È la vigilia dei Golden Tracks con un azzurro tra i candidati. A Vilnius, in Lituania, sabato si assegnano gli Oscar dell’atletica europea e nel terzetto di finalisti per il premio di astro nascente c’è Mattia Furlani, giovane fuoriclasse del salto in lungo che ha conquistato l’oro continentale under 20 a Gerusalemme con 8,23, a un centimetro dal personale di 8,24 a Hengelo. Ma in questa stagione il 18enne reatino, protagonista in maglia azzurra nella prima storica vittoria agli Europei a squadre, è atterrato anche a 8,44 ventoso a Savona realizzando la miglior misura di sempre al mondo per un atleta juniores in ogni condizione. A contendersi il titolo di “Men’s Rising Star 2023” con il talento delle Fiamme Oro, che è in nomination per il secondo anno consecutivo, ci saranno il norvegese Havard Bentdal Ingvaldsen, campione europeo U23 dei 400 metri e sesto ai Mondiali, e l’olandese Niels Laros, due volte al successo (1500 e 5000) negli Europei U20. Presente a Vilnius, anche in veste di membro del Council EA, il presidente FIDAL Stefano Mei. Diretta streaming sul canale YouTube European Athletics dalle 19.30 (ora italiana) di sabato 21 ottobre.

Per i premi a livello assoluto nella cerimonia annuale del gala European Athletics si giocano la vittoria il fenomeno dell’asta Armand Duplantis (Svezia), il big del mezzofondo Jakob Ingebrigtsen (Norvegia) e il campione mondiale del lungo Miltiadis Tentoglou (Grecia), al femminile la regina dei 400 ostacoli Femke Bol (Olanda), l’iridata dell’alto Yaroslava Mahuchikh (Ucraina) e la dominatrice della marcia Maria Perez (Spagna). Tra le donne, nella categoria delle stelle emergenti, i nomi sono quelli della quattrocentista irlandese Rhasidat Adeleke, della mezzofondista lettone Agate Caune e della saltatrice in alto serba Angelina Topic. Sull’esito complessivo le preferenze espresse dal pubblico sui profili social EA pesano per un quarto, ma il risultato finale sarà determinato anche dai voti delle Federazioni, dei media e di un panel di esperti. Intanto il Council EA, riunito a Vilnius, ha deciso la sede degli Europei di cross 2025 che si svolgeranno a Lagoa, in Portogallo.

VALENCIA, PIETRO RIVA IN GARA NELLA MEZZA MARATONA
Un anno dopo, sulle strade del record personale. Ritorno a Valencia per Pietro Riva che domenica sarà al via della mezza maratona nella città spagnola dove con il tempo di 1h00:30 nella scorsa edizione è riuscito a togliere oltre un minuto al suo primato. In questa stagione il portacolori delle Fiamme Oro ha dovuto fare i conti con un infortunio che lo ha tenuto ai box nei mesi estivi. Ma nonostante i problemi fisici si è confermato campione italiano dei 10.000 su pista, all’inizio di maggio a Brescia prima dello stop, e anche nei 10 km su strada, a Pescara poco più di un mese fa. Poi è stato il migliore degli azzurri nella mezza ai Mondiali di Riga, il 1° ottobre, arrivando al diciassettesimo posto in 1h01:06. E adesso va in caccia di un nuovo progresso sui 21,097 chilometri per chiudere bene l’annata agonistica e riprendere il suo cammino di crescita.

“PER CORRERE FORTE” – “Stavolta penso al crono – racconta il 26enne piemontese – mentre nella rassegna iridata contava soprattutto il piazzamento e ho raggiunto l’obiettivo di entrare nei primi venti. La forma c’è, il percorso è filante. Cercherò di osare un po’ di più, di rischiare qualcosa, a costo di soffrire nel finale. A maggio ho avuto una lesione alla fascia plantare sinistra, che mi ha costretto a rinunciare alla Coppa Europa dei 10.000 metri. Sono rimasto fermo fino all’inizio di luglio, ma soltanto un mese più tardi ho potuto riprendere la preparazione”. È chiaro quindi l’intento: “Mi manca un primato personale quest’anno. Sarebbe bello poterlo avvicinare per mettere una ‘toppa’ a questa stagione e proverò a stare il più possibile nel gruppo che punta a correre intorno all’ora”. L’azzurro, brillante quinto l’anno scorso nei 10.000 agli Europei di Monaco e allenato a Rubiera dall’olimpionico Stefano Baldini, parteciperà alla gara per la terza volta: anche nella prima esperienza, quella del 2018 completata in 1h02:19, era rientrato dalla trasferta con un miglioramento cronometrico.

QUANTI BIG – Come sempre è ricco di stelle il cast del Medio Maratón Valencia Trinidad Alfonso Zurich guidato dai keniani Sabastian Sawe (PB 58:58), fresco campione del mondo con 59:10 a Riga, e Kibiwott Kandie, ex primatista mondiale della distanza in 57:32 proprio a Valencia nel 2020, senza dimenticare l’etiope Yomif Kejelcha, secondo nella scorsa edizione in 58:32 e argento iridato nei 5 km su strada. Ma in tutto sette atleti si presentano con un personale inferiore ai 59 minuti: anche i keniani Stephen Kiprop (58:42) e Mathew Kimeli (58:43) oltre agli etiopi Tadese Worku (58:47) e Hagos Gebrhiwet (58:55), oro nei 5 km a Riga. Super sfida anche al femminile con la keniana vicecampionessa del mondo Margaret Chelimo Kipkemboi (1:05:26) e l’etiope Gotytom Gebreslase (1:05:36), argento in maratona ai Mondiali di Budapest, ma anche la tedesca primatista europea Melat Kejeta (1h05:18) e l’altra keniana Irine Cheptai (1h05:53 un mese fa a Copenhagen). Partenza e arrivo nella zona universitaria, su un percorso lievemente modificato rispetto all’anno scorso ma che promette di essere veloce, con start alle ore 8.25 di domenica 22 ottobre e diretta video streaming prevista a questo LINK.

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