La delegazione azzurra saluta la Colombia con 13 medaglie: 6 ori, 2 argenti e 5 bronzi
La prima edizione dei Campionati Mondiali Universitari di Nuoto Pinnato 2024 si è conclusa con un trionfo straordinario per l’Italia, che ha fatto incetta di medaglie nella città colombiana di Pereira. La delegazione azzurra, composta da 12 studenti-atleti selezionati da FederCUSI e FIPSAS, ha portato a casa un totale di 13 medaglie, di cui 6 d’oro, 2 d’argento e 5 di bronzo, confermando così la tradizione italiana nel nuoto pinnato.
La Cerimonia di Apertura del 25 aprile ha dato il via ufficiale alla manifestazione, ma è stato il 26 aprile, con l’inizio delle gare, che i nostri atleti hanno mostrato il loro valore. Apre subito le danze lo splendido oro di Viola Magoga – Università di Padova – nei 50m pinne (tempo: 21”68). Seguono l’argento di Valter Prampolini – Università di Modena e Reggio Emilia – nei 100m pinne (tempo: 43”13), l’oro di Laura Franchin – Università di Padova – nei 200m pinne (tempo: 1’49”02) e il bronzo di Rebecca Scagnetto – Uni Campus BioMedico Roma – nella stessa specialità (tempo: 1’50”41), e infine il bronzo ancora di Prampolini stavolta nei 400m pinne (tempo: 3’42”62). La giornata si è chiusa con il meraviglioso oro nella staffetta 4x50m pinne (Silvio Camerini, Valter Prampolini, Rebecca Scagnetto e Viola Magoga) con il tempo di 1’23”08.
L’inizio della seconda giornata di gare sembra un incipit già letto con Viola Magoga che conquista un altro oro stavolta nei 100m pinne (tempo: 49”96). Seguono il bronzo di Lorenzo Caronno – Università Telematica Pegaso – 100m monopinna (tempo: 43”13), l’argento 200m pinne del solito Prampolini (tempo: 1’40”61), l’oro di Laura Franchin che stravince nei 400m pinne (tempo: 3’57”02), il terzo posto di Rebecca Scagnetto nei 400m pinne (tempo: 4’03”31) e il terzo posto di Shao Denis – Università di Pavia – 800m monopinna (tempo: 6’57”22). Chiude in bellezza l’oro nella staffetta 4x100m pinne (Viola Magoga, Laura Franchin, Valter Prampolini e Silvio Camerini) con il tempo di 3’08”53, con il quale l’Italia consolida il primo posto nel medagliere.
Con 13 medaglie complessive, di cui 6 nel femminile, 5 nel maschile e 2 nelle staffette miste, i nostri ragazzi hanno dimostrato la loro forza e la solidità come gruppo.
L’Italia universitaria, memore del quarto posto nel medagliere generale delle Universiadi di Chengdu di questa estate, saluta la Colombia confermandosi protagonista nel mondo dello sport universitario, fiduciosa che il successo ottenuto a Pereira sia un altro passo in avanti di un lungo percorso di vittorie e conquiste per gli studenti-atleti italiani.