Ludovica Franzosi nei 70 kg, Irene Caleo nei 78 kg e Tiziana Marini nei +78 kg hanno messo al collo la medaglia di bronzo nell’East Sarajevo Pale Senior European Cup. Nei 70 kg Ludovica Franzosi ha vinto per ippon di shime waza (strangolamento) sulla slovena Noeli Knafelc, in semifinale è stata sconfitta dal seoi nage di Ines Filipovic (Cro) e nella finale per il terzo posto si è imposta per ippon di immobilizzazione sulla belga Femke De Bruyn. Nei 78 kg Irene Caleo ha sconfitto Paulina Muszynska (Pol) per ippon di gaeshi su seoi nage; quindi, è stata superata dalla tedesca Lea Schmid, che approfittato di un ura nage inefficace e quindi, vittoria con wazari di kata guruma nella finale per il terzo posto sulla croata Nika Jakus. Tiziana Marini nei +78 kg è stata sconfitta dalla serba Anastasija Bogdanovic per ippon di juji gatame e nella finale per il bronzo ha avuto la meglio sulla croata Ivana Maranic con un seoi nage wazari messo a segno all’inizio dell’incontro.
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Altre due medaglie di bronzo sono state conquistate nella Coimbra Cadet European Cup da Alex Carta ed Andrea Nocerino, saliti sul podio degli 81 kg.
Con la vittoria ottenuta per due wazari a uno su Gustavo Vieira (Bra) e quella per ippon sull’irlandese Gheorghe Tataru, Alex Carta è approdato alla semifinale dov’è stato però superato dall’uzbeco Muhammadali Sadullaev, per andare a prendersi poi la medaglia di bronzo vincendo nettamente la finale con Imran Gusic (Bih).
Anche Andrea Mocerino è stato sconfitto da Muhammadali Sadullaev (Uzb), ma ai quarti di finale dov’è approdato con le vittorie su Arthur Tchendje Kenmeue (Fra) e Nicolas Freire Gonzalez (Esp). Nei recuperi Mocerino ha sconfitto Salem Achour Artiles (Esp), il brasiliano Gustavo Vieira e, nella finale per il bronzo, il connazionale Claudio Lonigro.>>> RISULTATI COIMBRA DOMENICA |
Anche Simone Piroddu sfiora il podio. Sipario sugli Europei U23 di Baku – Anche Simone Piroddu ha sfiorato il podio ai Campionati Europei U23 di lotta. Stregato il podio di Baku per la nazionale italiana che ha disputato 5 finali e ha sfortunatamente collezionato altrettanti 5 posti.Anche ieri, Simone Piroddu, dopo l’ottimo percorso di sabato si è dovuto arrendere di fronte al turco Emre Kural sul punteggio di 3-3 che ha però premiato l’avversario. Simone sabato aveva portato a casa due ottime vittorie prima di cedere il passo a Magomedov in semifinale. Gli altri azzurri che sono arrivati fino in fondo a questa rassegna continentale, ma si sono piazzati infine quinti, sono Raffaele Matrullo nello stile libero, Laura Godino nella femminile, Giovanni Paolo Alessio e Leon Rivalta nella greco romana. Buona prestazione dunque degli azzurri impegnati negli Europei U23 anche se non è purtroppo arrivata la gioia della medaglia. Tutti i risultati sul sito UWW. |
Primo posto ai Tricolori A2 alle U15 dell’Arti Marziali Roma
La società laziale Arti Marziali è salita sul gradino più alto del podio in occasione della seconda giornata dei campionati italiani Esordienti B A2, categorie femminili, che si sono conclusi nel Palasport Geovillage ad Olbia. Alle spalle dell’Arti Marziali Roma, prima con 18 punti, si sono piazzate le Fiamme Oro con 16 ed il Cus Siena con 12.
Anche l’edizione 2024 del Campionato Italiano Esordienti B A2 2024 è stato un successo di numeri, con oltre 500 atleti iscritti. La manifestazione, organizzata dal Centro Sportivo Olbia Judo, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale al Turismo Commercio e Artigianato e del Comune di Olbia ha premiato anche il Judo sardo con tantissime medaglie ed applausi per l’organizzazione che registrato oltre 900 presenze fra atleti, tecnici, accompagnatori e pubblico accomodato in tribuna. Circa 500 gli atleti che si sono dati battaglia per i titoli nelle diverse categorie, 256 le società coinvolte provenienti da tutte le parti della Penisola accompagnate da 250 tecnici. Una grande risposta del movimento del judo italiano che dimostra l’importanza che la Sardegna, ormai ricopre a livello nazionale e internazionale. “Sono molto contento di questa grande partecipazione -ha detto Efisio Mele, presidente del Centro Sportivo Olbia- al Campionato Italiano Esordienti B A2 2024 che abbiamo avuto la soddisfazione di poter organizzare. Questo è un segnale forte che fa ben sperare per il futuro. Questo per noi è gratificante e ci spinge a lavorare sempre meglio. Questo evento ha registrato un ottimo record di presenze. Ringrazio tutti i nostri collaboratori, l’Amministrazione comunale di Olbia che ha sempre creduto in questo sport e la Regione Autonoma della Sardegna che da diversi anni ci supporta nella nostra organizzazione di eventi di judo a livello nazionale e internazionale.”
Ghiglione seconda a Sarajevo ed a Coimbra tre sul podio
Secondo posto nei 48 kg per Giulia Ghiglione nell’East Sarajevo Pale Senior European Cup (212 atleti, 20 nazioni) e tre terzi posti a Coimbra nella Cadet European Cup (539 atleti, 23 nazioni) con Raffaele Sodano nei 60 kg, Rachele Moruzzi nei 48 kg e Iulia Airola Granaci nei 48 kg.
Netta e rapida la vittoria di Giulia Ghiglione su Milica Djuric (Bih) nei quarti di finale e con un wazari di uchi mata sull’austriaca Jacqueline Springer in semifinale, mentre un’immobilizzazione nel golden score ha assegnato la vittoria alla tedesca Sarah Ischt. Al quinto posto invece, si sono piazzati Michele Schiraldi nei 60 kg ed Elisa Adrasti nei 48 kg.
Raffaele Sodano è stato sconfitto in semifinale nei 60 kg dall’uzbeco Muhammadjon Masharipov dopo aver superato nell’ordine Mathieu Demar (Fra), Afonso Pereira (Por), Andrew Mendoza Marrero (Esp) ed Ozgan Guliyev (Aze).
Nella finale per il terzo posto ha sconfitto per ippon il belga Lars Kint.“È stata una gara intensa -ha detto Raffaele Sodano– contro gente proveniente da altre nazioni,però non mi posso lamentare del risultato ottenuto anche se aspiro a medaglie più importanti.Per ultima cosa ci tengo a ringraziare la Nippon club,la mia famiglia e il coach Lorenzo parlati che fanno tanto per me.Rachele Moruzzi invece, ha trovato il disco rosso nei quarti di finale deiu 48 kg con la brasiliana Nycolly Carneiro dopo aver superato Makhfira Ruziboeva (Uzb) e Zayi Dare (Fra) ed altre tre francesi, Lison Bernon, Celine Iddir e Agathe Milhavet, le ha messe in riga nei recuperi.Ha iniziato con una sconfitta invece Iulia Airola Granaci nei 48 kg, ad infliggergliela Zuhra Alimova (Uzb), ma poi Iulia ha infilato tutte vittorie su Celia Van Beneden (Bel), Helea Bailleul (Fra), Maria Soares (Por) e, nella finale per il terzo posto, Mariana Pereira (Por).“Questa è la mia prima medaglia ad un’European Cup -ha detto Iulia Airola Granaci– e ho fatto una bella gara. Ringrazio i miei genitori, tutta la mia società, i maestri e i miei compagni per avermi permesso questo”.”Sono molto contenta di questo risultato -ha detto Rachele Moruzzi– ci tenevo davvero tanto soprattutto perché finalmente sono riuscita a conquistare la mia prima medaglia nella nuova categoria di peso”.Quinto posto, infine, per Leonardo Maria Betti nei 55 kg, Rachele Ciavurro nei 40 kg ed Alice Bersellini nei 52 kg. Oggi seconda parte di gara sia a Sarajevo che a Coimbra con le categorie più pesanti. >>> RISULTATI EAST SARAJEVO SABATO>>> RISULTATI COIMBRA SABATO |
3 medaglie nella greco romana per gli azzurri al Muhamet Malo – È iniziato il Torneo Internazionale “Muhamet Malo”, in scena a Tirana e organizzato dalla federazione albanese, dedicato alla lotta greco romana e libera maschile. Presenti diverse nazioni importanti tra cui il Kazakhistan, la Bulgaria, la Moldavia, la Romania, l’Arabia Saudita e una folta presenza dei padroni di casa albanesi.Nella giornata di oggi hanno lottato i grecoromanisti e per l’Italia sono arrivati 3 podi: due argenti con Emanuele Pollino nei 63 kg e con Luca Svaicari nei 97 kg, ed un bronzo con Steve Momilia nei 67 kg.Luca Svaicari, in paprticolare, ha vinto molto bene 3 incontri prima di arrivare alla finalissima contro il bulgaro Dimitrov. Molto bene, però, anche i giovani (l’Italia ha portato una squadra con molti juniores) come testimoniano le medaglie di Pollino e Momilia, ma anche gli altri piazzamenti.Sono arrivati ai piedi del podio, infatti, Stopponi (60 kg), Davide Zillo (63 kg), e Bellon (87 kg). Roberto De marie si è piazzato quinto, Bufis settimo e Raccagni quarto.Il torneo di Tirana non è però finito qui. Domani infatti sarà il turno dei liberisti sulle materassine albanesi. I risultati nella news di fine giornata. |
Bye bye Abu Dhabi con il sorriso È calato il sipario sui campionati del mondo ad Abu Dhabi. Ed è stato gran mondiale per i colori azzurri che hanno conquistato un’incredibile leadership femminile, un eccellente quinto posto nel medagliere generale e hanno ritrovato il podio a squadre. Per la prima volta con la formula mista ed a ventidue anni dal doppio bronzo 2002, quando l’Italia salì sia sul podio maschile che femminile ancora con sette categorie di peso.Vale la pena ricordare i nomi dei protagonisti di quell’impresa per onorarli in quest’occasione speciale e per comprendere anche la reale entità del tempo trascorso dalla medaglia ad Abu Dhabi: Giovanni Carella (60), Giovanni Casale (66), Giuseppe Maddaloni, Francesco Bruyere (73), Andrea Truzzi, Roberto Meloni (81), Francesco Lepre (90), Michele Monti (100), Denis Braidotti, Paolo Bianchessi (+100); Giuseppina Macrì (48), Antonia Cuomo, Laura Maddaloni (52), Cinzia Cavazzuti (57), Maddalena Sorrentino (63), Ylenia Scapin (70), Lucia Morico (78), Barbara Andolina (+78).Di seguito un bilancio sui mondiali appena conclusi realizzato dal Team Manager Alessandro Comi: “Le somme si tireranno dopo Parigi ma non si sbaglia a dire che un mondiale così non di vedeva da parecchi anni. Da una parte ci sono state le medaglie con Odette a conquistare il mondo, la squadra femminile a dominare il medagliere per nazioni e il bronzo nel mixed-team a fare la storia, dall’altra la solidità del team assaporata nella quotidianità di ciò che accade dietro ai riflettori. È un gruppo cresciuto in una dimensione nuova nella storia della nostra Federazione, ovvero quella del decentramento che, a differenza di quel che si poteva temere, non solo non ha svilito il senso d’appartenenza ma soprattutto ha consentito di garantire attenzioni tagliate su misura, quelle che poi hanno fatto la differenza, millimetrica ma determinante, nei momenti più importanti. Conosco gli atleti di Abu Dhabi da che erano cadetti e al netto delle storie di ciascuno è bello ritrovarli qui con consapevolezza adulta, capacità di spendersi anche allo stremo e lucidità, quando servisse, per mettersi in discussione con sano senso critico, senza troppe scuse: l’amaro di un titolo mondiale sfiorato, di una medaglia soltanto accarezzata o di una qualificazione olimpica sfumata ha fatto parte della quotidianità anche tragica di questa spedizione, tanto quanto, in queste giornate lo hanno fatto i grandi risultati… la capacità di autodeterminarsi, insieme al supporto mai banale tra compagni di squadra sono stati il minimo comune denominatore di un team vincente, comunque siano state le performance dei singoli. Ci ricorderemo a lungo di questo mondiale perché è un piccolo pezzo della storia del nostro judo nazionale ma anche, tra chi lo ha vissuto da dentro, per il concentrato di emozioni dirompenti, talvolta contrastanti che ci hanno visti asciugare qualche lacrima ma anche far festa per e con un gruppo di ragazze e ragazzi sensazionali. Sono loro il biglietto azzurro per Parigi”. |
A Olbia il Kumiai è primo ai Tricolori A2 con gli U15 maschiliÈ la società piemontese del Kumiai che si è aggiudicata il titolo tricolore al termine della prima giornata dei campionati italiani esordienti B A2 in corso di svolgimento ad Olbia. Si è trattato di un arrivo in volata con cinque società sportive raccolte nello spazio di due punti soltanto, 18 quelli maturati dal Kumiai e con 16 punti il Judo Club Pirri, Centro Sportivo Guido Sieni, Judo Tamai e Kyu Shin Do Kai Parma, classificati con quest’ordine. Oggi si ritorna sul tatami del GeoPalace con le gare delle categorie femminili.>>> RISULTATI MASCHILI |