La zampata di Mattia Furlani all’ultimo salto. Il primatista del mondo U20 conquista la vittoria con 8,06 (+0.1) ad Atlanta, in un evento cittadino su pedana rialzata agli Atlanta City Games. L’azzurro è l’unico atleta a oltrepassare gli otto metri, in una giornata che non presentava le migliori condizioni, unite peraltro al lungo viaggio per raggiungere gli Stati Uniti e al conseguente fuso orario. Ma il saltatore delle Fiamme Oro aggiunge un’altra perla al suo periodo d’oro (mercoledì 8,36 a Savona) vincendo di carattere contro lo statunitense Damarcus Simpson (7,94) e il giamaicano bronzo mondiale indoor Carey McLeod (7,92). Lontano l’altro statunitense JuVaughn Harrison, sesto in 7,68. 

TECUCEANU 1:44.22 NEGLI 800 DI CHORZOW, MIGLIOR ITALIANO DEGLI ULTIMI 24 ANNI
Vola negli 800 metri Catalin Tecuceanu. Entusiasmante la vittoria dell’azzurro nel crono di 1:44:22 al meeting di Chorzow, in Polonia, con il record personale superato di oltre mezzo secondo. Un netto progresso per il veneto delle Fiamme Oro, autore di 1:44.79 nella scorsa estate. È il miglior crono di un italiano negli ultimi 24 anni e il sesto di sempre in campo nazionale, con lo standard per i Giochi di Parigi che era fissato a 1:44.70. Quando mancano meno di tre settimane agli Europei di Roma, diventa anche il leader della stagione a livello continentale: sarà tra i protagonisti dell’evento allo stadio Olimpico dal 7 al 12 giugno. Prosegue la crescita del 24enne mezzofondista, già in luce durante l’inverno con il record italiano indoor di 1:45.00 e il quarto posto ai Mondiali in sala. Nello stadio polacco del trionfo azzurro agli Europei a squadre di un anno fa, l’atleta allenato da Gianni Ghidini coglie un successo di prestigio nella tappa Silver del Continental Tour con una progressione irresistibile sorpassando negli ultimi metri l’algerino Mohamed Ali Gouaned (1:44.42), terzo il keniano argento olimpico Ferguson Rotich (1:45.10), ritirato invece Simone Barontini (Fiamme Azzurre).

OLIVIERI E BOUIH AL PERSONALE – Nei 400 ostacoli torna a migliorarsi Linda Olivieri, seconda in 55.38. Brillante gara per la piemontese delle Fiamme Oro che dopo tre anni riscrive il personale (55.54 datato 2021) e ora è la settima italiana di sempre, mentre si impone la britannica Lina Nielsen in 54.73. Secondo posto anche di Pietro Arese (Fiamme Gialle) in 3:34.65 nel debutto stagionale all’aperto sui 1500 metri. Prima dell’ultimo giro il torinese si porta in testa ma nel rettilineo opposto all’arrivo subisce il rientro del polacco Filip Rak, vincitore in 3:33.74. Bel passo avanti di Yassin Bouih con 8:18.37 nei 3000 siepi. Si migliora di oltre sei secondi il reggiano delle Fiamme Gialle, quarto nella gara, per fare l’ingresso nella top ten italiana di sempre al decimo posto. Primato stagionale per Ala Zoghlami (Fiamme Oro), sesto in 8:23.70.

FANTINI 71,97 – Un’altra seconda piazza è quella di Sara Fantini nel martello: 71,97 al quinto tentativo per la portacolori dei Carabinieri, bronzo europeo due anni fa, in una serie iniziata e conclusa con altri due lanci sopra i 71 metri (71,25 in avvio e 71,29 al sesto turno) dopo essere già approdata a 73,67 in stagione. Davanti c’è il 73,25 dell’azera Hanna Skydan, quarta ai Mondiali dell’anno scorso, ma l’emiliana riesce a precedere la polacca primatista mondiale Anita Wlodarczyk, terza con 71,16 all’esordio. Si rivede a buoni livelli Edoardo Scotti (Carabinieri) con 45.46 nei 400 metri che vale il terzo tempo in carriera e il suo miglior risultato degli ultimi tre anni. Al traguardo è secondo sulla scia del sudafricano Zakithi Nene, 45.32. Nell’alto quarta Elena Vallortigara (Carabinieri) con 1,85 alla prima prova, poi due nulli a 1,88 e un ultimo errore a 1,90. Chiude quarta in 2:00.43 negli 800 metri Elena Bellò (Fiamme Azzurre) che si muove bene nella prima parte ma lo spunto vincente nel finale è della keniana Vivian Kiprotich con 1:59.45. Nei 1500 non va oltre il decimo posto Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre, 4:13.37).

NEGLI USA: VISSA 4:04.74 – Esordio stagionale nei 1500 per Sintayehu Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli) con 4:04.74 al meeting Gold di Los Angeles dove l’azzurra finisce tredicesima nella gara vinta in 3:55.25 dall’etiope Diribe Welteji. [RISULTATI]

MARCIA: COSI 1H19:43 NELLA 20 KM DI LA CORUNA, MIHAI AL PERSONALE
Bel pomeriggio per i marciatori azzurri a La Coruna, nella classica della 20 km. A centrare il risultato principale è Andrea Cosi (Fiamme Oro), al primato personale di 1h19:43: prima volta sotto l’ora e venti per il marciatore fiorentino che firma lo standard per le Olimpiadi (richiesto 1h20:10) e che quindi potrà giocarsi un posto per Parigi. Con questo crono, Cosi diventa il settimo italiano di sempre e si migliora in maniera significativa rispetto all’1h20:56 di Podebrady. Per gli altri azzurri, 1h21:59 di Andrea Agrusti (Fiamme Gialle), personale di 1h22:27 per Diego Giampaolo (Fiamme Gialle), nella gara vinta dal giapponese oro mondiale di Doha e Eugene Toshikazu Yamanishi (1h17:47) in volata sullo spagnolo campione del mondo in carica Alvaro Martin (1h17:49) e sul brasiliano bronzo iridato Caio Bonfim (1h17:52).

Tra le donne, notevole progresso per un altro argento degli Euro U23 di Espoo (come Cosi) Alexandrina Mihai: la marciatrice delle Fiamme Oro porta il personale a 1h30:50 e diventa la seconda italiana di sempre della categoria promesse dietro ad Elisa Rigaudo (1h29:54 nel 2001) e al pari di una futura campionessa olimpica come Antonella Palmisano. Tolti quasi due minuti al proprio limite fissato l’anno scorso nella rassegna continentale in Finlandia (1h32:32). Le altre azzurre: Nicole Colombi (Carabinieri) 1h31:41, di nuovo al personale dopo Antalya Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 1h31:41, Eleonora Dominici (Fiamme Gialle) 1h33:38. Vittoria per la peruviana due volte oro mondiale di Eugene Kimberly Garcia in 1h26:41 davanti alla messicana Alegna Gonzalez (1h26:57) e alla cinese pluridecorata Hong Liu (1h27:11).

10.000: ARNAUDO SI MIGLIORA A LONDRA CON 31:39.86
Si migliora Anna Arnaudo nei 10.000 metri sulla pista di Londra. Dopo aver conquistato nello scorso weekend a Potenza il titolo tricolore, stavolta la 23enne del Battaglio Cus Torino corre in 31:39.86 per dare una sforbiciata di mezzo minuto al personale. Un crono che fa salire la piemontese al sesto posto nelle liste italiane di sempre, mentre al traguardo è decima nella “Night of the 10.000m PBs”. Tra gli uomini invece Pietro Riva (Fiamme Oro) si ferma a circa un chilometro dal traguardo. È una serata di progressi per Elisa Palmero (Esercito) che vince la seconda serie in 32:06.60 e toglie quasi un minuto al suo primato in un colpo solo, ma ritocca il proprio limite anche Valentina Gemetto (Dk Runners Milano) con 33:09.40. Nella gara maschile Ahmed Ouhda (Esercito) scende a 28:18.92 davanti a Francesco Guerra (Carabinieri, 28:22.07), Luca Ursano (Atl. Vomano, 28:28.84) e Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto, 28:32.42), tutti al personale.

MAGLIA AZZURRA: LUNEDÌ 20 MAGGIO PRESENTAZIONE A ROMA
La nuova maglia azzurra delle Squadre Nazionali sarà presentata ufficialmente lunedì 20 maggio a Roma, alle ore 12, all’Auditorium del MAXXI-Museo Nazionale delle arti del XXI secolo (via Guido Reni 4a), nell’evento Summer Experience 2024 del Polo Passeggeri del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Nel corso della presentazione interverranno il presidente della FIDAL Stefano Mei, i rappresentanti dei partner Joma e Frecciarossa, e gli atleti della Nazionale Leonardo Fabbri, Zaynab Dosso e Lorenzo Simonelli. Gli operatori dei media interessati possono accreditarsi compilando il form a questo link.