Scambio di auguri natalizi in agrodolce in casa FIJLKAM. Sabino Silvestri, coordinatore regionale del settore Karate in Puglia, ha colto l’occasione della tradizionale riunione di tutte le società pugliesi per congedare ufficialmente dall’attività agonistica l’arbitro nazionale di prima categoria, Pietro Pesola, e suo figlio Saverio. Entrambe baresi, padre e figlio sono stati sempre tesserati della Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali ma il regolamento nazionale impone dei limiti di età all’attività sia per gli atleti (35 anni) che per gli arbitri (60 anni) che quest’anno sono stati raggiunti da entrambi.
Molto a malincuore, vista la penuria di arbitri e la quarantennale esperienza raggiunta da Pietro Pesola nel settore come Nazionale di 1ª categoria, il karate ha dovuto congedarlo nonostante la lunghissima e meritevole carriera. Per lui il coordinatore regionale Silvestri ha chiesto una proroga per poter continuare ad usufruire della sua professionalità.
Nello stesso giorno ha lasciato il figlio Saverio. Scuola Vito Simmi, quest’anno, nonostante non gareggiasse da diversi anni, ha voluto partecipare a giugno agli Assoluti, nella categoria +80 kg, congedandosi dall’agonismo con il 3° posto.
In carriera Saverio Pesola, 4° dan, ha collezionato diverse medaglie importanti. L’elenco è lunghissimo, citiamo solo alcuni tra i riconoscimenti più importanti ottenuti in carriera. A livello internazionale ricordiamo un bronzo nel 2006 ai Campionati del Mediterraneo e successivamente ai campionati europei di Trieste dove in carriera ha ottenuto anche un argento. Nel suo palmares un 5° posto agli Open d’America e al Campionato del Mondo a Limassol (Cipro) nel 2004.
Sulla sua strada nelle competizioni più importanti spesso ha trovato degli atleti di livello mondiale che gli hanno negato la gioia dell’oro come il campione olimpionico Luigi Busà nella finale per il titolo nazionale negli assoluti.

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