Leiria, Portogallo, capitale d’Europa dei lanci anche per questa stagione: sabato 9 e domenica 10 marzo è il weekend della Coppa Europa di specialità, con 18 azzurri decollati nella giornata di oggi verso l’evento continentale. L’attenzione è soprattutto sui pesisti Leonardo Fabbri e Zane Weir, reduci dal bronzo e dal quarto posto dei Mondiali indoor di Glasgow. Fari anche su Sara Fantini nel martello e Daisy Osakue nel disco. L’Italia si presenta con quattro squadre (due assolute, due under 23) nella manifestazione che si tiene tra lo stadio municipale e il centro nazionale di lanci.
UOMINI – Nelle ultime tre grandi manifestazioni internazionali non hanno mai fatto mancare una medaglia all’Italia: oro agli Europei indoor di Istanbul per Zane Weir (Fiamme Gialle) nel marzo scorso, argento per Leonardo Fabbri (Aeronautica) ai Mondiali di Budapest dell’estate passata, alla quale il fiorentino ha abbinato il recente bronzo dei Mondiali al coperto di Glasgow. Credenziali prestigiose per il duo azzurro che a tutti gli effetti è nel gotha del peso mondiale: obiettivo primo e secondo posto in quest’ultima gara invernale prima della partenza per il raduno in Sudafrica che servirà a preparare gli Europei di Roma e le Olimpiadi di Parigi. Nel parterre anche il lussemburghese Bob Bertemes, il bosniaco Mesud Pezer, il britannico Scott Lincoln. Si lancia domenica alle ore 16 del Portogallo, le 17 in Italia. Nel disco, Alessio Mannucci (Aeronautica) ha allungato la gittata fino a 64,19 a Città di Castello: in gara lo svedese argento olimpico Simon Pettersson. Giavellotto per il bronzo europeo U23 Michele Fina (Esercito), nel concorso che ospita il tedesco campione del mondo di Londra 2017 Johannes Vetter e l’altro tedesco Max Dehning, 90,20 a diciannove anni. Martello per Marco Lingua (Atl. Biotekna) in azzurro a 45 anni dopo aver vinto il titolo italiano di un centimetro: tra i presenti l’ungherese bronzo mondiale Bence Halasz.
DONNE – Lo scorso anno, sempre a Leiria, ha vinto lei. Sara Fantini (Carabinieri) torna in Portogallo per puntare in alto nel martello di Coppa Europa. Inanellato il quattordicesimo titolo italiano consecutivo, la medaglia di bronzo degli Europei di Monaco ritrova tutto il podio continentale, la rumena d’oro Bianca Florentina Ghelber e la polacca d’argento Ewa Rozanska. Tra gli obiettivi anche quello di incrementare lo stagionale di 70,10 centrato a Lucca. La vittoria a Melbourne con 61,57 nel disco è fin qui il momento principale della stagione di Daisy Osakue (Fiamme Gialle) che in Coppa Europa ha trionfato nell’edizione di due anni fa, la prima del triennio di Leiria. Dalla finale dei Mondiali di Budapest arrivano anche la tedesca Shanice Craft, la portoghese Liliana Ca, la francese Melina Robert-Michon. Italia rappresentata anche da Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre). Nel peso, in cui spicca l’olandese campionessa europea Jessica Schilder, prima volta in Nazionale assoluta per Anna Musci (Alteratletica Locorotondo), vent’anni da compiere a giugno. Nel giavellotto nuova esperienza azzurra per Paola Padovan (Carabinieri): in gara anche la greca campionessa d’Europa Elina Tzengko e la croata argento olimpico Maria Andrejczyk che ha illuminato l’edizione di Spalato 2021 con un super 71,40.
EPIS, MARATONA A NAGOYA VERSO LE OLIMPIADI
Sulla strada delle Olimpiadi di Parigi e con l’occhio al cronometro. Domenica si corre la Nagoya Women’s Marathon, in Giappone, che vedrà in azione Giovanna Epis. È l’appuntamento principale della prima parte dell’anno per l’azzurra, già qualificata per la maratona a cinque cerchi che andrà in scena l’11 agosto nella giornata conclusiva dei Giochi. La portacolori dei Carabinieri, terza italiana di sempre, ha sfiorato due volte il record nazionale nelle ultime stagioni con 2h23:54 a Valencia, alla fine del 2022, e poi 2h23:46 ad Amburgo nella scorsa primavera, a soli due secondi dal limite di Valeria Straneo (2h23:44 nel 2012) battuto a dicembre da Sofiia Yaremchuk in 2h23:16 proprio a Valencia.
Dopo il dodicesimo posto ottenuto in estate ai Mondiali di Budapest, e il titolo italiano conquistato a Verona a metà novembre, la veneziana Epis torna a cimentarsi sui 42,195 chilometri. Finora la 35enne che vive a Legnano, nell’hinterland milanese, si è migliorata in ogni gara della carriera sulla distanza, tranne quelle di campionato. Per andare in caccia di un altro riscontro significativo ha scelto la più grande maratona femminile al mondo, con circa 20 mila partecipanti di una prova interamente dedicata alle donne. È qui che Sara Dossena nell’edizione del 2019 ha corso in 2h24:00 realizzando il tempo più veloce in una maratona “women only” per un’italiana.
Sbarcata in Oriente nella giornata di mercoledì, l’atleta allenata da Giorgio Rondelli si presenta al via dopo aver svolto un mese di preparazione in altura in Kenya, ai 2400 metri di Iten, tra i primi di gennaio e l’inizio di febbraio, e il test agonistico alla mezza di un mese fa a Verona con 1h10:55 a quaranta secondi dal personale. Non mancano i nomi di prestigio tra le top runners di Nagoya a cominciare dall’etiope Gotytom Gebreslase, argento iridato a Budapest e oro mondiale a Eugene nel 2022 con 2h18:11, ma ci saranno anche Eunice Chumba (Bahrain), settima alle Olimpiadi e 2h20:02 in carriera, e un’altra atleta di origine keniana come Delvine Relin Meringor, ora in gara per la Romania, 2h20:49 a Barcellona l’anno scorso. Tra le giapponesi da seguire in particolare Ayuko Suzuki, seconda nell’ultima edizione con 2h21:52, Yuka Ando (2h21:36) e Rika Kaseda (2h21:55) in un cast che comprende la keniana Viola Cheptoo (2h22:44 per la seconda piazza a New York nel 2021) e l’australiana Eloise Wellings (2h25:10). Partenza domenica mattina alle 9.10 ora locale, 1.10 della notte italiana.
CASSINO, FESTA DEL CROSS: ACCREDITI STAMPA
È aperta la procedura di accredito stampa per la Festa del Cross di Cassino (Frosinone) in programma sabato 9 e domenica 10 marzo 2024. Gli operatori dei media interessati a seguire l’evento che si terrà nell’area del Campus Folcara sono invitati a presentare una richiesta di accredito scrivendo una mail all’indirizzo comunicazione@fidal.it entro sabato 9 marzo alle 12.