Fine della paura. Hdl Nardò Basket batte Ueb Gesteco Cividale e interrompe provvidenzialmente la striscia nera di cinque sconfitte consecutive. È stata una partita con molte partite dentro. Un Toro brutto come poche altre volte in avvio, meglio nel corso della gara e affamato nel finale. Una vittoria importante per chiudere bene il 2023, tornare a muovere la classifica e mettere in cassaforte il 2-0 su un avversario diretto.  

Parravicini è ancora ai box, Iannuzzi c’è ed è la buona notizia della vigilia. Di Carlo comincia con Maspero, Smith, Stewart jr., La Torre e Borra. Ma l’inizio è da incubo: Mastellari colpisce dai 6,75 in successione, tre volte, nel giro di 1 minuto e mezzo. Dall’inevitabile time out esce bene Borra che rompe il ghiaccio per i padroni di casa. Poi ancora Mastellari due volte dall’arco per un irreale 5/5. Cividale va a +14, il Toro sembra paralizzato. Entrano Iannuzzi prima, Baldasso poi. I friulani vanno puntualmente a canestro, Hdl tenta di alzare il muro difensivo con Ferrara. La bomba di Maspero mette un po’ di zucchero su un amarissimo primo quarto, che si chiude 14-25

Iannuzzi da sotto apre le danze alla ripresa. Ma i gialloblu sono decisamente in serata di grazia e allungano sino al +16. Rientra Smith. Serve la miccia di una riscossa che tarda ad arrivare. Anche se Nardò adesso difende meglio e si vede. Nikolic mette la tripla del -10, poco dopo Stewart schiaccia il -8. Un’altra bomba di un buon Nikolic disintegra quasi del tutto il vantaggio ospite (-3). Comincia, forse, un’altra partita. Si va al riposo sul 43-47 (il parziale della seconda frazione è 29-22). Onda Granata non canta, ma il Pala San Giuseppe da Copertino comincia a scaldarsi ugualmente. 

Dagli spogliatoi esce un trasformato Russ Smith, che firma le due triple del pareggio (49-49). E per completare il repertorio va a segno anche in penetrazione. 51-49 dopo due minuti, il cappotto iniziale sembra in archivio. Sull’asse Smith-Iannuzzi adesso si viaggia fluidi e concreti. Cresce il nervosismo tra gli uomini di Pillastrini, Dell’Agnello paga con un tecnico. Ma invece di scomporsi i ducali riprendono a marciare con regolarità con Berti, Redivo e un Mastellari stratosferico. Sulla sirena del terzo quarto, dall’angolo, Rota infila un nuovo +8 per Cividale. È 62-70 prima dell’ultimo quarto. 

Il Toro in questa fase è aggrappato a Stewart jr., dalle cui mani passano palle pesanti. Il Toro morde la partita con quel che può. A tratti non è lucido, ma ha cuore. Baldasso si sblocca da lontano (-1), sul parziale di 7-0 Pillastrini chiama time out. Niente da fare, Baldasso si ripete. Cividale si sveglia con Cole, ma ancora Baldasso dall’arco prova a indirizzare la partita in modo definitivo. Tanto per cambiare, è un finale per cuori forti (e tiratori dalla distanza). Iannuzzi fa +3 in contropiede, Baldasso ancora da 3 e Stewart jr. in appoggio facile: +8 e torcida granata in tribuna. Altro tecnico a Cividale. Ultimi 180 secondi di passione. Iannuzzi domina sotto il tabellone e recupera un pallone pesantissimo, poi schiaccia i due canestri della sicurezza. I friulani non ne hanno più. Dell’Agnello fa 1/4 dalla lunetta, il segnale della resa. C’è gloria per i giovanissimi Sportillo e Scarano. Finisce 91-81

La quiete dopo la tempesta. Due punti che sono ossigeno.