“Giornata poco felice per le nostre ragazze, ma abbiamo comunque visto qualcosa di positivo”. Inizia così il commento di Francesco Bruyere, capoallenatore dell’Italia femminile al termine della prima giornata di Grand Slam a Tashkent, che registra una partecipazione di 495 atleti di 68 nazioni.

Sei gli azzurri in gara in questa prima giornata, Angelo Pantano, Andrea Carlino nei 60 kg, Matteo Piras nei 66 kg, Assunta Scutto nei 48 kg, Micaela Sciacovelli, Kenya Perna nei 52 kg.

“Micaela, alla sua prima esperienza in uno Slam -prosegue coach Bruyere- ha affrontato bene e con carattere l’incontro con la forte atleta di casa poi finalista. C’è sicuramente da lavorare ancora ma le premesse sono buone. Ottimo l’incontro di Perna contro la fortissima atleta francese numero 3 al mondo. Kenya ha dimostrato un’attitudine positiva e un buon sistema d’attacco che hanno messo seriamente in crisi l’avversaria. L’incontro sarebbe potuto finire in maniera diversa e questo, dopo l’oro a Varsavia, penso sia per lei un altro passo avanti nella sua crescita. Dispiace invece per Susy che ha affrontato al primo turno la forte atleta spagnola con cui aveva disputato la finale mondiale. Purtroppo, questa volta abbiamo commesso qualche errore in fase di preparazione dell’attacco, ma poco male, Susy sta già lavorando per le Olimpiadi e ieri sicuramente non era nella sua migliore condizione. Sfruttiamo l’occasione per raccoglie dati utili a migliorare ancora”.

“Ieri è stata una giornata dove nessuno dei nostri atleti è riuscito ad esprimersi al meglio delle proprie possibilità. -ha detto Raffaele Toniolo– Per diversi motivi Angelo, Andrea e Matteo non sono riusciti ad entrare in gara. Questo passo falso non cambia la nostra strada e ora ci rimettiamo a lavorare per i prossimi impegni”.

Oggi in gara Manuel Lombardo, Edoardo Mella nei 73 kg, Giacomo Gamba negli 81 kg, Flavia Favorini, Savita Russo nei 63 kg, Irene Pedrotti nei 70 kg.

>>> RISULTATI PRIMA GIORNATA