Italia subito sul podio dei campionati d’Europa under 23 a Potsdam con il terzo posto nei 66 kg di Francesco Cargnelutti, al termine di un bel derby azzurro con Marco Valerio Feliziani.

È stata una finale, quella fra Cargnelutti e Feliziani, che ripagato una prima giornata poco fortunata per i colori azzurri cominciata con Giulia Italia De Luca e Sara Lisciani escluse dalla gara prima ancora d’iniziarla.   

Quattro i combattimenti disputati da Francesco Cargnelutti nella MBS Arena a Potsdam, caratterizzati dalle vittorie su Gasim Valizada (Aze) e Mykyta Holoborodko (Ukr) e, dopo la sconfitta con Anthony De Angelis (Lat), che ha poi concluso al secondo posto, si è imposto nella finale per il terzo posto su Marco Valerio Feliziani, protagonista a sua volta di tre belle vittorie ottenute su Nasrullo Rakhmonov (Ltu), Piotr Zaender (Pol) e, dopo la sconfitta con il futuro vincitore della categoria, Radu Izvoreanu (Mda), ha sconfitto ancora e nettamente il tedesco Patrick Weisser.

“Oggi stavo bene -è stato il sintetico commento di Cargnelutti- le sensazioni erano buone e volevo fare questa gara qua e la medaglia è arrivata”.

“La gara è stata sicuramente difficile -ha aggiunto il coach Pierangelo Toniolo- ma l’importante era arrivare in fondo e così è stato fatto! Il sorteggio non è stato dei migliori ma Francesco non si è perso d’animo e si è messo la medaglia al collo. Prima la vittoria sull’azero Valizada con ippon di juji gatame, quindi poi sull’ucraino Holoborodko con o uchi gari (wazari) nel golden score, prima di arrendersi al lettone De Angelis. Nella finale per il bronzo con il compagno azzurro Feliziani è stato determinante l’osae komi a seguito di un ko uchi gari”.

Nei 48 kg Sofia Mazzola si è classificata al settimo posto grazie alla vittoria ottenuta in avvio di gara sulla serba Nevena Milic, cui sono seguite le sconfitte patite dalla ceca Tereza Bodnarova e dalla portoghese Raquel Brito.

Così gli altri azzurri in gara oggi: Pietro Andreini è stato sconfitto al secondo turno dei 60 kg dall’ucraino Nazar Viskov, mentre Francesco Sampino ha superato il tedesco Maximilian Standke prima di essere eliminato dallo spagnolo Luis Barroso Lopez. L’ucraino Viskov e lo spagnolo Barroso Lopez hanno poi disputato la finale per l’oro, classificandosi nell’ordine. Nei 73 kg Luigi Centracchio è partito benissimo con il doppio wazari sul norvegese Gustav Brovold e la vittoria sul serbo Bogdan Velickovic, ma poi è stato fermato al termine di un aspro incontro con il georgiano Koke Kapanadze. Poca strada purtroppo per Carlotta Avanzato nei 57 kg, sconfitta dall’ucraina Inna Shynkarenko e per Sara Corbo che, dopo la vittoria su Debora Gjakova (Kos) nei 63 kg, è stata eliminata dall’olandese Kamile Nalbat.

Domani la seconda giornata vedrà in gara gli azzurri Gabriele Sammartino (90), Francesco Basso, Daniele Accogli (100), Lorenzo Turini (+100), Cecilia Betemps, Raffaella Lelia Ciano (70), Irene Caleo (78), Erica Simonetti (+78).

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