Dopo il primo giro di prove in testa c’è il campione in carica tallonato dal fiorentino (in attesta delle conferme cronometriche), mentre Dalmazzini al ritorno insegue la vetta. Battistolli invece ha cappottato nella PS1, Pucci Grossi si è girato nella PS3; noie ai freni per Dati. L’incognita meteo e le condizioni del fondo saranno una variabile importante. NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO.

Prove brevi ma veloci, intense e piene di insidie per i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra al 16° Rally delle Marche, con condizioni variabili che hanno rimescolato subito le carte. Paolo Andreucci in coppia con Rudy Briani dopo il primo giro hanno comunque certificato la loro leadership, prendendo la testa della gara con la Skoda Fabia RS griffata MRF. In attesa della conferma sui tempi della PS1 per certificare la sua posizione è comunque soddisfatto della sua prestazione Tommaso Ciuffi, che al rientro nel CIRT è partito forte in coppia con Pietro Cigni piazzandosi subito al vertice come primo inseguitore del campione. Si è infilato di forza tra gli sfidanti tricolori Andrea Dalmazzini su Hyundai I20 NG, navigato da Andrea Albertini, wildcard per ora di questi primi momenti d’azione sulla terra marchigiana. Attorno al “Balcone delle Marche” sono stati diversi i colpi di scena a caratterizzare le prove d’apertura, anche a causa del meteo e delle condizioni del fondo (ha piovuto infatti sul finale). In diversi infatti hanno lamentato poco grip e tanta scivolosità soprattutto nelle PS3 e 4.

Alberto Battistolli in coppia con Simone Scattolin, uno dei primi attori attesi a Cingoli e ultimo vincitore della gara, si è cappottato sulla speciale iniziale, perdendo tanti secondi ma continuando a spingere nelle altre PS. Enrico Oldrati ha così potuto assaltare nella lotta per il podio, al momento terzo in coppia con Elia De Guio a 6.9“ da Dalmazzini, in attesa della conferma del crono di Ciuffi che lo farebbe scendere di una posizione. Il cinque volte campione europeo di Velocità in Montagna Christian Merli ha dimostrato di avere il piede pesante anche nella specialità del rally, piazzando la Skoda Fabia condivisa con Massimo Furlini a metà della top 10, inseguito a 0.8“ dal giovane vincitore della Coppa ACI Sport Under 25 Angelo Pucci Grossi.

Il figlio d’arte ha spinto forte con tempi a livelli dei primi, ma a causa di un testacoda nella PS3 ha perso una decina di secondi. Alle sue spalle ed in piena lotta per la top 5 Luigi Ricci in coppia con Alessandro Biordi, mentre siedono nelle teoriche prime 10 posizioni anche Vagnini-Musiari e Squarcialupi-Squarcialupi. Noie alla pinza dei freni dell’anteriore destra nella PS3 hanno costretto Emanuele Dati e Manuel Fenoli al fondo della top10, mentre nei primi momenti d’azione erano in lotta anche loro per il vertice.

Nella Coppa ACI Sport 4WD è assolo di Aronne Travaglia e Lorenzo Lamada, su Ford Fiesta N5 a 54’ da Andreucci, mentre tra le 2RM la lotta tra Nicolò Marchioro e Giorgio Cogni per ora la sta spuntando il primo, in coppia con Andrea Colapietro, per soli 2.6“.