Roma, 2 febbraio 2024 – Sono iniziati oggi i Campionati Italiani Assoluti 2024 di kata e kumite, in scena fino a domenica al PalaFijlkam di Ostia. La manifestazione più importante a livello nazionale è dunque entrata nel vivo e tra i circa 270 atleti in gara oggi, soltanto 4 si sono laureati campioni italiani: Alessio Ghinami dei Carabinieri, Anna Pia Desiderio dello Shirai Club, Daniele De Vivo delle Fiamme Azzurre e Clio Ferracuti delle Fiamme Oro. Tutti e quattro sono riusciti a difendere il titolo del 2023.Oggi in gara c’erano infatti il kata maschile, le categorie più pesanti del kumite femminile (68kg e +68kg) e i 75kg di kumite maschile. Ma andiamo nei dettagli: la finale del kata maschile è stata disputata da Alessio Ghinami e Federico Arnone (Centro Polisportivo Giovanile Aquilano), due atleti molto giovani e già inseriti nel giro della nazionale. Il primo ha scelto scelto il kata Gojushiho Dai, mentre il secondo il Kanku Sho. Ad avere la meglio, col risultato di 26.8 a 24.9, è stato Ghinami che si è confermato campione italiano assoluto per la terza volta consecutiva. Titolo di vicecampione per l’U21 del Centro Polisportivo Giovanile Aquilano.Hanno conquistato il bronzo Giuseppe Panagia (Fiamme Oro) e Alessandro Iodice (Esercito Roma).Nei 68kg, invece, finalissima tra Sofia Ferrarini (Fiamme Gialle Roma) e Anna Pia Desiderio, anche loro molto giovani, e nei +68kg tra Clio Ferracuti, bronzo mondiale 2023, e Asia Pergolesi (Fiamme Gialle).Anna Pia Desiderio, che in semifinale aveva battuto Semeraro, ha portato a casa l’incontro deciso per hantei e si è riconfermata campionessa italiana assoluta per la seconda volta consecutiva. Argento per Sofia Ferrarini. Nei +68, ha avuto la meglio Clio Ferracuti per 6-0 ed è dunque stata proclamata campionessa italiana per l’ennesima volta. Vicecampionessa Asia Pergolesi, che ha migliorato di una posizione il risultato del 2023.I bronzi nei 68 sono andati alle compagne di nazionale Pamela Bodei (Carabinieri Roma) e Silvia Semeraro (Fiamme oro), quest’ultima dopo una bellissima rimonta; nei +68 a Carla Fichera (Shotokan Acireale Catania) e Linda Stasi (Talarico Karate Team).Nei 75kg maschili, infine, finalissima tra Ahmed El Sharaby (Domar Sporting Club) e Daniele De Vivo, in una replica delle sfide del 2023 e del 2022. A riconfermarsi campione è stato il giovane e forte De Vivo, dopo un incontro concluso 7-1, ma in realtà molto teso fino a 30 secondi dalla fine. Per El Sharaby arriva il secondo argento nazionale consecutivo.Terzo gradino del podio per Mario Iannuzzi (Shizoku Karate Avellino) e Davide Dennis Lucchesi (Karate 1999 Mantova). Nella classifica a squadre del kata maschile prima posizione per le Fiamme Oro con 16 punti, seguite dai Carabinieri Roma con 10 e dalla Polisportiva Aquilano con 9. Domani sarà il turno del kata femminile, delle categorie di kumite maschile dei 60 e 84kg e di quelle femminili dei 50 e dei 61kg. Inoltre, spazio agli atleti del parakarate, anche loro in corsa per il tricolore.Sarà possibile seguire l’evento in diretta dalla Home Page del sito federale, nella sezione Livestreaming. Clicca qui, invece, per tutti i risultati. |
Grandissimo Slam di bronzo per Susi Scutto! Settima Veronica Toniolo Un’immensa Assunta Scutto si prende il bronzo dei 48 kg nel Grand Slam a Parigi ed è sempre più vicina alla qualificazione per le Olimpiadi. La certezza matematica ancora non c’è, ma che esca dall’elenco del tutto delle qualificate è diventato quasi impossibile. Una buona gara è stata anche quella di Veronica Toniolo, che si è classificata settima nei 57 kg, consolidando a sua volta una posizione con vista sulle Olimpiadi.L’atmosfera olimpica ha messo il turbo a tutti, ma soprattutto ai francesi, che già nella prima giornata del Grand Slam nell’Accor Arena (Bercy) a Parigi hanno centrato il final block con tre finali oro ed una per il bronzo. La partecipazione e la competenza del pubblico transalpino riescono davvero sempre a galvanizzare gli atleti di casa spingendoli a compiere qualsiasi prodezza. Ma le prodezze hanno saputo compierle anche gli azzurri, soprattutto Assunta Scutto terza nei 48 kg e Veronica Toniolo, settima nei 57 kg.Susi Scutto ha inchiodato con il suo rovesciamento speciale sia l’israeliana Tamar Malca che l’indiana Asmita Dey, per ripetersi poi anche sulla tedesca Katharina Menz. Con la giapponese Wakana Koga l’azzurra è passata subito in vantaggio con un gaeshi-wazari, ma poi Koga ha piazzato ashi guruma. E per il terzo posto la mongola Baasankhuu Bavuudorj è finita inchiodata anche lei, con il rovesciamento “special-Susi”.“Sono supercontenta perché è sempre stato uno dei miei piccoli sogni arrivare sul podio del Grand Slam a Parigi… -ha raccontato a caldo Assunta Scutto– l’ho sempre vista come la gara dei campioni, anche per com’è organizzata. Arrivare oggi sul podio mi rende veramente fiera, anche se non nascondo che sono un po’ delusa per la semifinale. Stavo vincendo e ho visto sfumata la possibilità di andare in finale, davvero una brutta batosta dalla quale è stato difficile riprendermi. Sono soddisfatta però per come ho elaborato questa sconfitta, sapevo che meritavo questa medaglia e ho trovato la forza per non mollare come sempre. Dedico questa medaglia alla Nazionale, che mi permette di fare queste esperienze, al mio gruppo sportivo Fiamme Gialle che mi mette nelle migliori condizioni per allenarmi e tutto lo staff tecnico, il mio coach Antonio Ciano, Salvatore Ferro e tutto lo staff che c’è dietro. Mando un bacio a tutti quanti, alla mia famiglia che mi ha seguito. Sono contenta di aver iniziato così quest’anno e spero che vada sempre a migliorare”. |
