Quanto andato in scena ieri al PalaCesari di Cutrofiano ha dell’incredibile. Ci sono volute oltre tre ore di gioco per mandare in archivio un match (certamente vietato ai deboli di cuore) che ha visto primeggiare una Leo Shoes Casarano in grado di annullare ben dodici match ball alla corazzata Fano prima di esultare alla fine di un memorabile tie-break.
La compagine di mister Licchelli ha offerto una prova di forza eclatante, rimontando e ribaltando una partita che alla fine del secondo set sembrava già in pugno agli ospiti Marchigiani del Fano.
Lo spirito di rivalsa, che non è mai mancato da inizio stagione, ha premiato positivamente i salentini; era necessario dare una risposta positiva, concreta per interrompere il periodo buio che capitan Peluso e compagni stavano attraversando dopo la sosta forzata.
Appena entrate sul taraflex per il primo set, le due compagini iniziano una fase di studio ma entrambe non indugiano verso l’allungo. La prima progressione della squadra ospite costringe mister Licchelli a chiamare un time out sul 5-9; pausa che sembra dare i frutti: da quel momento i rossoazzurri prendono fiducia, tornano in carreggiata e lottano fino alle battute finali. Purtroppo una mancanza di lucidità dei padroni di casa verso chiusura set costa cara, concedendo la conquista del primo gioco a Fano per 23-25.
Rientrata sul campo da gioco, Fano continua a spingere sull’acceleratore, approfittando anche della mancanza di lucidità da parte dei padroni di casa. Caricati da un mostruoso Roberti, efficace già all’andata, i marchigiani dominano per gran parte del tempo il secondo set. Servono a poco le pause di mister Licchelli (sul 4-9 e sul 14-17), i rossoazzurri non riescono a rialzarsi, concedendo anche il secondo set a Fano, concluso per 21-25.
Finiti i tre minuti di intervallo Casarano, nonostante i due set di svantaggio, sembra non aver ancora mollato lo spirito di rivalsa. Dopo un inizio a senso unico in favore degli ospiti ed il time out chiamato da mister Licchelli sul 2-6, segue un set combattuto e arguto fino alle battute di epilogo; la spinta del pubblico di casa dà una motivazione in più ai rossoazzurri che lottano con le unghie e con i denti, conquistando il terzo set dopo l’allungo finale per 27-25 grazie all’ace del neo entrato Quarta.
A questo punto, i giocatori, ma soprattutto i sostenitori al PalaCesari, iniziano a sperare in una rimonta che solo pochi minuti prima sembrava insperabile. Un Leonardo Lugli in stato di grazia, autore di 40 punti, suona la carica e spinge i suoi verso la conquista di un set dominato a larghi tratti dai rossoazzurri. Dopo un inizio in salita, capitan Peluso e compagni mostrano rabbia agonistica e coraggio, quel coraggio che è rimasto celato per vari tratti dell’ultimo mese. La conquista del quarto set da parte della Leo Shoes per 25-19 rimanda ogni verdetto al quinto set.
Dopo l’incredibile rimonta, segue un tie break interminabile. La sfida per la conquista è asfissiante, entrambe le compagini mettono in campo ardore e voglia di successo. Alla fine riesce a spuntarla la squadra di casa (che nel frattempo annulla undici match ball) grazie all’ace di Giuliani che mette la parola fine ad un set al cardiopalma terminato 28-26.
La vittoria di ieri, ottenuta al cospetto di una delle squadre più organizzate del campionato e dopo essere stati sotto per due set a zero, regala tanto entusiasmo all’interno del gruppo griffato Leo Shoes.
Lasciato poco tempo per festeggiare, Peluso e compagni dovranno da subito riprendere concentrazione e forze fisiche per affrontare al top della forma le prossime gare, fondamentali per quanto riguarda l’obiettivo salvezza.