Fari puntati sui 1500 metri in chiave azzurra nel meeting di Huelva di martedì 30 aprile, in Spagna. Al femminile torna a gareggiare Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) alla seconda uscita stagionale dopo aver debuttato in Diamond League a Xiamen: la mezzofondista abruzzese, seconda italiana della storia con il suo 4:01.24 dello scorso anno (standard per Parigi), cerca un passo in avanti rispetto al 4:08.90 ottenuto in Cina. In Andalusia si misurerà con altre due azzurre: Marta Zenoni (Luiss) ha appena aggiornato il primato personale, sabato pomeriggio all’Arena di Milano con 4:05.71, mentre per Giulia Aprile (Esercito) sarà la prima occasione di gareggiare all’aperto dopo aver portato il proprio limite a 4:07.32 nella stagione indoor, risultato che le ha aperto le porte dei Mondiali al coperto di Glasgow. Il terzetto italiano troverà anche la francese Berenice Cleyet-Merle e la keniana Mary Ekiru. Tra gli uomini, è tutto da seguire il confronto tra Mohad Abdikadar (Aeronautica), sceso a 3:33.79 nello scorso settembre a Padova, Joao Bussotti (Esercito) migliorato fino a 3:35.65 nell’estate passata, e Federico Riva (Fiamme Gialle), autore di uno dei numerosi record italiani dell’inverno (3:36.74 indoor): tra i rivali ci sono il norvegese Filip Ingebrigtsen, l’etiope Melese Nberet, il belga Ismael Debjani. Iscritto anche Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874 Modena). Nei 5000 al via Francesco Guerra (Carabinieri) argento europeo U23 dei 10.000.

La migliore prestazione italiana dei 300hs (34.83 a Milano) è un’ottima premessa per Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) all’esordio sulla distanza dei 400 ostacoli al Meeting Iberoamericano, tappa Bronze del Continental Tour, alla ricerca di punti-ranking per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi. Iscritto pure Giacomo Bertoncelli (Atl. Insieme Verona). In gara c’è lo svedese Carl Bengtstrom (bronzo mondiale indoor 2022 nei 400). Nell’alto la campionessa italiana assoluta indoor Aurora Vicini (Cus Parma), 1,92 ad Ancona, triplo per Federico Bruno (Athletic Club 96 Alperia).

MODENA: ESORDIO FABBRI-WEIR ALLA FESTA DEI 150 ANNI 
Un meeting di grandi firme per festeggiare i 150 anni dalla fondazione della società. Il 1° maggio La Fratellanza 1874 celebra il suo prestigioso anniversario con l’evento Frate150 al campo comunale di Modena e lo fa soprattutto con il debutto stagionale all’aperto dei pesisti azzurri Leonardo Fabbri e Zane Weir, ma anche con il secondo test di Nadia Battocletti nei 1500 metri e con una speciale sfida sulla distanza dei 150, il numero che simboleggia le stagioni della gloriosa realtà emiliana.

PESISTI 1/5 – Terminato il mese di allenamento in Sudafrica, a Stellenbosch, è il momento delle prime risposte per Fabbri (Aeronautica) e Weir (Fiamme Gialle), attesi da cinque uscite agonistiche in quattro settimane: dopo il 1° maggio di Modena, anche il 15 a Savona, il 19 a Lucca e il 23 ad Asti per completare il tour dei meeting italiani e poi il 28 maggio a Ostrava, in Repubblica Ceca, nel primo banco di prova fuori dal nostro Paese. È questo il percorso che porterà i colossi azzurri agli Europei di Roma e alla finale continentale di sabato 8 giugno allo stadio Olimpico, sognando una doppia medaglia dopo i tre podi centrati in dodici mesi, due per Fabbri (argento mondiale a Budapest, bronzo mondiale indoor a Glasgow) e uno per Weir (oro europeo indoor a Istanbul). Sempre con le Olimpiadi di Parigi come destinazione finale. In pedana ci saranno anche il sudafricano Kyle Blignaut e Lorenzo Del Gatto (Carabinieri). 

CAST – Nel mezzofondo, Battocletti (Fiamme Azzurre) sonda di nuovo le proprie potenzialità sui 1500, dopo il 4:08.51 di sabato scorso a Milano: su questa distanza nello scorso settembre si era portata a 4:03.34 a Padova. Per la vincitrice dei 1500 di Milano Federica Del Buono (Carabinieri) c’è invece l’impegno sui 5000, in una gara che include anche Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino), Valentina Gemetto (Dk Runners Milano) e la britannica Verity Ockenden. Nei 400 Raphaela Lukudo (Esercito) e l’ostacolista Linda Olivieri (Fiamme Oro). Nell’asta c’è la primatista italiana indoor Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) con la diciannovenne Great Nnachi (Carabinieri).

ODERZO: 1° MAGGIO CON CAVALLI, FANIEL E IL MATCH UNDER 20
Oderzo è tutto pronto per un 1° maggio di corsa con i campioni azzurri. Il conto alla rovescia è quasi terminato: mercoledì è il giorno della 27esima Corsa Internazionale Città Archeologica e del Trofeo Opitergium International Road Race dedicato alle Nazionali under 20. Un doppio appuntamento che animerà il pomeriggio in Piazza Grande nella città veneta in provincia di Treviso.

CITTÀ ARCHEOLOGICA – Tre big a caccia di gloria, nella storica competizione organizzata dall’Atletica Tre Comuni. Nella gara maschile (10 km), occhio al terzetto azzurro formato da Eyob Faniel (Fiamme Oro), maratoneta terzo a New York nel 2021 e che ha iniziato la stagione correndo in 2h07:09 a Siviglia, da Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre), vincitore dell’edizione 2023 e campione italiano assoluto di corsa campestre nel 2024, e da Pietro Riva (Fiamme Oro), che in Piazza Grande nel 2022 sconfisse in volata Daniele Meucci e torna a Oderzo da campione italiano in carica dei 10 km su strada e dei 10.000 metri in pista. Da seguire Yassine Rachik (Fiamme Oro), azzurro di maratona all’Olimpiade di Tokyo. Nella gara femminile da 5 km, riflettori su Ludovica Cavalli (Aeronautica), regina dell’edizione 2023 e scesa a 15:18 su questa distanza a Parigi il 5 aprile. Al via anche l’argento europeo U23 dei 10.000 Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior), Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano) e la slovena Klara Lukan.  

TROFEO OPITERGIUM – La gara delle Nazionali under 20 torna ad essere abbinata alla Corsa Internazionale Città Archeologica nella data del 1° maggio, dopo che le ultime edizioni si erano disputate a settembre. Le due gare (10 km per gli uomini, 5 per le donne) vedranno in lizza otto team europei: oltre all’Italia, saranno presenti Inghilterra, Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svezia, Romania e Serbia. Per l’Italia gareggeranno Francesco Mazza (Atletica Saluzzo), Leonardo Mazzoni (Toscana Atl. Jolly), Nicola Morosini (Us Rogno), Lorenzo Pelliciardi (Cus Pro Patria Milano) e Francesco Ropelato (Us Quercia Dao Conad). Nella prova femminile nuova convocazione per Margherita Voliani (Atl. Libertas Unicusano Livorno), vincitrice a Oderzo nel 2023 a livello individuale e con la squadra femminile. Selezionate poi Giulia Bernini (Toscana Atl. Empoli Nissan), Elena Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia), Laura Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia) ed Elisa Rovedatti (Atl. Valle Brembana)

A BRESCIA IL CHALLENGE ASSOLUTO 2024
Sarà Brescia a ospitare il Challenge Assoluto 2024, nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 giugno. La manifestazione che mette in palio la qualificazione per i Campionati Italiani Assoluti di La Spezia (29-30 giugno) si terrà al centro sportivo del quartiere Sanpolino intitolato a Gabre Gabric, già sede nel 2022 della Finale Oro dei Campionati di Società Assoluti e di due edizioni dei Campionati Italiani dei 10.000 metri (2022 e 2023). All’evento di Brescia possono partecipare gli atleti italiani (o con la qualifica di “equiparato”) che nella corrente stagione agonistica, anche indoor, abbiano conseguito risultati tecnici uguali o migliori dei minimi di partecipazione richiesti.

COME QUALIFICARSI PER LA SPEZIA – I criteri di partecipazione per gli Assoluti di La Spezia prevedono che una parte degli atleti si qualifichi tramite il ‘minimo’ richiesto e un’altra parte tramite il piazzamento nei primi tre posti di ogni specialità del Challenge Assoluto di Brescia, la cui classifica dal quarto posto in poi sarà anche utilizzata per eventuali ripescaggi fino al raggiungimento del target number.