Il pilota bergamasco è riuscito a correggere l’assetto al momento giusto e far funzionare al meglio le gomme, ottenendo la sua prima pole con l’Audi del team Planet

Venticinque minuti in tutto: non tanto tempo per chi come Luca Verdi aveva da risolvere il rebus delle gomme che faticavano a entrare nella giusta finestra di esercizio, forse anche per le temperature che con il tramonto tendono ad abbassarsi (17 gradi l’aria e 24 l’asfalto), ma il pilota bergamasco non si è perso d’animo, malgrado sua giovanissima età (compirà i 20 soltanto ad agosto) e alla fine è riuscito a guastare la festa a Luca Franca che, essendo di Cattolica, già pregustava la pole nella gara di casa. Per Verdi un debutto coi fiocchi. “E’ andata davvero bene – è stato il commento del pilota del team Planet – perché abbiamo avuto un venerdì sofferto con le coperture ma siamo riusciti a mettere tutto a posto con l’assetto della vettura e nell’ultimo giro sono stato in grado di affrontare tutte le curve nella maniera migliore”. Così Verdi ha fermato il cronometro a 1’43″860 al volante della sua Audi RS3: 42 millesimi sotto il limite ottenuto da Franca con la medesima vettura (1’43″902). Ma il pilota di casa, che coi kart ha rischiato di chiudere anzitempo la prima carriera, è pronto a dare battaglia nella gara di domani. Terzo tempo per Matteo Roccadelli (Cupra Leon), anche lui al debutto dopo i trascorsi nel Campionato Italiano Sport Prototipi (1’44″339). 

Oggi appuntamento con gara 1 che si corre alle 15.30: 35 minuti più un giro.