L’Italia juniores si è lasciata tutti alle spalle. Prima nel medagliere della Rijeka Junior European Cup con 13 medaglie: 5 d’oro, 3 d’argento e 5 di bronzo. La seconda giornata di gare quindi, con otto medaglie conquistate, è stata ancora più ricca della prima, quando gli azzurrini ne hanno meritate cinque. Ilaria Finestrone e Michela Terranova hanno messo al collo l’oro rispettivamente nei 52 e 57 kg, Rebecca Valeriani e Micaela Sciacovelli l‘argento nei 48 e 52 kg, Emiliano Rossi argento nei +100 kg, quindi le medaglie di bronzo con Francesco Sansonetti e Simone Covi negli 81 kg, Gaia Stella nei 52 kg.“Con le otto medaglie conquistate oggi -ha detto il referente per la nazionale italiana Salvatore Ferro– gli azzurrini si confermano sempre ad alti livelli. Finestrone e Terranova hanno vinto le loro categorie dimostrando una notevole maturità. Valeriani, Sciacovelli e Rossi, fermati solo in finale, hanno dato prova di carattere e tenacia, così come Stella, Covi e Sansonetti che hanno raggiunto il gradino più basso del podio”.“Sono super contenta di questa medaglia d’oro. -ha commentato Ilaria Finestrone– La dedico in primis alla mia famiglia, che mi ha sempre supportato in questa mia passione e al mio maestro che mi ha cresciuta. Dopo un brutto periodo a causa di un infortunio, sono tornata sul tatami mettendoci tutto il cuore, arrivando al mio obiettivo. Spero che questa medaglia mi porti lontano”.“Sono davvero felice che, dopo tanto impegno ed alcune sconfitte lungo il percorso, ho finalmente vinto la mia prima medaglia in una European Cup Junior che aspettavo da tempo. -ha detto Rebecca Valeriani– Questo risultato mi fa rendere conto di come ne valga la pena fare tanti sacrifici, e di come si possa sempre migliorare, ringrazio la mia palestra la mia famiglia ma soprattutto mio fratello per essere riuscito a venire a sostenermi”.“Sono soddisfatto della gara di ieri -ha detto Simone Covi– ho sentito di aver gestito bene gli incontri anche se sicuramente c’è ancora molto da migliorare, nonostante ciò, sono fiero di essere riuscito a conquistare questo bronzo dopo le mancate medaglie delle ultime gare. Ringrazio Nicholas Mungai per avermi seguito per tutta la gara, i miei allenatori, i miei compagni di palestra, la mia famiglia, la mia ragazza e Morris per essermi stati accanto”.“Non sono molto soddisfatta del colore della medaglia -è stato il commento di Micaela Sciacovelli– ma il fatto che sia arrivata è segno che il lavoro che sto svolgendo con i miei tecnici è quello giusto.”“La gara è andata abbastanza bene -ha detto Emiliano Rossi– non ne sono soddisfatto al 100% però lavorerò sodo per migliorare questo risultato. Un grazie speciale a tutte le persone che mi hanno seguito in questo percorso”.“Sono contenta di come è andata la gara anche se non è il risultato che speravo. -ha commentato Gaia Stella– ringrazio i miei allenatori, i miei compagni di palestra e la mia famiglia per sostenermi sempre”.>>> RISULTATI SECONDA GIORNATA
Doppio oro a Dushanbe con Asya Tavano e Gennaro Pirelli Gennaro Pirelli ed Asya Tavano hanno vinto entrambi la medaglia d’oro nel Grand Slam a Dushanbe. Gennaro Pirelli, primo nei 100 kg, aggiunge così anche il suo nome alla lista degli azzurri qualificati per i Giochi a Parigi ed Asya Tavano, prima nei 20240505 TJK Tavano 11+78 kg, ha guadagnato a questo punto una posizione da testa di serie per le Olimpiadi.È stata una gran giornata, la terza del Grand Slam a Dushanbe, con Asya Tavano e Gennaro Pirelli veri e propri mattatori nelle rispettive categorie.La ventunenne udinese ha completato la sua collezione di medaglie nei Grand Slam e, dopo l’argento a Baku in febbraio ed il bronzo a Tbilisi in marzo, ecco servito l’oro a Dushanbe con quattro vittorie, tutte prima del limite, su Akerke Ramazanova (Kaz), Urszula Hofman (Pol), Helena Vukovic (Cro) ed in finale, dopo aver messo a segno wazari di uchi mata poi pareggiato dalla polacca Kinga Wolszczak, ha chiuso la partita con ippon di koshi jime (strangolamento). Altrettanto travolgente è stato anche Gennaro Pirelli che, incassato un wazari dal sudcoreano Jonghoon Won, ha innestato il turbo e ribaltato l’esito con ippon di seoi nage e poi tre sanzioni con l’indiano Avtar Singh, wazari sul mongolo Gochigsuren Batkhutag, due wazari su Dzhafar Kostoev (Uae) ed infine tre sanzioni sullo svizzero Daniel Eich.“L’oro è oro e la prima vittoria in uno slam non si scorda mai… -ha commentato il capo allenatore femminile Francesco Bruyere– Ieri Asya si è presente da testa di serie numero uno per cercare un buon risultato al fine di posizionarsi tra le teste di serie olimpiche. Ha preparato in maniera ottimale la gara decidendo di non combattere ai campionati d’Europa ed oggi era in grande forma. Non era semplice perché c’erano molte avversarie complicate, ma ha disputato con superiorità e sicurezza le fasi eliminatorie dimostrando la sua continua crescita ed evoluzione. Si è presentata in una finale decisamente alla sua portata che doveva essere sfruttata…ha rischiato un po’ perché si è fidata troppo, ma fondamentalmente è giusto che provi. Alla fine ha raggiunto l’obiettivo, le occasioni si creano e quando arrivano vanno colte, bravissima Asya”.
“Giornata emozionante -ha detto il coach azzurro Enrico Parlati– sapevamo che con Genny bisognava vincere per chiudere al meglio questa qualificazione e lui ieri é stato perfetto! Una gara precisa senza strafare e senza sbavature! Con questa Italia a Parigi ne vedremo delle belle!”.L’Italia, con questo doppio oro ed il bronzo di Veronica Toniolo è salita anche sul podio del medagliere per nazioni, terza alle spalle di Svizzera (2-2-0) e Austria (2-1-0).>>> RISULTATI TERZA GIORNATA
Martina Capezzuto è bronzo a Goygol20240505 AZE MCapezzuto 1Medaglia di bronzo in Azerbaijan per Martina Capezzuto, che si è classificata al terzo posto nei 57 kg della Goygol Cadet European Cup, torneo che ha registrato la partecipazione di 323 atleti di 14 nazioni.Unica rappresentante italiana in gara, Martina Capezzuto seguita dal padre-coach Ignazio, ha sconfitto al primo turno l’azera Pari Mammadli e, nei quarti di finale, ha trovato la strada sbarrata dalla russa Aleksandra Shestopalova (Ain), con la quale ha poi condiviso la terza piazza. Nei recuperi Martina Capezzuto ha superato tutti gli ostacoli, Nilgun Rzayeva (AZe), Elene Kurdgelia (Geo) e, nella finale per il bronzo, Aytan Verdiyeva (Aze).“Sono felice e molto soddisfatta per questo risultato -ha detto Martina- e ci tengo a rivolgere un grande grazie a mio papà Ignazio ed al nonno Antonio, che mi sostengono sempre e mi infondono fiducia”.>>> RISULTATI COMPLETI