Percorso netto e buone indicazioni per lo staff azzurro dalla Italian Baseball Challenge. Ottima prova del monte di lancio contro i balcanici, sconfitti in precedenza dalla Svizzera.

Prima dell’inizio del secondo impegno nel triangolare pre-Europeo ha dato il benvenuto a Matt Harvey, che torna in azzurro dopo la indimenticabile vittoria contro il Regno d’Olanda al Classic di marzo, non da giocatore, ma per lavorare insieme allo staff e aiutare con la sua esperienza il parco lanciatori della Nazionale.

Le Black Panthers di Ronchi celebrano con la cerimonia del primo lancio Dario Bazzarini, gloria locale che 50 anni fa fu fra i protagonisti in campo della prima vittoria azzurra contro gli Stati Uniti nella Coppa Intercontinentale sul palcoscenico di Parma.

La presenza dell’Italia richiama al ‘Gaspardis’ un bel pubblico, che le due squadre in campo onorano con una bella gara.

Lo schieramento azzurro non cambia molto rispetto alla partita contro la Svizzera, con Alberto Mineo e Giulio Monello che si scambiano i ruoli di battitore designato e ricevitore. La prima palla è in mano a Gabriele Quattrini, mentre il partente croato è José Mendoza.

Nathanael Batista inaugura le valide della gara con un doppio contro la recinzione, ma, dopo la battuta in diamante di Paolini che lo spinge in terza base, Mineo e Celli sono eliminati al piatto dai lanci di Mendoza, parecchio efficace nella parte bassa della zona di strike.

È comunque l’Italia a sbloccare, nel terzo attacco, con Mercuri, in seconda base per errore della difesa avversaria, che avanza sull’out di Batista e segna l’1-0 grazie alla valida di Ricardo Paolini.

Quattrini chiude la sua prestazione dopo 4 riprese con una sola valida al passivo, un singolo opera del DH Gales nel quarto inning, reso inoffensivo anche grazie a una spettacolare presa in scivolata di Federico Celli sulla difficile volata di Rumora.

La Croazia pareggia senza battere una sola valida contro Michele Vassalotti, nel quinto attacco, che si apre con l’errore di Garcia sulla battuta di Smith e prosegue con 3 strikeout da parte del rilievo azzurro, che però concede anche una base e 3 lanci pazzi che valgono l’1-1.

La Croazia sfoggia un grande quinta difesa, con il terza base Antonio Horvatic sugli scudi: è lui ad aprire il doppio gioco sulla battuta di Monello, dopo il bunt valido di Sebastiano Poma, ed è ancora lui a intercettare una linea durissima picchiata da Batista, con Mercuri in base per ball.

È il mancino Justin Olic il secondo pitcher schierato dai balcanici e il suo ingresso vale agli azzurri il vantaggio, con le basi ball ottenute con pazienza da Paolini e Garcia, avanzati entrambi con il sacrificio di Mineo, e il doppio al centro di Federico Celli per il 2-1.

Nella settima ripresa l’Italia cambia molto: entrano Andrea Sellaroli in seconda, Tommaso Battioni all’interbase e Mattia Aldegheri sul monte. Il lanciatore del Parma Clima domina con la dritta veloce i battitori croati e le 6 eliminazioni dei suoi 2 inning sono tutte strikeout, ma nel settimo arriva il pareggio a causa di un errore di Garcia e al singolo di Stancic, appena il rilievo azzurro propone lanci più elaborati.

Gli azzurri nel settimo riempiono i sacchetti con 2 basi per ball e il singolo di Batista che portano al cambio sul monte croato, con l’ingresso di José Diaz, il quale concede a sua volta la base a Garcia e il nuovo vantaggio dell’Italia, che si arrotonda sul 4-2 con palla mancata del ricevitore Smith sul terzo strike di Celli.

Il pitcher croato per l’ottavo inning è Carlos Garcia, decisamente in difficoltà a centrare l’area di strike. Il suo ingresso porta 4 basi consecutive e il conseguente 5-2. Il Garcia azzurro, Robel, batte una lunga volata di sacrificio per il definitivo 6-2.

Mattia Sireus si occupa di chiudere la gara con 3 strikeout consecutivi.

L’Italia proseguirà la sua preparazione all’Europeo fra Ronchi e Cervignano fino a mercoledì, quando si sposterà in Repubblica Ceca per due amichevoli contro i padroni di casa in programma a Brno il 21 e il 22 settembre.

IL TABELLINO

TUTTO SULLA ITALIAN BASEBALL CHALLENGE

In una seconda partita dell’Italian Baseball Challenge decisamente dominata dagli attacchi, era stata nel primo pomeriggio la Svizzera ad avere la meglio per 19-10 sulla Croazia. Dopo il botta e risposta dei primi 2 inning, conclusi sull’8-7 in favore dei croati, fra quarto e settimo gli elvetici sono andati a segno 6 volte, mettendosi poi decisamente fuori portata all’ottavo, con altre 6 segnature.

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