“La Regione Puglia, insieme allo Stato, è il partner principale della Città dei Ragazzi. Padre Giuseppe ha capito che la pace, dentro e fuori le famiglie, si raggiunge se la società ha un suo equilibrio e se è in grado di superare ingiustizie e disuguaglianze. La Regione Puglia c’è sempre e consente di trasformare le idee in progetti di vita quotidiana. Questa è la terra di San Nicola, protettore dei bambini, di tutti i bambini. Un tema sul quale Papa Francesco sempre ci richiama. E oggi il pensiero inevitabilmente va a tutti i bambini del mondo”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano questo pomeriggio alla cerimonia di inaugurazione del Centro sportivo della “Città dei ragazzi” a Mola di Bari, alla presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, del Capo della Polizia Vittorio Pisani. Presenti anche il Prefetto di Bari Francesco Russo, il Questore di Bari Giovanni Signer, il Procuratore della Repubblica di Bari Roberto Rossi, dell’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, del sindaco di Mola di Bari Giuseppe Colonna, del sindaco della città metropolitana di Bari Antonio Decaro, del direttore generale di Puglia Sviluppo Antonio De Vito e delle autorità civili e militari.
“Oggi – ha aggiunto Emiliano – abbiamo inaugurato con un finanziamento della Regione Puglia di oltre ottocentomila euro, un centro sportivo che è stato intitolato ad Antonio Montinaro. Abbiamo fatto una cosa buona. Speriamo che questi semi piantati germoglino il più in fretta possibile, strappando alle strade pericolose della criminalità e del disagio, quanti più ragazzi e ragazze possibile”.
La “Città dei Ragazzi” è un centro di prevenzione del disagio e della devianza minorile e giovanile,coordinato da Padre Giuseppe De Stefano, dotato di tre case famiglia, un centro polivalente per minori e una foresteria per progetti di autonomia dei ragazzi che terminano il percorso comunitario. Dal 2010 è riconosciuta dal Ministero dell’Interno come Progetto Pilota per il Sud Italia. Oggi è stato inaugurato il primo lotto del Centro Polisportivo, dove verrà istituita la Sezione Giovanile “Fiamme Oro” della Polizia di Stato, intitolata al pugliese “Antonio Montinaro”, agente della scorta del giudice Giovanni Falcone e vittima della strage di Capaci, Medaglia d’Oro al Valor Civile.
La Regione Puglia, attraverso il Bando “Titolo II”, ha contribuito concretamente alla realizzazione del progetto, che prevede due campi da padel, un campo da calcio, un campo da beach volley, spogliatoi e servizi igienici a disposizione dei fruitori della struttura. L’attuazione dei lavori si concretizza nella realizzazione di impiantistica sportiva e anche nell’installazione di impianti fotovoltaici, orientati verso un sistema di approvvigionamento energetico eco-compatibile ed eco-sostenibile.
Il recupero di quest’area urbana mira a soddisfare i bisogni di socialità dei giovani e a tutelare le categorie più deboli. L’impresa ha presentato un programma di investimenti di circa 2 milioni di euro al quale è stato riconosciuto un contributo regionale provvisorio di 844.377,49 euro. “Lo strumento regionale del Titolo II rappresenta un’esperienza virtuosa di interazione tra il pubblico e il privato, che coinvolge in modo sinergico le imprese, il sistema bancario, i professionisti e la Regione Puglia, che ha messo in campo una formula agevolativa apprezzata e utilizzata da migliaia di realtà aziendali” ha spiegato il presidente Emiliano, ricordando che la Puglia è la prima regione italiana per Titolo II è stato utilizzato, nel ciclo di programmazione 2014/2020, da oltre 12mila imprese, operanti nel settore manifatturiero, turistico e dei servizi, che hanno sviluppato investimenti per oltre 3 miliardi di euro con un contributo regionale di circa 1 miliardo di euro.
Solo con riferimento all’impiantistica sportiva sono state agevolate 164 strutture tra piscine, impianti polivalenti e sportivi, che hanno sviluppato investimenti per circa 80 milioni di euro. In ragione di questi importanti risultati daremo continuità a questo strumento anche nella programmazione 2021/2027. Abbiamo bisogno che il Governo ci faccia arrivare le risorse che sono bloccate da un anno perché tante altre imprese nobili come questa possano crescere”.