Nardò Basket e giovani, un connubio che si rafforza. Doppia visita ieri a scuola e all’Academy di minibasket per gli alfieri del Toro, che vogliono stare sempre più vicini al popolo granata, alla città e al territorio, con una particolare attenzione a bambini e ragazzi. 

In mattinata capitan Andrea La Torre, Wayne Stewart jr., il general manager Renato Nicolai e il marketing manager Gabriele Durante hanno fatto visita ai piccoli studenti dell’istituto scolastico di piazza Umberto I, accolti dai docenti, dalla dirigente dell’istituto comprensivo polo 1 Novella Pepe e dall’assessora all’Istruzione del Comune di Nardò Giulia Puglia. Tanto calore e tanto affetto da parte dei giovanissimi tifosi del Toro, cori e foto ricordo, per una giornata che non scorderanno facilmente. 

Nel pomeriggio altra “visita”, stavolta sul campo di Nardò Basket Academy di via Giannone, che ospita attività di basket giovanile e di minibasket, con protagonisti Matteo Parravicini e Russ Smith, autentici beniamini di tutti i cestisti neretini in erba. A fare da padrone di casa un altro, storico, eroe della pallacanestro neretina, Goran Bjelic, assistente di Gennaro Di Carlo e in questo caso coach dei ragazzi dell’Academy.   

Alla base di queste iniziative c’è il progetto di Hdl Nardò Basket che ruota attorno ai giovani e all’importanza dello sport per la loro crescita e formazione. È l’anima sociale del club, che sintetizza la missione di promuovere l’inclusione giovanile, di costruire un ambiente in cui condividere valori sani, a cominciare dal rispetto e dal sacrificio. Proteggendo i ragazzi dai pericoli della strada, regalando loro prospettive di un futuro migliore e aiutandoli a strutturarsi prima come persone e poi come atleti. Proprio sulla base di questi principi, la società si impegna ogni anno ad entrare nelle scuole e in tutti i contesti in cui ci sono bambini e adolescenti.