Le parole di coach Dalmonte prima della partenza per la Sicilia
Domenica (ore 18) la sfida tra Hdl Nardò Basket e Moncada Energy Agrigento
I due punti di vantaggio su Chiusi, in questo particolarissimo momento della stagione, sono il patrimonio con cui Hdl Nardò Basket dovrà erigere la salvezza in A2. Non sono tanti e non sono scevri da qualche rammarico, relativo a tante partite buttate via durante tutto il campionato, al recente scontro diretto perso malamente in Toscana e al fatto di aver dilapidato due lunghezze rispetto alle quattro vantate allo start della poule salvezza. Non sono tanti, ma è meglio che non averli. Anche perché questa condizione consente ancora di essere padroni del proprio destino nelle cinque partite di ritorno del girone. Tra le quali, è il caso di segnarlo in agenda, c’è anche il turno di ritorno con la rivale diretta da giocare davanti al pubblico amico (mercoledì 5 giugno). Domenica intanto la poule salvezza per il Toro ricomincia in Sicilia, in casa di Fortitudo Moncada Energy Agrigento. La squadra siciliana all’andata ha vinto a Lecce e non vuole sentirsi tagliata fuori prima del verdetto aritmetico.
“Adesso – dice Luca Dalmonte alla vigilia della partenza per la Sicilia – più che guardare la posizione in classifica, è necessario avere la massima attenzione su ogni singola partita. Dobbiamo avere questa capacità di giocare partita dopo partita con la massima concentrazione su noi stessi. Agrigento è una squadra che sta facendo bene, ultimi risultati lo confermano. Stanno proponendo una pallacanestro di livello, con un sistema che permette di far esprimere al meglio le caratteristiche dei singoli giocatori. Per noi è una trasferta impegnativa ed è necessaria la migliore versione di noi stessi per centrare il risultato. La chiave di lettura è guardare le cinque partite in due settimane, la capacità di resettare tra un impegno e l’altro e quindi di prepararsi nel pochissimo tempo a disposizione. Resistenza e resilienza, soprattutto mentale, perché lo richiedono il tempo e il calendario. L’aspetto mentale sarà assolutamente decisivo per affrontare ogni singola partita e la somma delle singole partite determinerà il risultato finale”.
(a questo link https://we.tl/t-5RRMafI483 è possibile scaricare il video della conferenza prematch del coach granata)
Come dice il coach granata, dunque, meglio guardare in casa propria. Vincere, infatti, consentirebbe di avvicinare il traguardo senza attendersi regali da nessuno. A cominciare dalla partita di Agrigento, squadra (con 22 punti) quasi fuori dai giochi, ma ancora molto viva. Moncada Energy, infatti, ha vinto 3 partite su 5 in questa drammatica appendice finale di stagione. Il prossimo sarà il quarto incrocio stagionale con i granata, negli altri tre il bilancio è 2-1 per il Toro, che ha vinto in Sicilia in Supercoppa e ad aprile a Lecce nella fase a “orologio”, mentre ha perso in casa poche settimane fa nell’andata della poule. La Fortitudo di Sicilia è molto migliorata con il ritorno in panchina a fine marzo di Damiano Pilot e vorrà giocarsela sino all’aritmetica. Nella Valle dei Templi, dunque, Nardò non avrà sconti e dovrà fare l’impresa, presumibilmente riprendendo il copione di agonismo, attenzione e lucidità con cui ha affrontato e battuto Cento domenica scorsa.
Agrigento-Nardò, dunque, si gioca domenica 26 maggio al Palamoncada di Porto Empedocle. Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Marco Rudellat di Nuoro (Nu) e Matteo Roiaz di Muggia (Ts). Manca ancora la conferma sulla designazione del terzo arbitro.
La diretta streaming della partita, come sempre, sarà disponibile per gli abbonati su LNP Pass.