Lecce Women: Prieto; Bocchieri (1′ st Depunzio), Felline, Daple, Megna; DeVito, Di Staso, Pompa, Hilker; D’Amico; Ejzel. In panchina Garzya, Nutricati, De Paola, Monno, Guido, Tondo, Simone, Scardino. Allenatrice Vera Indino.

Trastevere: Buttner, De Angelis (2′ st Bueckers), Passarani, Ferrazza, Lorè, Berarducci, Pedullà, Carosi (19′ st Percuoco), Serao (30′ st Zuzzi), Fiorini (2′ st Cicchinelli), Felici (2′ st Stivaletta). In panchina Dilettuso, Fabbi, Palescandolo. Allenatore Claudio Ciferri.

Arbitro: Evangelista di Treviglio.

Marcatrici: nel pt 40′ Eizel (L); 42′ D’Amico (L); nel st 7′ Berarducci (T); 27′ Hilker (L).

Il Lecce Women compie l’impresa e batte la capolista Trastevere con un netto e perentorio 3-1. Il successo delle giallorosse è arrivato al termine di una partita a senso unico, in cui le ragazze allenate da Vera Indino hanno dominato la più quotata formazione capitolina, costruita per vincere a mani basse il campionato di serie C e ora costretta ad inseguire. La dimensione dell’impresa è data dal numero dei gol segnati, ben 3: tanti, tantissimi se si considera che nelle prime nove giornate di campionato il Trastevere ne aveva subiti appena quattro.

Oltre alle avversarie, capitan D’Amico e compagne hanno dovuto far fronte anche ad una direzione di gara del signor Evangelista di Treviglio a dir poco discutibile: due calci di rigore concessi alle romane per falli inesistenti, come dimostrano le immagini televisive. Per fortuna, il primo è stato calciato direttamente sul fondo da Felici mentre il secondo, battuto da Berarducci, ha permesso al Trastevere di accorciare le distanze prima che la danese Smila Hilker chiudesse i conti con una punizione che ha colto di sorpresa il portiere Buttner. In precedenza, prima la polacca Kinga Ejzel e successivamente capitan Serena D’Amico avevano battuto l’estremo difensore del Trastevere. Pesantissimo in particolare il gol realizzato dal centravanti leccese,il numero 250 in carriera – in campionato – con la maglia del Lecce.

“Sono orgogliosa di queste ragazze che avrei comunque ringraziato anche se il risultato non avesse premiato con la vittoria la loro grandissima prestazione – ha detto l’allenatrice Vera Indino -. Ho sempre detto che bisognava aspettarle, dare loro il tempo di diventare gruppo e di essere consapevoli della loro forza. Questa volta l’impresa è doppia perché con una squadra con un’età media di 19 anni abbiamo messo alle corde una corazzata che ha tirato in porta soltanto su calcio di rigore. Bravissime tutte, dì godiamoci la vittoria ma da martedì dovremo tornare a lavorare con il massimo impegno per preparare al meglio la difficile partita di domenica sul campo del Catania”.