Nei Campionati italiani di mezza maratona a Telese Terme (Benevento) conquistano il titolo assoluto Nekagenet Crippa, che si riporta sul gradino più alto del podio dopo quattro anni, e Anna Arnaudo, alla sua prima affermazione sulla distanza dei 21,097 chilometri. Per il trentino dell’Esercito con il tempo di 1h02:40 è il secondo tricolore della carriera, da aggiungere a quello ottenuto nel 2019 a Palermo, mentre in questa stagione ha corso anche in 2h12:11 nella maratona di Roma. Si piazza al secondo posto il pugliese Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre, 1h03:09) per la quarta volta nel 2023 in una rassegna nazionale dopo cross, 5000 e 10.000 metri, invece è terzo Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona, 1h05:12), campione italiano in carica della campestre.

Tra le donne ritrova il sorriso la piemontese Arnaudo che esulta a braccia alzate sul traguardo in 1h12:41. La portacolori del Battaglio Cus Torino, 23 anni da compiere fra tre giorni, aveva debuttato sulla mezza maratona nella scorsa edizione a Pisa con il notevole crono di 1h11:39 e si lascia alle spalle un periodo di alti e bassi. È il suo terzo titolo assoluto, in un curriculum che conta le vittorie su pista nei 5000 due anni fa e sui 10.000 nella passata stagione. Ma si prende anche la soddisfazione di tagliare il traguardo per prima, staccando la keniana Teresiah Kwamboka Omosa (Caivano Runners, 1h12:49) in gara per i Societari. Finisce in seconda posizione la vicentina Rebecca Lonedo (Fiamme Oro, 1h13:08) davanti a Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior, 1h13:18), argento europeo under 23 dei 10.000 metri, terza assoluta e vincitrice del titolo di categoria per la sesta volta quest’anno: era già riuscita a collezionare i successi di 3000 indoor, cross, 5000, 10.000 e 10 km.

SCUDETTI DELLA CORSA A NOCETO E CAIVANO
Tre prove nell’arco della stagione, in diverse specialità, per proclamare i vincitori del Campionato italiano assoluto di società di corsa. Dopo la terza e ultima tappa, la mezza maratona di Telese Terme, al maschile la rassegna tricolore per club incorona l’Atletica Casone Noceto che celebra il prestigioso traguardo del decimo scudetto consecutivo. È dal 2013 che il team emiliano si aggiudica ininterrottamente il titolo (non assegnato nel 2020 a causa della pandemia) e anche quest’anno riesce a prevalere con un totale di 1613 punti davanti ai toscani del Gp Parco Alpi Apuane (1413) e ai romagnoli della Dinamo Sport (1302). Tra le donne torna a imporsi la Caivano Runners che chiude con 502 punti. La società campana riconquista il tricolore, a quattro anni dal successo del 2019, seguita in classifica dalle emiliane della Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera (353) e dalle toscane campionesse uscenti del Gs Lammari (337).

Entrambe le squadre vincitrici sono state premiate dal presidente FIDAL Stefano Mei. La prima prova si è svolta in primavera, con la fase regionale dei 10.000 su pista, mentre la seconda è andata in scena un mese fa a Pescara in occasione dei Tricolori sulla distanza dei 10 km su strada.

TRIESTE: VINCE GUERRA, AZZURRI A SEGNO
Due successi dell’Italia nel match internazionale under 23 di corsa su strada a Trieste. Nella prova di 10 km domina Francesco Guerra e trascina alla vittoria la squadra azzurra maschile. Sempre in testa al gruppo dal secondo chilometro, per andare in fuga prima di metà gara, il romano che quest’anno si è messo al collo l’argento nei 10.000 agli Europei U23 trionfa con il crono di 30:11. Ampio il margine nei confronti del francese Baptiste Guyon (30:50) mentre finisce terzo il bellunese Francesco Da Vià (30:59), quindi sesto Konjoneh Maggi (31:21) e decimo Nicolò Gallo (31:42). La formazione italiana si aggiudica il primo posto nella classifica per team con un punto di vantaggio sulla Francia (10 contro 11), terza la Svizzera (28) e quarta la Grecia (38), al termine di un testa a testa che risolve soltanto nell’ultimo chilometro in salita e con vento contrario sul caratteristico tracciato dal castello di Miramare a quello di San Giusto.

Al femminile sono invece seconde le azzurre con 20 punti, dietro alla Francia che riesce a piazzare una tripletta individuale: si impone Camille Laurent (35:26) seguita dalle connazionali Laure Bertrand (35:42) e Ines Hamoudi (35:45) per un totale di 6 punti. La prima delle italiane è la torinese Isabella Caposieno, quarta ad appena due secondi dal podio in 35:47, poi settima Greta Settino (36:10), nona Rebecca Volpe (37:34) e ritirata Giulia Cordazzo, con il terzo posto a quota 23 punti della Svizzera. Un evento inserito all’interno della settima edizione della Joma Corsa dei Castelli che si chiude con l’acuto vincente dell’etiope Muktar Edris, due volte campione del mondo sui 5000 metri, che arriva in 29:32 seguito dall’ugandese Leonard Chemutai (29:36) e dal keniano Bernard Wambua Musau (Atl. Winner Foligno, 29:50). Quarto posto in 30:10 per Daniele Meucci (Esercito) che quest’anno è stato il migliore degli azzurri nella maratona dei Mondiali di Budapest dove si è piazzato decimo.

MARCIA: I CAMPIONI GIOVANILI AD ALESSANDRIA
Verdetti tricolori per la marcia sulle strade di Alessandria. Nei Campionati italiani juniores della 20 chilometri si prendono il successo Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni) e Giada Traina (Atl. Livorno). Tra gli uomini il romano completa la tripletta di titoli in questa stagione, dopo quelli di 5000 indoor e 10.000 su pista, vincendo in 1h30:11 con quasi due minuti di vantaggio su Andrea Di Carlo (Studentesca Rieti Milardi, 1h31:55), terzo Alessio Ciccarese (Atl. Cento Torri Pavia, 1h32:31). Al femminile è il giorno della toscana Traina che riesce a chiudere con 1h37:01. La livornese, già campionessa indoor, realizza un crono di rilievo per la categoria a meno di un minuto dalla migliore prestazione italiana juniores di Antonella Palmisano (1h36:21 nel 2010) davanti all’argento europeo under 20 dei 10.000 metri Giulia Gabriele (Fiamme Gialle Simoni), al traguardo in 1h37:50 nel suo debutto sulla distanza, mentre arriva terza Sofia Fiorini (Libertas Unicusano Livorno, 1h39:44).

In gara anche gli under 18 nei Campionati italiani allievi della 10 chilometri. Si conferma nella prova maschile Giuseppe Disabato (Amatori Atl. Acquaviva), autore del record personale in 42:54 ritoccando di tre secondi il proprio limite, per ripetere la vittoria della scorsa stagione e firmare il tris stagionale. Alle spalle del pugliese, quest’anno protagonista nella fascia di età superiore con il bronzo agli Europei U20, si piazza a quasi due minuti Alessio Coppola (Sportiamo Trieste, 44:50) che precede Omar Moretti (Libertas Unicusano Livorno, 45:40). È un assolo anche tra le allieve per Serena Di Fabio (Pol. Tethys Chieti) che al primo anno di categoria, dopo il titolo già conquistato in pista, si impone su strada con 49:07 staccando la tricolore indoor Lucrezia Nieri (Atl. Prato, 50:45) e Alessandra Cosi (Studentesca Rieti Milardi, 52:07). Il Trofeo delle Regioni giovanile va alla Puglia con quattro punti di margine sulla Lombardia (670 contro 666) e il terzo posto della Toscana (657).