Due grandiosi record italiani in un minuto e mezzo, un record del mondo under 20: è un’atletica italiana da urlo al Meeting di Savona a 23 giorni dagli Europei di Roma 2024. Cade lo storico primato italiano del peso, merito di un mostruoso Leonardo Fabbri che con 22,95 supera di quattro centimetri dopo 37 anni il leggendario 22,91 del campione olimpico Alessandro Andrei e diventa il quinto della storia al mondo e il secondo europeo di tutti i tempi, oltre che confermarsi leader mondiale stagionale. Battuto anche il record italiano dei 100 metri al femminile con un fantastico 11.02 di Zaynab Dosso (+0.9 il vento), dopo l’11.12 della batteria (+1.4) con cui aveva già superato di due centesimi il precedente primato (11.14) che deteneva dallo scorso anno insieme a Manuela Levorato. Mattia Furlani sbarca nella storia del lungo con il primato mondiale under 20 di 8,36 (+1.4): migliorato di un centimetro l’8,35 del russo Sergey Morgunov del 2012.

“Ci siamo abbracciati con Zaynab ed è stato bellissimo. Finalmente mi sono preso questo record provinciale – scherza Leonardo Fabbri (Aeronautica) per aver tolto il primato italiano a un altro fiorentino – sono veramente contento, ho visto piangere il mio allenatore Paolo Dal Soglio e ho pianto anch’io. Una roba pazzesca! Per me Alessandro Andrei significa tutto, se sono qui è grazie a lui. Ho sempre avuto la sua ombra crescendo, mi mancava solo questo record e ce l’ho fatta. Sono felicissimo perché il livello si è alzato tantissimo e non era facile. Ho fatto tre gare l’anno scorso sopra i 22 metri e ora inizio a lanciare con facilità oltre i 22 e mezzo quindi sta andando veramente bene. Mi sono piaciuto molto perché ancora non sto benissimo, la parte superiore è sempre molto veloce e oggi ho dovuto un po’ aspettare i lanci. Sono tanto fiducioso, per ora va benissimo così”.

“Molto felice, ne ero consapevole – le parole di Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), allenata da Giorgio Frinolli – Dopo la stagione indoor fremevo dalla voglia di esprimermi nei 100 e al debutto c’erano molte cose da mettere a posto, ma devo dire brava a me stessa perché non era facile né scontato correre così in queste condizioni. Nella scorsa stagione mi ero infortunata in riscaldamento a Savona, per me un brutto ricordo, ma sono voluta ritornare per creare nuovi ricordi ed è andata bene. Punto molto agli Europei con tanta consapevolezza, ma non solo, nell’anno delle Olimpiadi. Il record di Fabbri? Un risultato tira l’altro, è questa la cosa bella dell’atletica italiana, stiamo crescendo come movimento”.

“Finalmente! Cercavo questo risultato da parecchio tempo e vuol dire tanto, significa che stiamo lavorando bene e sulla strada giusta, alle porte di due eventi molto importanti come gli Europei di Roma e le Olimpiadi di Parigi – il commento di Mattia Furlani (Fiamme Oro), allenato da mamma Khaty Seck – Era quello che mi aspettavo, lo avevo già fatto indoor, c’è ancora tanto margine visto che siamo all’inizio della stagione. Ho fatto due salti oggi anche perché sabato sarò in pedana ad Atlanta, negli Stati Uniti. Oggi è stata una gara spettacolare, tutto perfetto con il vento giusto, peccato solo per un po’ di pioggia ma va benissimo così. La pressione c’è sempre, quando si è in crescita, ma bisogna gestirla. Entro in campo con determinazione, pensando a tutti i lavori che svolto, e sicuro delle mie potenzialità. Ci potranno essere anche giorni brutti, come quelli che sono già successi, ma si deve andare avanti un passo alla volta. Gli Europei in casa? Tanta roba, mi fa un po’ strano, ma sarà divertente. Devo solo restare concentrato e tranquillo, continuando a lavorare”.

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