Una maratona sfortunata quella dell’infrasettimanale con Unieuro Forlì. Hdl Nardò Basket cede dopo due supplementari, riprendendo il match per i capelli nella quarta frazione e perdendolo nei secondi finali del secondo supplementare. Dinamiche belle e atroci della pallacanestro, che regala al pubblico del Pala San Giuseppe da Copertino di Lecce una serata meravigliosa. Ko a parte.  

Coach Di Carlo, per necessità e per virtù, alla palla a due sceglie Maspero, Baldasso, Stewart jr., La Torre e Iannuzzi. Le schermaglie iniziali mettono in evidenza Baldasso (tripla) da una parte e Radonjic (cinque punti consecutivi) dall’altra. Maspero entra in partita con un gioco da tre punti (canestro e libero), si capisce subito che è partita da muscoli e garra. Iannuzzi è chiamato agli straordinari nel pitturato contro gli ostici Zilli e Johnson. Forlì conduce nel punteggio, ma Nardò sembra rispondere colpo su colpo. Entrano Ferrara per La Torre e Parravicini per Maspero, poco dopo anche Donda. Il lungo triestino finalmente sul parquet al tramonto della prima frazione dopo mesi ai box per l’infortunio alla spalla. Lievita Stewart jr., due bombe consecutive per tenere il Toro attaccato all’avversario, che però manda a canestro ancora Johnson e Pollone. Unieuro è uno squadrone e si vede. Il verdetto della prima frazione è 21-27

Si ricomincia, ma è un terremoto. Forlì ne infila 11 mandando a segno Valentini, Cinciarini, Johnson e Pascolo. Il +17 della squadra in maglia rossa sancisce il primo momento critico della serata granata. Parravicini in penetrazione e La Torre dall’angolo provano a spezzare il monologo avversario. Di Carlo becca un tecnico tra lo stupore generale, piovono fischi arbitrali senza senso, il pubblico del Pala San Giuseppe si scalda soprattutto quando Cinciarini passeggia con il pallone tra le mani senza alcun rilievo degli uomini in tenuta grigia. Si scalda anche Iannuzzi, troppo, tecnico anche per lui, quarto fallo complessivo. Un macigno. Unieuro comunque trova con troppa facilità il bersaglio, i meccanismi difensivi di Hdl sono tutt’altro che perfetti. Sale Parravicini, si va negli spogliatoi sul 37-50.

Di Carlo ricomincia con il doppio play. Botta e risposta Ferrara-Allen, poi Stewart jr. che anche acciaccato fa abbondantemente il suo ed è il cannoniere di giornata. Nonostante tutto il Toro fa il Toro e resta attaccato alla partita con qualche difetto, ma con encomiabile determinazione. I due americani di Forlì, però, sono in giornata di grazia e si mangiano il bottino di Hdl in questa terza parte di gara. Le percentuali in attacco della compagine di Antimo Martino sono da vertigini, il fattore della contesa è essenzialmente questo. 60-72 prima dell’ultima recita. 

Il copione della gara lascerebbe poche illusioni, ma la pallacanestro qualche volta è imprevedibile. Segnano subito Stewart jr. e Baldasso, -8 e dita incrociate. Il time out risveglia Cinciarini, ma il solito Stewart jr. apre il cofanetto dei gioielli con una bomba da antologia e un avvitamento da manuale dalla media distanza. Un indemoniato Johnson si mette i suoi sulle spalle. L’americano con la maglia n. 11 segna a raffica, ma il quarto fallo lo dirotta in panca. Iannuzzi taglia la difesa ospite e deposita nel retino, Martino rimette Zilli sulle sue orme. Unieuro non regala nulla, Hdl fa sforzi sovraumani, ma a quattro minuti dalla fine è ancora -8. Ferrara da sotto, si gioca in una bolgia. Stewart jr. apparecchia con la schiacciata da consegnare ai fotografi, Parravicini serve la succulenta tripla del -1. Il sorpasso è griffato ancora Parravicini,ma la coerente sceneggiatura del match prevede ora l’antisportivo a Ferrara per un contatto con Allen con più di qualche dubbio. A 16 secondi dalla fine e tre punti sotto Nardò si trova in mano il possesso della disperazione. Sono i sentieri del capitano: Andrea La Torre segna dall’arco e fa 91-91. L’ultimo assalto di Allen trova un muro di braccia granata. È supplementare.

È ancora una guerra di nervi. Punto a punto si avanza verso una meta impronosticabile. Johnson esce per cinque falli, ma a salire in cattedra è Cinciarini. È +2 Forlì quando Maspero estrae dal cilindro i due punti con cui il Toro si incolla, di nuovo, al match (101-101). Non finisce nemmeno stavolta. Prima del secondo supplementare l’alfiere Iannuzzi guarda la tribuna e infiamma il popolo granata. Una notte da antologia. Forlì ha ancora benzina per attaccare alto sulla rimessa, Iannuzzi e Stewart jr. segnano punti pesantissimi, ma Pascolo e Allen fanno lo stesso. il +3 ospite impone un nuovo scatto d’orgoglio, che non arriva. La tripla di un redivivo Valentini strozza le velleità di un Toro folle e sfortunato. Non bastano un cuore immenso, i 38 punti di Stewart jr., la forza di un collettivo maturo. 107-114 è il finale di una partita da ricordare.

Si esce tra gli applausi e qualche inevitabile magone.