Quando parliamo della professione di avvocato, pensiamo subito soprattutto per gli amanti del calcio a Gianni Agnelli patron della Fiat scomparso nel gennaio di 20 anni fa. Agnelli si faceva chiamare così perchè era laureato in giurisprudenza, anche se, non avendo mai sostenuto l’esame abilitativo alla professione forense, il titolo non gli competeva. Ha guidato il gruppo aziendale di famiglia succedendo il 30 aprile 1966 all’ormai ultraottantenne presidente FIAT Vittorio Valletta Il gruppo che comprendeva anche la Juventus, questione di cuore e di affetto, ed a questo si aggiungeva la fiammante rossa “Ferrari” rilevata dal fondatore Enzo Ferrari.

Nel 1968 si arriva a un accordo verbale fra Agnelli e Ferrari, che si perfezionerà l’anno seguente. Si giunge così al fatidico 18 giugno 1969. L’avvocato Agnelli firma con Enzo Ferrari l’acquisto del 50% del pacchetto azionario.

Sarà a capo della FIAT sino a qualche anno prima della sua dipartita passando il testimone al fratello Umberto papà di Andrea pluri scudettato presidente della “Signora” negli ultimi decenni.

Ognuno di noi nella vita ha avuto a che fare con un giurista, per un consiglio, per intraprendere una causa legale oppure semplicemente per tutelare la propria persona oppure ente da qualche rischio. Noi abbiamo avuto al nostro fianco dall’inizio di questa avventura Luigi Costantini, un avvocato civilista e amministrativista classe 1953 , già vice sindaco di Neviano a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 , il quale ci ha donato preziosi consigli nel strutturare la nostra organizzazione. Per tale motivo gli saremo sempre grati. Anche per il nostro vi è un animo rosso, ma non sportivo però, quello d’antan per il vecchio PCI di scuola “Berlingueriana”. Lui che non ama molto apparire mediaticamente, perché come dice Nanni Moretti ” le parole contano” lavora quotidianamente dentro una nuvola di fumo di tabacco delle sue sigarette in stile Andrea Camilleri (il creatore del Commissario Montalbano ndr,), consumate con grazia nel suo studio a Neviano, tra una pila di libri di studi giuridici vi si scorge sulla scrivania addirittura una vecchia lettera di Franzo Grande Stevens legale di fiducia ed amico proprio di Gianni Agnelli. Corsi e ricorsi……………

Michele Giannotta

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