La 7a giornata di campionato mette di fronte Aurispa DelCar e la capolista del girone blu Banca Macerata, per una sfida che può dire molto sulle ambizioni delle due compagini.

Il sestetto di coach Omar Pelillo è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.

Macerata parte forte e prova a guadagnare un piccolo margine, ma Aurispa DelCar prende le misure e rimane attaccata con Arguelles e i tre punti consecutivi (di cui un ace) di Ferrini (5-4). Matani attacca dal centro, poi arriva il lungolinea da posto 2 di Arguelles, ma Macerata è più concreta e guadagna un buon vantaggio, sino al colpo vincente di Fall che spinge coach Pelillo al primo timeout di giornata (10-6). Lanciani trova l’ace piazzando il pallone all’incrocio delle righe, poi Arguelles e Ferrini guidano la rimonta che, però, viene interrotta da un colpo di seconda del palleggiatore Marsili e dall’attacco del centrale Fall (15-12). Macerata si porta sul +4 a causa di un paio di errori dei salentini, ma un nuovo timeout di coach Pelillo rinvigorisce Aurispa DelCar che si riavvicina con Mazzone e con un muro vincente di Lanciani (17-15). Coach Castellano invoca il suo primo timeout e Macerata ritrova la concentrazione e mantiene le distanze  (20-18). L’ex Niccolò Casaro  trova l’ace, Arguelles risponde con un mani-fuori e le distanze rimangono invariate, la svolta non arriva e l’attacco in rete di Arguelles chiude il set a favore di Macerata (25-21).

Il secondo set si apre con l’equilibrio che ha contraddistinto il primo. Bisogna annotare il colpo di seconda di Monteiro che mette palla a terra di spalle e Aurispa DelCar tenta di mettere il muso avanti con la freeball di Lanciani (2-5). Il muro di Arguelles e l’attacco vincente di Mazzone costringono coach Castellano a chiamare il timeout (2-7). A questo punto arriva un break clamoroso di Macerata che rimonta, tornando in parità grazie al lungo turno di battuta di Casaro (7-7). Coach Pelillo prova a scuotere i suoi chiamando il timeout e, dopo il vantaggio di Macerata, arriva la risposta di Lanciani e un errore dei padroni di casa che regalano il +2 ai salentini (9-11). Il pari di Macerata arriva poco dopo e le due squadre tornano a giocarsela punto su punto, poi Ferrini e Arguelles trovano due punti e Lanciani affonda dal centro portando Aurispa DelCar sul +1 (14-15). Mazzone si impone, prima con un attacco in diagonale e poi con un monster block che incrementano il vantaggio, con Ferrini che gli dà manforte (17-20). I salentini sbagliano qualcosa, Macerata recupera due punti e coach Pelillo chiama il timeout. Monteiro trova a memoria Arguelles, che attacca in diagonale e si ripete con un mani-fuori, quindi Ferrini vince una contesa a muro e, dopo il ritorno di Macerata, Aurispa DelCar stringe i denti sino al nuovo attacco dell’opposto italo-cubano che chiude il set ai vantaggi (24-26). 

Il terzo set si apre con le due compagni che trovano i primi spazi dal centro e riprendono il botta e risposta offerto nel set precedente. A Orazi e Fall rispondono Lanciani e Arguelles, ma Macerata spinge sfruttando gli errori degli avversari (7-4). Ferrini torna a punto da posto 4, ma i salentini sono vittime di un blackout totale e subiscono gli attacchi avversari senza riuscire ad opporsi, con Macerata che dilaga (13-5). Coach Pelillo ordina i cambi: entrano Scaffidi, Mariano, Cipolloni e Matani rilevano Mazzone, Arguelles, Monteiro e Deserio (subentrato nel secondo set), ma i padroni di casa mantengono inalterato il vantaggio (15-7). Mariano trova l’incrocio delle righe, Scaffidi attacca un mani-fuori e Ferrini in lungolinea, punti che rendono meno pesante il passivo di Aurispa DelCar (20-14). Rientra la diagonale titolare Arguelles-Monteiro ma il trend non cambia e Macerata chiude agevolmente il set con Lazzaretto (25-16). 

Nel quarto set coach Pelillo ripropone il sestetto di partenza, ma Macerata parte fortissimo e Fall si prende la scena in attacco e a muro, regalando il +3 ai suoi (5-2). Aurispa DelCar non trova le contromisure e subisce gli attacchi dei padroni di casa, con Casaro che continua a far male al servizio e coach Pelillo che chiede il timeout (9-5). Capitan Mazzone prova a guidare la rimonta con due punti di fila, Arguelles lo accompagna con una diagonale stretta ma, subito dopo, si spegne ancora la luce e gli errori dei salentini regalano un altro ampio margine agli avversari (15-11). Casaro torna ad attaccare da posto 2 e Arguelles risponde con la stessa moneta, poi Ferrini trova il mani-fuori ma Macerata non rallenta e la risposta dei salentini è tardiva (20-15). Aurispa DelCar vive un finale arrendevole, commettendo troppi errori e rendendo la vita facile a Macerata che, senza troppi sforzi, chiude il match (25-18).

Banca Macerata – Aurispa DelCar 3-1 (25-21; 24-26; 25-16; 25-18).

Volley Banca Macerata: Marsili 2, Orazi 7, Pahor 1, Fall 14, Penna 3, Casaro 15, Sanfilippo, Scrollavezza, D’Amato, Ravellino, Gabbanelli, Zornetta 14, Lazzaretto 8. Allenatore: Castellano.

Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 9, Pietronorio Mariano 3, Alessio Ferrini 14, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 2, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 21, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 3, Michele Deserio 1.