L’Italia remiera chiude l’Europeo Assoluto conquistando 8 medaglie (2-3-3) e il terzo posto nel medagliere generale dietro a Romania, seconda con otto medaglie ma con due ori in più, e Gran Bretagna in testa con 10 sigilli. Dalle gare di ieri sono arrivate quattro medaglie: l’oro nel singolo pesi leggeri, l’argento nel quattro senza e i bronzi nel quattro con paralimpico e nell’otto femminile. Quattro medaglie che, aggiunte a quelle della prima giornata, portano il bottino azzurro a otto sigilli così suddivisi in ottica olimpica e paralimpica: Specialità olimpiche, quattro di coppia maschile, oro; quattro senza maschile, doppio pesi leggeri maschile, argento; otto femminile, doppio pesi leggeri femminile, bronzo. Barche paralimpiche, singolo PR1 maschile, argento, e quattro con PR3 misto, bronzo. Barca non olimpica, singolo maschile pesi leggeri, oro. Tornando alle gare di ieri, spicca la medaglia d’argento conquistata dal quattro senza di Nicholas Kohl, Giuseppe Vicino, Giovanni Abagnale e Matteo Lodo, che ha contrastato per tutti i duemila metri l’armo della Gran Bretagna, che ha dovuto dare fondo a tutte le sue forze per contenere il ritorno finale della barca azzurra. Nelle specialità non olimpiche da evidenziare l’oro vinto da Niels Torre nel singolo pesi leggeri, dominando con autorevolezza tutta la gara.

La prima medaglia di bronzo è giunta dall’otto femminile, di Giorgia Pelacchi, Linda De Filippis, Alice Gnatta, Aisha Rocek, Alice Codato, Silvia Terrazzi, Elisa Mondelli, Veronica Bumbaca e Emanuele Capponi al timone, che ha strappato il terzo posto alla Germania e ha attaccato la Gran Bretagna, seconda, per tentare di migliorare la posizione, mentre l’oro è andato alla Romania. La seconda medaglia di bronzo l’ha conquistata invece il quattro con PR3 misto, specialità paralimpica, di Greta Elizabeth Muti, Tommaso Schettino, Marco Frank, Carolina Foresti e Enrico D’Aniello al timone, che hanno lottato con Francia, seconda, e Gran Bretagna, prima, per la durata della gara. Quarto posto, infine, per il doppio di Luca Rambaldi e Matteo Sartori e sesto per il due senza di Giovanni Codato e Davide Comini. In chiave di qualificazione questo Europeo è stato un buon viatico verso l’appuntamento di Lucerna, dal 19 al 21 maggio, per le specialità olimpiche del quattro senza e dell’otto maschili e del doppio pesi leggeri e otto femminili, e per la specialità paralimpica del quattro con misto che nei prossimi giorni, durante il collegiale in programma a Varese, vedranno definite meglio le varie formazioni. Dalle due finali B, infine, arrivano l’ottavo posto del due senza femminile e l’undicesimo ottenuto dal singolo maschile. Ora la nazionale si ritroverà, dal 2 al 21 maggio, a Varese per continuare la preparazione sia per le qualificazioni olimpiche e paralimpiche, che si terranno a Lucerna dal 19 al 21 maggio, e sia per la seconda prova di Coppa del Mondo prevista, sempre in Svizzera sul Rotsee, dal 24 al 26 maggio. Domani la nazionale Under 23 volerà, invece, a Seattle, nello Stato di Washington (Usa), per partecipare il prossimo 4 maggio alla Windermere Cup con le due ammiraglie cadette.

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