Promuovere, sostenere e favorire la partecipazione, diretta o indiretta alla proprietà del capitale sociale e alla gestione delle società da parte di sostenitori delle stesse quale forma di coesione e aggregazione sociale, fattore di crescita individuale e occasione per la formazione e diffusione di una cultura sportiva autentica e rispettosa dei principi di legalità. Sono queste le parole citate nell’art.1 della proposta di Legge AC 836-A approvato ieri (23 aprile 2024) con 214 voti favorevoli, 8 astenuti e nessun contrario, in prima lettura dalla Camera dei Deputati, che reca “disposizioni in materia di partecipazione popolare alla titolarità di azioni e quote di società sportive”. Per la prima volta si introduce l’azionariato popolare nello sport, ora anche l’Italia ha la legge che ne disciplina e regolamenta l’applicazione al pari di Spagna e Germania. Ora si attende la decisione definitiva del Senato.