Domani alle 19 l’anticipo della prima giornata di ritorno sarà a Verona, con i rossoblù che sono galvanizzati dalla vittoria casalinga contro Farmitalia Catania nel match di Santo Stefano.

Con 9 punti e una vittoria, con 6 tie break alle spalle, un piccolo bilancio è doveroso. Rispetto alla scorsa stagione in cui gli ionici chiusero esattamente a 9 punti il 2022 vincendo con Siena, Verona e Monza e un tie-break perso con Cisterna, quest’anno il team del Presidente Bongiovanni ha fatto tremare tutte le big, guadagnando punti prestigiosi sui campi di Trento, Civitanova e Milano, ed in casa con Modena, oltre che con Padova e Cisterna.

” Nonostante sia arrivata la vittoria soltanto all’ultima di andata, il bilancio è comunque positivo e sul piatto i 9 punti prestigiosi di questa stagione pesano molto di più per importanza e potenziale del team – dichiara il direttore Generale Primavera – rispetto alla scorsa stagione la squadra sta infatti dimostrando di potersela giocare con chiunque e dunque siamo molto fiduciosi per il prosieguo del campionato”.

Cominciando da domani, quando i rossoblù si interfacceranno con il team di coach Stoytchev, che ha battuto nientemeno che la Lube nell’ultima di andata in rimonta.

Rana Verona si presenta con la diagonale composta dal palleggio Spirito, in alternativa il serbo Jovovic e il maliano Keita, recuperato dall’infortunio. A sostituirlo nel ruolo di opposto coach Stoytchev ha finora optato per l’iraniano Amin Esmaeilnezhad dotato anch’ egli di un braccio pesante che ha messo in difficoltà i rossoblù all’andata. Zingel e Cortesia al centro, in posto 4 il forte Dzavoronok con Mozic che si alternano con Sani, giovane schiacciatore in forte crescita, Mosca e Grodzdanov al centro che spesso vengono utilizzati e che danno un grande supporto al team scaligero. Come libero, il giovane di Ostuni D’Amico, ex Lube.

Un match tutto da giocare dunque con un team dall’alto potenziale e i rossoblù più carichi che mai non guardano in faccia nessuno, come dichiara capitan Alletti:

“Verona è una squadra con un potenziale enorme, che in questo girone di andata non è riuscita ad esprimersi con continuità sui propri livelli, aveva delle ambizioni. Ha avuto degli infortuni e ora è rientrato anche Keita. Quindi sicuramente sarà un’altra battaglia ma i 6 tie break su 11 partite dimostrano che possiamo giocarcela con tutti e andiamo a Verona tranquilli, a testa alta, adesso anche un po’ più sgombra e con la cattiveria che ci deve dare il sapore della vittoria di martedì, perché è bello vincere.”

Arbitri dell’incontro: Zanussi Umberto e Cerra Alessandro

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