L’azzurra, alla sua prima rassegna iridata in questa disciplina, conquista il secondo gradino del podio femminile alle spalle della polacca Niewiadoma. Bronzo all’olandese Vollering, nona Gaia Realini.

PIEVE DI SOLIGO – Era partita con l’obiettivo di salire sul podio e non si è smentita: un’immensa Silvia Persico conquista la medaglia d’argento nella prova femminile del Mondiale Gravel, in corso sulle strade e sui tracciati della provincia di Treviso. Sulle colline del prosecco, alla sua prima rassegna iridata in questa disciplina, l’azzurra ha la meglio nella tiratissima volata per il secondo posto, lasciandosi alle spalle l’olandese Demi Vollering. La medaglia d’oro finisce al collo della polacca Kasia Niewiadoma, tra le favorite della vigilia, chesi è imposta per distacco sul traguardo di Pieve di Soligo al termine dei 140 km di gara corsi tutti d’attacco.

LA GARA – Un percorso spettacolare e velocissimo, come da previsione: la vincitrice lo ha chiuso con una media intorno ai 30 chilometri orari, davvero notevole considerando anche la presenza di salite toste sia come pendenze che come fondo. Il gruppo, formato da 112 atlete, si sgretola a pochi km di gara, con poche atlete a prendersi la testa della corsa dopo le prime salite. Sono Italia e Paesi Bassi a farla da padrone, con le azzurre al primo passaggio dedite a guidare il gruppo, forti della superiorità numerica.

La corsa si accende negli ultimi 20 chilometri quando Niewiadoma, tra le salite di Le Serre e Le Tenade, distanzia progressivamente le avversarie, con solo Silvia Persico e Demi Vollering a reggere il suo ritmo. Sul traguardo si Pieve di Soligo la polacca si impone con 33” di vantaggio sulle inseguitrici, laureandosi campionessa del mondo. Nella top ten anche Gaia Realini, che chiude in nona posizione.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Silvia Persico“Ieri mattina sono partita puntando a una medaglia e sono riuscita a raggiungere il mio obiettivo. Sicuramente vincere sarebbe stato un sogno, ma è andata così e devo essere felice perché è la mia prima esperienza iridata nel Gravel. Ho dato tutto quello che avevo: gli ultimi 10 km, con l’ultima salita che non finiva più, sono stati davvero tosti. Ieri sera ho festeggiato con una bella festa con le mie compagne di squadra e di Nazionale. Me la merito: è stata una stagione molto lunga, ho iniziato con il ciclocross a gennaio e ho finito ora con il Gravel. Ora prenderò una pausa e quest’inverno non farò cross”.

CT Daniele Pontoni: “Innanzitutto voglio ringraziare tutte le ragazze, dalla prima all’ultima, per aver corso una gara encomiabile svolgendo ognuna il loro compito e anche qualcosa di più. Silvia ha finalizzato tutto il nostro lavoro con questa bellissima medaglia d’argento: ci speravamo, è un traguardo importante che ripaga di tutti i sacrifici e gli sforzi fatti durante la stagione. A metà corsa abbiamo un po’ temuto di non farcela con la foratura proprio di Silvia, che però è rientrata quasi subito, dimostrando che l’Italia è stata una grande protagonista e sempre in gara.

Ringrazio tutto lo staff e i miei collaboratori, a cominciare da Mirko Celestino, che in questo tipo di gare riescono sempre a stupirmi positivamente”. CT Mirko Celestino: “E’ stata una giornata veramente entusiasmante, ringrazio Daniele per avermi chiamato a supportarlo. Fin dal primo giorno ho visto un gruppo determinato a fare bene e soprattutto disponibili le une con le altre: l’unione fa la forza e siamo arrivati al nostro obiettivo. E’ stata un vero risultato di gruppo”.
LA PROVA MASCHILE – Oggi tocca agli uomini, che affronteranno i 169 chilometri dovendo fare a meno di Daniel Oss: l’azzurro, vincitore della medaglia d’argento lo scorso anno, è stato costretto a dare forfait per motivi di salute. Ma potranno ambire a un buon risultato anche Simone Velasco e Alessandro De Marchi, selezionati dal CT Daniele Pontoni assieme a Mattia De Marchi, Luca Cribario ed al campione italiano di specialità Matteo Zurlo.
La corsa, che partirà dal Lago Le Bandie con arrivo a Pieve di Soligo, presenta notevoli differenze rispetto allo scorso anno con ben otto salite segnalate in programma: nella prima parte si affronteranno le ascese di Collalto (3.8 chilometri al 3.9%), Afranta (3.7 chilometri al 4.3%), Nogarolo (700 metri al 12%) e Ca’ del Poggio (1.2 chilometri al 12%). Dopo il primo passaggio da Pieve di Soligo la corsa affronterà gli ultimi 80 chilometri di gara con il muro di San Vigilio (300 metri al 17%) che potrebbe essere il punto decisivo prima delle ultime tre ascese e un tratto di discesa in ciottolato che conduce all’arrivo.
 
ORDINE D’ARRIVO
1 – Katarzyna Niewiadoma (Polonia) 4:49:44
2 – Silvia Persico (Italia) +32
3 – Demi Vollering (Olanda)
4 – Yara Kastelijn (Olanda) +1:29
5 – Lorena Wiebes (Olanda) +1:33
6 – Lauren Stephens (Stati Uniti) +4:02
7 – Simone Boilard (Canada) +5:19
8 – Niamh Fisher-Black (Nuova Zelanda) +5:23
9 – Gaia Realini (Italia) +6:03
10 – Tiffany Cromwell (Australia) +6:46