La canoa slalom italiana fa l’en plein sul canale olimpico di Lee Valley (Gran Bretagna) ai Campionati del mondo di canoa slalom e kayak cross, validi come qualificazione olimpica per Parigi 2024. Gli azzurri conquistano altre due carte olimpiche nel K1 con Stefanie Horn e Giovanni De Gennaro. I due posti nazione, si aggiungono a quelli del C1 maschile e del C1 femminile conquistati ieri da Paolo Ceccon e Marta Bertoncelli.  

Dopo 10 anni lo slalom azzurro tornerà alle Olimpiadi con tutte e quattro le barche in gara, l’ultima volta accadde, infatti, ai Giochi di Londra 2012.

Stefanie Horn (Marina Militare), forte del titolo europeo 2022 e delle quattro medaglie conquistate nelle prove di coppa 2023, ottiene la quota olimpica con la settima posizione in semifinale, dopo una manche controllata. Nella corsa per le medaglie, invece, dopo un prima metà di gara veloce e con il miglior intertempo, incappa accidentalmente in un tocco di palina all’ultima porta che le assegna 2’ di penalità e la fa scivolare in sesta posizione con il tempo di 106.54. Dopo una gara al cardiopalma il titolo mondiale va, come da pronostico, all’australiana Jessica Fox (103.60) che nonostante un tocco riesce in 103.60 ad essere più veloce della slovacca Eliska Mintalova (104.73), che a sua volta collezione un +2 per un tocco alla prima porta. Completa il podio, il bronzo polacco Klaudia Zwolinska con il tempo di 105.00 netto. 

Conferma i pronostici Giovanni De Gennaro che conquista il pass per Parigi 2024 nel K1 maschile con il terzo tempo della semifinale (94.26). Una discesa ben gestita dal carabiniere  bresciano che lo porta in finale dove ha chiuso al sesto posto con il tempo di  94.74. Trionfo accompagnato dal tifo di casa per l’olimpionico di Rio De Janeiro 2016, il britannico Joseph Clarke (91.32), seguito dal ceco Jiri Prskavec (93.26); mentre a sorpresa è il marocchino Mathis Soudi che scrive la storia del paese africano conquistando uno storico bronzo (93.91). 

Nulla da fare per Xabier Ferrazzi che rimane fuori dalla finale pagando un po’ di inesperienza. Il diciottenne del CCK Valstagna colleziona un salto di porta sulla 6, a causa di un passaggio azzardato, che lo relega al trentanovesimo posto (159.36). 

PROGRAMMA DI GARE

Domenica 24, dedicata interamente alla nuova specialità olimpica del kayak cross con le prove a cronometro (time trial) che determineranno le griglie di partenza e a seguire, dalle 12.55, fasi finali ad eliminazione con l’assegnazione delle ultime medaglie in palio ai Campionati del Mondo.

RISULTATI

Programmi di gare, start list e risultati, in tempo reale, saranno disponibili sul sito dell’International Canoe Federation al link: https://bit.ly/3RpXTXN

LIVE STREAMING E RAI SPORT 

Rai Sport (canale 58 DTT), dopo aver trasmesso in diretta le giornate di venerdì e sabato (che è possibile rivedere su  trasmetterà le fasi del kayak cross con la telecronaca di Federico Calcagno e il commento tecnico di Johnny Lazzarotto, in differita alle ore 17.00 di lunedì 25 settembre.

IL KAYAK CROSS: ADRENALINA E SPETTACOLO TRA LE RAPIDE

Il kayak cross farà il suo esordio alle Olimpiadi di Parigi 2024 ed è una combinazione di tutte le discipline dell’acqua mossa con i concorrenti che gareggiano contemporaneamente l’uno contro l’altro. In ogni round gli atleti in gara sono 4 e gareggiano su kayak di plastica uguali per tutti. La maggior parte delle gare finisce in circa un minuto ma i tempi non sono importanti, il kayak cross infatti è una gara molto tattica e non è detto che convenga andare subito in testa, l’importante è tagliare il traguardo per primi. 

  • Tutti i partecipanti prendono parte ad una cronometro individuale (time trial) nella quale cercano di completare il percorso il più velocemente possibile superando
  • le varie porte.
  • I migliori 20 canoisti si qualificano per le batterie, con i successivi 12 canoisti più veloci che si qualificano se la loro nazione non è già rappresentata tra i primi 20. Le griglie di partenza vengono quindi create in base ai risultati della cronometro. 
  • Quattro canoisti prendono parte a ciascuna batteria e i primi due che tagliano il traguardo avanzano al turno successivo.
  • I round ad eliminazione partono dalle batterie, passando per i quarti e le semifinali, fino alla finale a cui partecipano i primi 4 classificati per 3 medaglie.
  • Ogni canoista indosserà un pettorale colorato che ne denota la classificazione nella cronometro: il rosso è il più veloce, poi il verde, il blu e il giallo. Lo stesso ordine viene utilizzato anche per decidere la propria posizione di partenza sulla rampa: il canoista più veloce
  • può scegliere per primo la posizione di partenza.
  • La gara inizia con 4 barche su una rampa, posta a circa due metri sopra il percorso. Agli atleti verrà chiamato il “pronti” con il segnale di partenza che potrà suonare in qualsiasi momento nei successivi 10 secondi.
  • Le porte del kayak cross sono diverse dallo slalom, si tratta infatti di boe gonfiabili da circumnavigare. Sul percorso ci saranno un massimo di 6 porte a valle (verdi) e 2 porte a monte (rossi) da fare in risalita. Ogni porta in risalita avrà due boe, una su ciascun lato del percorso e i canoisti potranno scegliere quella da affrontare.
  • Il percorso contiene anche una zona di rollio – identificata da un barra orizzontale – in cui i canoisti devono completare un eskimo sott’acqua (un giro a 360 con la canoa).
  • Gli atleti saranno squalificati nei seguenti casi: salto di porta, mancata esecuzione dell’eskimo nella zona deputata, capovolgimento prima dell’arrivo, mancato rispetto delle misure di sicurezza.