Il pilota biellese si è imposto su Volkswagen Polo dopo un complicato percorso di 266km di cui 88 cronometrati. Secondi Testa-Abatecola al debutto sulla Skoda Fabia RS, comunque ancora leader del Trofeo; chiudono il podio Miele-Mometti. Nella Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici prestazione e vittoria straordinaria di Grani-Grossi, mentre nella 4WD si impongono Lamonato-Croda.

Valdobbiadene (TV), 27 aprile 2024 – Una gara d’altri tempi, con prove speciali difficili, condizioni e grip continuamente diversi, dove la capacità di gestire e sfruttare le difficoltà fa la differenza; il grandioso ritorno in una serie tricolore per il 40° Rally della Marca, un perfetto secondo round per il Trofeo Italiano Rally. Una gara spettacolare dall’inizio alla fine quella organizzata da Giandomenica Basso con la Scorzè Corse ASD, da togliere il fiato a bordo prova e dentro l’abitacolo, tra neve, vitigni e toboga d’asfalto. Dopo un percorso di 266km e 7 “piesse”, per un totale di 88km d’azione, alla fine grazie al carattere messo su strada nelle prove lunghe a strappare una pesantissima vittoria sono stati Corrado Pinzano e Mauro Turati, su Volkswagen Polo di PA Racing, che si sono imposti dopo oltre un’ora di sfida al cronometro. Il forte pilota biellese era partito bene sin dalla prima prova mattutina, la più temuta per l’incognita delle condizioni, la “Monte Cesen”, speciale di oltre 21km tra le più lunghe della serie, con una parte centrale caratterizzata perfino dalla presenza di abbondante neve a bordo strada. Pinzano non ha mai mollato il colpo su queste prove così dure ed adatte al suo stile di guida, anche quando Sossella-Falzone hanno provato a rubargli la scena; dopo che poi quest’ultimi hanno dovuto rallentare a causa di una foratura, Pinzano-Turati si sono subito imposti nuovamente al vertice della gara. L’ambasciatore del Rally della Lana si è così portato a casa punti pesanti, attaccando come al suo solito nelle parti più difficili del percorso, intascando un bottino che sommato al secondo posto del Lazio infiamma la sfida per il Trofeo Italiano Rally.

Dietro a Pinzano infatti si è piazzato al secondo posto, dopo una gara vissuta alla scoperta ed alla ricerca di feeling con la nuova Skoda Fabia RS, Giuseppe Testa in coppia con Gino Abatecola, vincitori del primo round stagionale a Cassino. Il molisano è riuscito a piazzare anche uno scratch tra le prove che correvano attorno a Valdobbiadene, centro mondiale per la produzione del prosecco, ma le zampate di Pinzano sulle speciali lunghe hanno fatto la differenza. Il vincitore dello Junior 2016 e della Finale Nazionale ACI Sport 2023 si è comunque confermato come una tra le teste di serie di questo Trofeo Italiano Rally, che promette di essere un duello aperto ancora per molto tempo. Testa, grazie alla vittoria del primo appuntamento, che assegnava punteggio a coefficiente maggiorato, rimane comunque ancora in testa al Trofeo. Al terzo posto dopo una gara non particolarmente entusiasmante, ma comunque costante e competitiva con i tempi, Simone Miele con le note di Roberto Mometti. Il driver milanese, al ritorno dopo alcuni anni nella serie tricolore che lo ha visto tante volte protagonista, ha pagato diversi secondi soprattutto nella prima prova speciale, quella che più ha fatto selezione per la vittoria, arrivando poi alla bandiera a scacchi di Valdobbiadene con  1’6 da Pinzano. Ai piedi del podio grazie alla costanza, dopo una gara pulita e senza errori, hanno celebrato un grande risultato Federico Bottoni e Sofia Peruzzi su altra vettura ceca, una prestazione inaspettata per l’equipaggio che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni di questo rally veneto. Quinto poi Giacomo Pasa affiancato da Andrea Brugnaro, partito su ottimi riferimenti sin dall’inizio e poi in grado di difendersi sul finale dall’avanzare di Paolo Menegatti e Nicola Rutigliano, sesti in crescendo all’arrivo con un margine di 1’51 dalla vetta. La lotta per il settimo posto è stata invece vinta sul finale da Sandel-Freschi, che proprio nell’ultima prova hanno sopravanzato i campioni sloveni Turk-Kacin, venuti in Italia per fare chilometri. In fin dei conti sono poi punti pesanti quelli guadagnati da Silva-Brambilla, vista come si era messa nei primi momenti la gara.  Il vincitore del Trofeo Asfalto 2007 al ritorno in una serie tricolore è riuscito a chiudere in 9^ posizione assoluta – 8^ tenendo conto che Rok Turk è trasparente alla fine del punteggio del TIR – nonostante un errore nella prima speciale dove si era girato. Si piazzano infine al decimo posto, a sorpresa dopo un’ottima gara, Turatello-Ravazzolo su altra Skoda.

La gara è stata caratterizzata da due principali colpi di scena, il primo quando subito sulla PS1 Rudy Andriolo ha forato, perdendo diversi minuti proprio quando aveva gli occhi di tutti addosso vista la sua prestazione super nello shakedown, e poi nella PS4, la ripetizione del Cesen, quando Manuel Sossella ha sfiorato un antitaglio con conseguente foratura. Entrambi i veloci driver hanno siglato degli scratch, uno per Andriolo e due per Sossella, mostrando a testa alta il proprio valore nonostante le difficoltà ed il risultato finale. Quest’ultimo, già Campione Italiano WRC nel 2015, comunque porta a casa un punto per la classifica del TIR.

Fa impressione invece, come facesse una gara a sé, il risultato di Lorenzo Grani e Samanta Grossi, vincitori nella classifica della Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici. Il maranellese vincitore di classe nella Finale Nazionale 2023 ha fatto brutto e cattivo tempo imperando nella Rally4 con la Peugeot 208, piazzandosi davanti ai tanti forti locali e chiudendo con un vantaggio di 34“ nonostante un testacoda. Il risultato vale ancor di più visto il forfait anticipato di Gianluca Saresera, vincitore lo scorso anno della speciale Coppa riservata “alle tutto avanti”. Nella 4WD invece è arrivato il primo colpo stagionale di Walter Lamonato e Beatrice Croda, al debutto sulla nuova Ford Fiesta Rally3.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DELLA MARCA: 1. Pinzano-Turati (Vokswagen Polo GTi R5) in 1:03’42.4; 2. Testa-Abatecola (Skoda Fabia RS Rally 2) a 19.7; 3. Miele-Mometti (Skoda Fabia RS) a 1’06.3; 4. Bottoni-Peruzzi (Skoda Fabia R5 Evo) a 1’24.4; 5. Pasa-Brugnaro (Skoda Fabia Evo) a 1’40.1; 6. Menegatti-Rutigliano (Skoda Fabia RS Rally2) a 1’51.2; 7. Sandel-Freschi (Skoda Fabia R5) a 1’59.6; 8. Turk-Kacin (Hyundai i20) a 2’04.7; 9. Silva-Brambilla (Skoda Fabia R5 Evo) a 3’18.4; 10. Turatello-Ravazzolo (Skoda Fabia R5) a 3’40.0; 11. Sossella-Falzone (Skoda Fabia RS Rally2) a 3’49.5

CALENDARIO TROFEO ITALIANO RALLY 2024 | 22-23 marzo- Rally del Lazio coeff. 1,5; 26-27 aprile – Rally della Marca; 24-25 maggio – Rally del Salento coeff. 1,5; 14-15 giugno – Rally di San Martino di Castrozza e Primiero; 19-20 luglio – Rally Lana; 30-31 agosto – Rally Piancavallo; 20-21 settembre – Rally Città di Bassano; 11-12 ottobre – Trofeo Villa d’Este Aci Como (CO) coeff. 1,5.