Splendida e meritatissima vittoria per 40 a 6 dei Daemons Cernusco sulla Legio XIII Roma e titolo Under 12 che torna il Lombardia, dopo quello Under 15 conquistato dai Seamen Milano. Al terzo posto i Titans Romagna, che hanno battuto i Giaguari Torino per 39 a 26.

Terza finale a Firenze e terzo titolo Fidaf giovanile assegnato in questo Youth Bowl 2023 (giocato come di consuetudine, però, ad inizio dell’anno nuovo). Dopo lo scudetto Under 15, finito sulle maglie dei Seamen Milano, e quello Under 18, appannaggio dei Panthers Parma, ad esultare per la categoria Under 12, in questo finale di stagione, sono i Daemons Cernusco, squadra tornata a questa finalissima dopo il quarto posto del 2021 e che oggi ha battuto la Legio XIII Roma per 40 a 6.
Le due finaliste hanno conquistato il diritto di competere per lo scudetto dopo aver eliminato, nelle semifinali giocate questa mattina, rispettivamente i Titans Romagna (battuti 34 a 13) e i Giaguari Torino (19 a 13 in overtime).
In campo, come di consuetudine per le categorie U12 e U15, squadre miste, con la componente femminile sempre più numerosa e tecnicamente di ottimo livello.

Veniamo al recap della partita, che ha visto i Daemons partire in attacco ma uscire dal campo dopo 4 tentativi senza essere riusciti a superare la metà campo, ottimamente fermati dalla difesa della Legio XIII Roma. Subito efficace, invece, l’offense romana, che sblocca per prima il risultato con una corsa di Niccolò Bozzarini in endzone per il 6 a 0. La trasformazione non va a buon fine e i Daemons tornano in attacco, con il piccolo ma grintosissimo Michele Dewar. Scrollata la tensione del primo drive, i lombardi tornano a far vedere quanto fatto nella semifinale, con lanci e corse che portano la squadra in profondità sul campo avversario. Ed è un TD pass di Dewar per Timothy Wells III a riportare le squadre in parità, con la trasformazione non riuscita anche in questo caso:
6-6.
La difesa di Cernusco blocca senza danni il secondo drive offensivo della Legio e i Daemons ripartono con il proprio attacco, raddoppiando il vantaggio con una bellissima corsa di Gabriele Locatelli. Niente da fare per la trasformazione: 12-6 Daemons.
La difesa dei lombardi continua a fare un ottimo lavoro, costringendo gli avversari alla resa e al proprio attacco di rientrare rapidamente in campo. La terza segnatura è opera di Lorenzo Dewar, dopo una corsa ubriacante a tutto campo: 18 a 6 (trasformazione ancora una volta non a segno). Con questo punteggio le squadre vanno al riposo di metà partita.
Nella ripresa, ancora Locatelli protagonista, con un nuovo, bellissimo TD su corsa e poi la coppia di fratelli Dewar per la trasformazione da due punti ottenuta su lancio: 26-6.
Un holding nega la gioia del secondo TD personale di Bozzarini, che avrebbe accorciato le distanze per la Legio XIII e i Daemons non si fanno scappare l’occasione per tornare in attacco e punire nuovamente la difesa dei laziali con un gran TD pass di Michele Dewar per il “solito” Locatelli, al terzo touchdown personale. Dewar si ripete subito dopo nella try, lanciando con precisione per le mani di Wells III: 34-6. Il punteggio cambia ancora al drive offensivo che segue, dopo che la difesa era riuscita a vanificare nuovamente qualunque tentativo di rimonta degli avversari: Timothy Wells III semina letteralmente il panico tra le fila della difesa laziale, sfugge come per magia dalle maglie della Legio e si invola in touchdown per il 40 a 6 che, al netto della trasformazione non riuscita, coincide anche con l’avviso dei due minuti, il tempo che separa i Daemons dallo scudetto. Prima del fischio finale, ancora una prestazione superlativa della difesa dei lombardi, capace di fermare la Legio XIII a una sola yard dalla endzone per ben 4 tentativi, con il cronometro che rapidamente si azzera: i Daemons Cernusco sono Campioni d’Italia Under 12!
Terzo gradino del podio per i Titans Romagna che, in contemporanea, hanno battuto i Giaguari Torino per 39 a 22. Gli applausi, però vanno a tutti questi giovanissimi atleti in campo: grande fairplay, grande agonismo, grande cuore ed educazione e le interviste a fine giornata rilasciate dai protagonisti hanno dimostrato quanto questo sport sia in grado di trasmettere non solo in termini sportivi. Complimenti, dunque, anche e soprattutto alle loro famiglie e ai loro coach per l’ottimo lavoro svolto.

MVP della finale: Michele Dewar, quarterback dei Daemons

error: Contenuto Protetto