Battuti i Panthers Parma per 52 a 30 e primo titolo assegnato in questa due giorni di football giovanile. I Seamen Milano si laureano Campioni d’Italia Under 15 e tornano a mettere un trofeo nella loro affollata bacheca dopo la Coppa Italia conquistata lo scorso anno.

Prima sfida di questo intenso weekend di football al Guelfi Sport Center di Firenze, ed è una sfida dalle tinte forti, con Panthers Parma e Seamen Milano che si affrontano per il titolo Under 15, rievocando sfide storiche per il football italico. Due i confronti tra le due squadre durante la stagione regolare e due le vittorie, decise per i Seamen che, dunque, partono da favoriti. Clima umido ma non freddo e tribune gremite di famiglie, pronte a scatenarsi per sostenere i giovanissimi atleti in campo.

Sono i Seamen a partire in attacco, con Carlo Troni in cabina di regia. Dopo due tentativi senza guadagno, Gioele Schiavoni riceve l’ovale e porta i Marinai a ridosso delle 30 yards dei Panthers. Il primo TD di giornata è opera di Thomas Zaccagni, imbeccato alla perfezione da Troni. La trasformazione non va a segno: 6 a 0 Seamen Milano.
Basta una sola azione, invece, ai Panthers per pareggiare i conti, perché Alfredo Cacciali prende la palla dalle mani del suo QB, Antonio Costi, e si invola in endzone intoccato, con una corsa a tutto campo. Anche in questo caso, la trasformazione non riesce: 6-6.
La reazione di Milano non arriva e i Panthers tornano rapidamente in attacco. Pronti…via, azione fotocopia di quella compiuta nel primo drive e questa volta è proprio Antonio Costi a correre per 75 yard fino in endzone, annichilendo la difesa meneghina. Fallito il tentativo di trasformazione e 12 a 6 in favore dei Panthers.
I due “schiaffi” richiedono un’immediata reazione, ma l’attacco di Milano fatica contro una difesa ottimamente schierata in campo. Le azioni migliori sono quelle personali di Troni, che porta i suoi in red zone, prima di lanciare la palla su Guido Iddas, che pareggia i conti. Troni varca l’endzone di corsa per la try e il punteggio cambia: 14-12.
Improvvisamente l’inerzia si sposta, un errore nello snap spinge l’attacco dei Panthers a ridosso della propria endzone. E’ una penalità a togliere le castagne dal fuoco a Parma, che esce da una situazione critica, per poi però perdere malamente palla, che torna nelle mani dei Seamen a due passi dalla endzone. Troni non si fa pregare, e al primo snap del suo centro, Lara Mazzoleni, va a segnare il secondo TD personale. La trasformazione, su lancio ricevuto da Guido Iddas, aumenta lo score in favore di Milano: 22-12.
Inizia il secondo quarto di gioco, le squadre cambiano campo ma Milano resta in cattedra, con la difesa che ha aggiustato decisamente il tiro, mettendo forte pressione agli avversari, che perdono nuovamente palla, regalando ancora una volta un’ottima posizione di campo ai Seamen. Il coaching staff dei Panthers chiama il terzo ed ultimo timeout a disposizione e la scelta paga, perché la difesa riesce a bloccare Troni, mettendolo a terra per ben 2 volte consecutive e vanificando il tentativo di Milano di allungare.
L’attacco emiliano, però, non riesce a capitalizzare il drive offensivo che segue e Milano torna in attacco. Una sanguinosa interferenza difensiva rimette i Marinai in red zone, e il risultato cambia ancora, quando mancano pochi secondi all’half time: Troni lancia nelle mani di Gioele Schiavoni per il 28 a 12, poi converte da due e le squadre vanno all’intervallo sul punteggio di 30 a 12 in favore di Milano.
La partita riprende con i Panthers in attacco ma il primo drive non regala emozioni per i tifosi emiliani e i Seamen riprendono le ostilità con il reparto offensivo. Anche la difesa di Parma è attenta e il drive si chiude con il punt virtuale (come da regolamento per questa categoria) e un nuovo cambio di possesso. E’ sempre Costi in cabina di regia, schierato però stabilmente anche in difesa dal coaching staff dei Panthers, che sa come valorizzarne le ottime abilità atletiche. Il doppio ruolo, però non aiuta la lucidità e arriva il primo intercetto della partita, messo a segno da Simon Arroyave, che rimette Milano in campo direttamente dalla red zone. Questa volta, però, i Panthers alzano il muro difensivo, sventando il pericolo e tornando in possesso dell’ovale. Il botta e risposta continua, con le difese a dettare legge, fino al ‘big play’ blue-navy: Troni passa la palla a Iddas, che semina i difensori e si invola in endzone, incaricandosi anche di trasformare il touchdown: 38 a 12 e partita indirizzata su binari precisi.
Inizia l’ultimo quarto di gioco e i Seamen non tolgono il piede dall’acceleratore: il TD pass da 60 yard di Troni per Davide Negri mette la parola fine a qualunque velleità di rimonta. La trasformazione non riesce ma il tabellone adesso segna 44 a 12.
I Panthers, con orgoglio, non mollano e Costi torna a seminare il panico tra le linee difensive milanesi, portando i suoi con una corsa personale fin sulle 35 yard dei Seamen. Cambio in cabina di regia, con Riccardo Lanzi che consente a Costi di riprendere fiato. Ed è proprio dalle mani di Lanzi che parte il TD pass per le mani di Alfredo Cacciali, che sblocca finalmente il punteggio anche per i Panthers: 44-18.
Neanche il tempo di gioire, che i tifosi emiliani incassano un altro brutto colpo: al primo tentativo, l’offense milanese torna in endzone con una fantastica galoppata di Iddas. Simone Cavallo trasforma e i Seamen superano i 50 punti: 52-18.

Lo spettacolo, però, non è finito, perché i Panthers tornano a correre con grande efficacia e con Rocco Marchesi rispondono subito con il touchdown del 52 a 24. Tanti i back up in campo e la voglia di giocare è contagiosa: grinta da vendere, da una parte e dall’altra, a dispetto del risultato ormai acquisito. I Panthers dimostrano che non è finita finché non è finita, recuperano un fumble e riportano la palla in endzone con Etile Jean Philippe Amon! Non riesce la try, ma il punteggio si aggiorna ancora: 52-30 quando mancano due minuti alla fine della partita. Diciotto punti in tre minuti per i Panthers e segnale di grande vitalità da parte di questa squadra, che uscirà sconfitta dal campo ma certamente non doma.
La partita termina qui, con i Seamen che fanno correre il cronometro e i Panthers che tentano l’ultimo assalto, con 34 secondi sul cronometro. Due interferenze difensive portano gli emiliani in profondità. Lanzi prende l’iniziativa, chiude il down e tenta il tutto per tutto sull’ultima azione della partita, senza però riuscire a concludere con un nuovo TD. I Seamen si laureano Campioni d’Italia Under 15 e, dopo la Coppa Italia 2022, portano nelle ricche bacheche milanesi un altro prestigioso trofeo.

MVP della finale, il runningback milanese Guido Iddas.

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