Cinque medaglie, e tre sono d’oro! Con questo risultato l’Italia si è messa subito al primo posto della fila delle 19 nazioni che partecipano alla Rijeka Junior European Cup. La prima giornata, infatti, ha registrato tre primi posti con Pietro Andreini nei 60 kg, Alessio De Luca nei 66 kg, Sara Corbo nei 63 kg, due terzi posti con Alessandro Bicorgni nei 66 kg, Federico Bosis nei 73 kg.

“Partenza sprint per questa giovane Italia che dimostra l’ottimo lavoro svolto dalle società. -è stato il commento di Salvatore Ferro, referente per la nazionale italiana-Andreini, De Luca e Corbo hanno dominato le loro categorie con astuzia ed intelligenza e non da meno sono stati Bicorgni e Bosis che, nonostante l’ottima gara, si sono dovuti accontentare del bronzo. Un po’ di rammarico per i numerosi quinti posti di oggi che potevano essere tranquillamente altrettante medaglie”.

I commenti dei protagonisti Sara Corbo, oro nei 63 kg: “Sono molto felice della gara e di essere tornata sul podio, é solo un punto di partenza per obiettivi più grandi. Ci tengo a ringraziare Danilo Silveri e il Banzai Cortina per avermi seguito in gara, e il tecnico Diego Frustaci per sostenermi e supportarmi sempre. Ringrazio tutto il centro Sportivo Carabinieri per accompagnarmi in questo percorso quotidianamente”.Pietro Andreini, oro nei 60 kg: “Sono molto felice di come è andata oggi, ringrazio Nicholas Mungai che mi ha seguito oggi e mio padre che è venuto fin qui per sostenermi. Voglio mandare un ringraziamento anche a Pierangelo e Massi Carollo per il lavoro quotidiano fatto in palestra”.Alessio De Luca, oro nei 66 kg: “Sono molto felice di come sia iniziata e soprattutto com’è finita la giornata, sono stati tutti dei bei incontri e quello che mi ha fatto sudare di più è stata la finale dove dopo 4 minuti di golden score sono riuscito a fare ippon, ringrazio me stesso per non mollare in questo percorso duro, i miei genitori, allenatori (un grazie speciale a mung che è venuto fino a fiume e a massi che mi sta aiutando molto tecnicamente nel l’ultimo periodo), sempre viva i dragoni”.>>> RISULTATI PRIMA GIORNATA
Savita Russo quinta nel Grand Slam a Dushanbe
È un bel quinto posto quello ottenuto oggi nei 63 kg a Dushanbe da Savita Russo. Otto giorni fa la diciottenne ragusana era salita sul podio agli Europei a Zagabria mettendosi al collo la medaglia di bronzo ed oggi, nel Grand Slam in Tajikistan ha aggiunto altre tre vittorie di fila su Florentina Ivanescu (Rou), Katarina Kristo (Cro) e, con un ippon seoi nage da dimostrazione, sull’algerina Amina Belkadi (terza alla fine).20240504 SRusso 3“Un’altra ottima prestazione di Savita -è il commento del capoallenatore femminile Francesco Bruyere– che ha sfiorato l’impresa a conferma della sua costante crescita. Come detto dopo la recente medaglia Europea, Savita è una atleta molto tecnica e con grandi potenzialità di attacco, purtroppo a questo livello paga ancora un po’ di inesperienza sulla fase del kumikata e sull’attitudine nella fase iniziale dell’incontro.Ci stiamo lavorando e le esperienze che sta facendo la fanno maturare velocemente di giorno in giorno, ma il calendario fitto e la stanchezza accumulata non aiutano. Il tempo stringe e oggi abbiamo sprecato una grandissima occasione per entrare in zona quota olimpica… a testa alta guardiamo avanti verso il Kazakistan, noi non molliamo mai, lotteremo fino alla fine per ottenere i pass olimpici che ci mancano”.Nella stessa categoria, Flavia Favorini è stata sconfitta dalla stessa avversaria che ha sconfitto Savita Russo nella finale bronzo, ma è accaduto al primo turno, come ad Irene Pedrotti nei 70 kg, caduta dopo 4’47” di golden score sull’ura nage della svedese Ida Eriksson.Domenica, terza giornata con altri tre azzurri in gara: Gennaro Pirelli (100), Kwadjo Anani (+100) ed Asya Tavano (+78)>>> RISULTATI SECONDA GIORNATA