. Si gioca su ritmi sostenuti nonostante sia ancora piena preaseason. Taranto purtroppo va completamente fuori giri e perde la via del canestro per tutto il resto del primo quarto. Arrivano solo altri tre punti e solo dalla lunetta con Ambrosin e Ragagnin. La BPC non fa molto meglio ma gli basta andare a segno un paio di volte con Candotto uscito bene dalla panchina e la tripla di Teghini per chiudere 17-9 alla prima sirena.
Ancora una tripla, stavolta di Truglio, apre il secondo quarto e come nel primo è di Casanova il primo canestro tarantino. Dincic doppia gli ospiti sul 22-11 quando finalmente si accende Valentini che attacca la difesa dei rossoblu di casa (per l’occasione in maglia bianca) e porta a casa 4 punti di fila ma il ferro gli sputa la tripla del -6. Cassino riprende margine e torna a +10 ma Valentini è oramai in ritmo, la tripla arriva e con il canestro di Conte vale il -5. Taranto rosicchia punto su punto e quando Thionè si gira sul piede perno nel cuore del pitturato arriva il -4 sul 30-26, poi Casanova dalla lunetta fa -2. Ora è Cassino ad essere andata fuori giri come dimostra una rimessa lunga tentata da Gay che consente al CJ di recuperare palla e armare la tripla di Casanova per un incredibile quanto meritato sorpasso 30-31. Nonostante manchino pochi secondi all’intervallo succede di tutto: Moreaux firma il contro sorpasso, dall’altra parte un indiavolato Casanova riporta Taranto avanti ancora di tripla ma sulla sirena è Gay a farsi perdonare l’errore la palla persa di poco prima con un buzzer beater da quasi 10 metri che fissa il punteggio sul 35-34.
Non c’è due senza tre. Ed anche il terzo quarto si apre con una tripla di Cassino, stavolta è Teghini. Candotto concede il bis poco dopo per il +7. Taranto si sblocca post intervallo con Valentini. Non è una tripla ma il 3/3 di Gay dalla lunetta ci assomiglia molto, poi Moreaux fa +10 per la BPC con il CJ che ha di nuovo smarrito la via del canestro. Che ritrova per un attimo con Thiounè. Ma Cassino è in ritmo ed in fiducia soprattutto dalla linea da 3 punti, ne segna due di fila Dincic. Il CJ rivive lo spettro del primo quarto, la palla non entra più e sprofonda a -20. La fotografia del terzo quarto di Taranto è la schiacciata in campo aperto di Kovachev e la tripla di Ragagnin entrambe incredibilmente sputate dal ferro ma soprattutto l’infortunio che colpisce Lusvarghi uscito col naso rotto da uno scontro di gioco. Ed il punteggio è abbastanza chiaro alla terza sirena, 66-45.
Finalmente Taranto parte bene in un quarto, l’ultimo. Casanova segna, si accende Fresno che fa 5 punti in fila per un 8-2 di break che fa ben sperare. La tripla di Milosevic spegne un po il tentativo di rimonta tarantina anche se Reggiani risponde con la stessa moneta. Il 2/2 dello stesso Reggiani dalla lunetta avvicina a -13 Taranto ma i minuti sul cronometro per credere davvero nella rimonta sono pochi. A mettere la parola fine al match ci pensa la tripla di Dincic.
Passa Cassino mentre la strada del CJ Basket Taranto in Supercoppa si ferma per il secondo anno di fila la 2° turno. In attesa di capire le condizioni di salute di Lusvarghi al rientro a Taranto il CJ potrà dedicarsi anima e cuore, testa e gambe, all’inizio del campionato, il prossimo 1 ottobre in casa contro Ozzano.

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