Roma, 27 aprile 2024 – Un ottimo bronzo conquistato da Raul Caso al torneo internazionale “Petko Sirakov – Ivan Iliev” che si sta svolgendo nella capitale bulgara e che continuerà fino a domani.

Destinato ad atleti U23, Raul Caso, con i suoi 19 anni, ha lottato molto bene: ai quarti ha avuto la meglio sul lottatore della Norvegia per superiorità tecnica (12-1); mentre in semifinale si è arreso all’ucraino, poi vincitore della categoria, in un incontro combattuto e chiuso sul risultato di 5-3. In finale per il bronzo, infine, Raul ha battuto 8-2 l’atleta rappresentante la Georgia, andando a meritarsi il podio della difficile categoria dei 74 kg.

Nella giornata di ieri aveva combattuto anche Pasquale Liuzzi, altro lottatore giovanissimo (18 anni), che non era riuscito a passare alle fasi finali dei 61 kg.

La delegazione azzurra, composta anche dal coach Igor Nencioni, torna a casa con una bella medaglia ed un’ottima esperienza per i nostri giovani lottatori.

U21: i primi 5 campioni italiani 2024 di kumite! Si è alzato il sipario al PalaPellicone

Roma, 26 aprile 2024 – Un venerdì di kumite al PalaPellicone, che ha inaugurato il lungo weekend di karate segnato dai Campionati Italiani U21 e Master. Oggi, prima giornata, hanno solcato i tatami di Ostia gli atleti e le atlete delle prime 5 categorie di kumite in gara (F50kg, 68, +68, M84 e +84).

Ma andiamo a vedere i nuovi campioni, le nuove campionesse e i podi di oggi:

 Nei 50 kg ha prevalso Veronica Vitali della Forza e Costanza Brescia (già argento agli Assoluti 2024), battendo in finale Asia De Falco, seconda. Terze Emma Colletti e Ludovica Legittimo.

Nei 68 e nei +68 kg, invece, le nuove campionesse d’Italia sono Anna Pia Desiderio dello Shirai Club e Asia Pergolesi delle Fiamme Gialle. Quest’ultima, vicecampionessa italiana in carica, ha battuto in finale Martina Leidi, mentre Desiderio, oro agli Assoluti 2024, se l’è vista con Valentina Ghera Simonini. Medaglie di bronzo per Maria Carlotta Delle Fusine e Giada Cornolo (68kg), e per Flavia Deureli e Aurora Ferri (+68kg).

Infine, tra le categorie maschili, hanno conquistato il titolo Gabriele Pezzotti della Bresciana Forza e Costanza negli 84 kg, che ha bissato il titolo U21 2023, e Matteo Avanzini delle Fiamme Gialle nei +84 kg, campione d’Italia Assoluto in carica. Le due finali le hanno disputate rispettivamente con Adriano Salvati e Samuele Burrosi. Terzi posti negli 84 kg per Gabriele Rossini ed Emanuele Magnelli; nei +84 per Fernando Marino e Antonio Iadaresta.

I Campionati U21 continuano domani con le ultime 5 categorie di kumite in gara. Domenica mattina sarà invece il turno del kata.

La gara è aperta al pubblico e sarà disponibile anche in diretta streaming dalla Home Page del sito federale, sezione Livestreaming. Per scoprire i sorteggi e per controllare tutti i risultati, clicca qui.

Anche la seconda giornata dei campionati europei senior a Zagabria ha visto l’Italia giocare un ruolo da protagonista con Savita Russo, medaglia di bronzo nei 63 kg ed Antonio Esposito, quinto negli 81 kg.

Brava Savita! La Russo è bronzo agli Europei. Quinto Esposito

Savita Russo si è messa in evidenza nei 63 kg superando nell’incontro iniziale la croata Iva Oberan ed in quello successivo la spagnola Cristina Cabana Perez. Doccia fredda nei quarti di finale con l’ippon della ceca Renata Zachova, che poi ha vinto la prima medaglia d’oro femminile agli europei per la Cekia e ha mandato ai recuperi Savita. Ma la siciliana non ha mollato e dopo aver vinto con tre sanzioni sulla tedesca Dena Pohl, ha conquistando il bronzo con un ippon di uchi mata alla croata Katarina Kristo.

“Sono davvero contenta di questa gara, è la mia prima medaglia pesante -ha detto Savita Russo– è stata molto impegnativa, torno più consapevole di quello che so e che posso fare. Ringrazio la mia famiglia, Maurizio il mio maestro e tutta la Koizumi Scicli, il mio ragazzo e la nazionale italiana. Questo è solo l’inizio”.

“Savita è stata impressionante… al suo secondo anno junior si è imposta con un judo spettacolare tra le atlete più forti al mondo. -ha commentato Francesco Bruyere, capo-allenatore femminile-Più che ad essere meravigliato dalla medaglia europea, lo sono dal modo in cui l’ha ottenuta. Ha retto la pressione di un evento come questo disputando una bellissima fase eliminatoria, si è rialzata concentrata dalla sconfitta subita ai quarti ed ha risolto una finale molto complicata con grande tecnica e classe. Savita fa davvero un gran bel judo, se ci aggiungiamo che alla sua età è capace di rimanere lucida in una finale Europea, per poter leggere e modificare la tattica a seconda delle situazioni, per me può fare qualsiasi cosa. Infiniti complimenti a questo bel talento italiano e al suo Maestro Pelligra per l’egregio lavoro svolto in questi anni”.

Antonio Esposito dal canto suo ha messo in fila tre vittorie pesanti negli 81 kg sul portoghese Joao Fernando, il cipriota Odysseas Georgakis e l’israeliano Sagi Muki, fulminato con un morote seoi nage a metà incontro. È stato poi il de ashi barai del georgiano bi-campione del mondo Tato Grigalashvili che ha risolto rapidamente la semifinale degli 81 kg ed Antonio Esposito è così andato a disputare la finale per il bronzo con l’austriaco Shamil Borchashvili, che nel golden score ha ottenuto il wazari decisivo con un’immobilizzazione.

Brillante anche Irene Pedrotti che nei 70 kg ha superato al primo turno la francese Margaux Pinot, replicando poi con la svedese Ida Eriksson. Non ce l’ha fatta però nei quarti con la greca Elisavet Teltsidou e, nel recupero, con la portoghese Joana Crisostomo. Bravo Manuel Parlati nei 73 kg che ha superato il rumeno Ioan Dzitac ed il kosovaro Dardan Cena prima di cedere di fronte al moldavo Adil Osmanov, due vittorie anche per Flavia Favorini nei 63 kg, per wazari sulla spagnola Laura Vazquez Fernandez e tre sanzioni con Vera Zemanova (Cze). L’austriaca Lubjana Piovesana ha fermato infine il percorso dell’azzurra. Nei 70 kg Martina Esposito ha sconfitto per ippon (shime waza) la turca Fidan Ogel e poi ha incassato l’o soto gari di Ai Tsunoda Roustant (Esp). Negli 81 kg Giacomo Gamba è stato fermato dallo svizzero Aurelien Bonferroni che, nella difesa di uchi mata, ha spinto il bresciano sulla testa che è stato così squalificato.  

Sabato terza giornata con le categorie maschili -90, -100, +100 kg e femminili -78 e +78 kg, che vedranno impegnati Gennaro Pirelli (100), Kwadjo Anani (+100), Giorgia Stangherlin (78), Erica Simonetti (+78).

>>> RISULTATI SECONDA GIORNATA

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