PUNTEGGIO FINALE DI 9172 A FAVORE DI PADRONI DI CASA. BRINDISI PRIVA DI SENGLIN-LAQUINTANA-MORRIS-BAYEHE E JOHNSON IN CAMPO SOLO PER IL PRIMO MINUTO DI GIOCO.
Al Pabellon Principe Felipe di Saragozza arriva la terza sconfitta in FIBA Europe Cup per la Happy Casa Brindisi, ancora in grande emergenza e in un periodo decisamente sfortunato tra infortuni, malanni e risultati negativi tra campionato e competizione europea. La squadra biancoazzurra, diretta dall’assistente Marco Esposito a causa della positività riscontrata da coach Dragan Sakota al test Covid nei minuti immediatamente precedenti la partita contro Milano, ha affrontato la trasferta spagnola priva dei playmaker Senglin-Laquintanta, del centro Bayehe e della guardia Morris autorizzato a rientrare negli Stati Uniti per l’imminente nascita del secondogenito. Con queste premesse non era certo facile avere la meglio di un team preparato e profondo come quello allenato da coach Fisac, ancora imbattuto in Europa e saldamente al primo posto nel girone F.
Il quintetto iniziale formato da Kyzlink-Riismaa-Sneed-Laszewski-Johnson dura poco meno di un minuto a causa della sostituzione chiesta da capitan JJ per un risentimento muscolare. La Happy Casa dimostra tuttavia di esserci e impatta a quota 13-13 la contesa dopo sei minuti di gioco in cui Watt cerca di farsi largo sotto canestro contro Seck, all’esordio in Europa a pochi giorni da quello in Serie A al pari di Malaventura chiamato in causa per sei minuti effettivi. Il canestro da tre di Langarita allo scadere del primo quarto permette ai padroni di casa di allungare sul +8 (25-17) ed è il play spagnolo a fare la differenza al suo ingresso in campo conducendo l’attacco con 8 punti di fila e assist ai propri compagni (30-18 al 12’). Dopo il timeout di Esposito chiamato sul -20 (50-30 al 22’), l’attacco brindisino si scuote realizzando una serie di quattro triple consecutive ad opera di Sneed, Laszewski e Kyzlink. Lo stesso Sneed viene estromesso dalla partita a causa di un fallo tecnico per flopping e conseguente bonus falli personali raggiunto al 25’. Pur in grandi difficoltà la Happy Casa si piega ma non si spezza e risponde sempre presente partendo dalla grinta e determinazione di Lombardi: dal -21 (81-60) ecco il contro break di 10-0 al 35’. I ripetuti tentativi di Mitchell per ridurre il gap alla singola cifra di svantaggio non vanno a buon fine e nei minuti finali Saragozza allunga definitivamente.
Si tornerà in campo domenica alle ore 18 al Taliercio di Venezia per la sfida alla Reyer.
IL TABELLINO
CASADEMONT ZARAGOZA-HAPPY CASA BRINDISI: 91-72 (25-18, 44-30, 71-57, 91-72)
CASADEMONT ZARAGOZA: Gielo (0/2, 0/3, 1 r.), Yusta 17 (1/2, 3/7, 3 r.), Langarita 14 (5/7, 1/3, 3 r.), Gonzalez 6 (3/4, 0/1, 8 r.), Mensia 4 (2/4, 0/1, 5 r.), Kravic 6 (3/5, 5 r.), Smith 4 (1/4, 0/2, 1 r.), Emegano 7 (3/5, 0/3, 3 r.), Sulejmanovic 14 (5/7, 1/1, 5 r.), Cinciarini 7 (1/3, 8 r.), Watt 17 (5/8, 3 r.), Traore ne, Moreno 2 (1/1, 2 r.). All.: Fisac.
HAPPY CASA BRINDISI: Mitchell 14 (3/6, 2/8, 4 r.), Sneed 8 (0/7, 2/3, 3 r.), Laszewski 16 (1/3, 3/5, 11 r.), Riismaa (0/1, 0/5, 5 r.), Lombardi 9 (2/3, 1/2, 6 r.), Seck 1, Kyzlink 21 (3/8, 5/10, 1 r.), Johnson 3 (1/1), Guadalupi, Malaventura (0/1 da 3). All.: Esposito.
ARBITRI: Kukelcik (SLO) SAHIN (TUR) THEIS (GER).

NOTE – Tiri liberi: Zaragoza 22/35, Brindisi 13/19. Perc. tiro: Zaragoza 32/65 (5/18 da tre, ro 12, rd 35), Brindisi 23/63 (13/34 da tre, ro 9, rd 23). Fallo tecnico: Sneed (B) al 2 (59-44), Lombardi al 28 (65-49). Fallo antisportivo: Yusta (Z) al 34 (81-67)