“Non sono mai stati così tanti gli azzurri agli Europei. Nei prossimi giorni comunicheremo ufficialmente la squadra per Roma 2024 ma possiamo già confermare che la nostra Nazionale avrà più di 100 atleti per la prima volta”. A dirlo è il presidente della FIDAL Stefano Mei in occasione del -10 giorni all’inizio della rassegna continentale dello stadio Olimpico, dal 7 al 12 giugno. Il n.1 della Federazione e della Fondazione EuroRoma 2024 ha parlato al termine dell’allenamento mattutino delle staffette azzurre allo stadio dei Marmi, dove è già cominciato l’allestimento della warm-up area (zona di riscaldamento) per gli Europei e il rifacimento dell’asfalto per il percorso della marcia.
Il numero dei convocati, che sarà definito ufficialmente a breve, era stato al massimo di 101 atleti nell’edizione precedente, quella di Monaco di Baviera, sceso poi a 98 a causa di tre defezioni prima della partenza. Stavolta si andrà oltre. E se in parte è anche frutto dell’aumento delle specialità nel corso del tempo, è soprattutto merito dell’ampliamento della base che si è concretizzato nell’ultimo triennio per l’atletica azzurra. “Quelli delle convocazioni sono già numeri importanti, che raccontano bene l’investimento tecnico fatto in queste stagioni – le parole di Mei – Sono sicuro che sarà un Olimpico in festa, spinto dai grandissimi risultati che stanno ottenendo i nostri ragazzi ma anche dai grandi campioni internazionali presenti, da Bol a Duplantis, da Ingebrigtsen a Warholm e tanti altri. È un lavoro febbrile man mano che si avvicina l’appuntamento, dopodiché ci sarà soltanto da godersi l’evento”.
TORTU: “OLIMPICO CORNICE ADATTA PER DARCI SODDISFAZIONI” – Tra gli azzurri presenti nell’allenamento, anche il campione olimpico della staffetta Filippo Tortu: “Questa è la cornice adatta per regalarsi grosse soddisfazioni – le sue parole – Ai Marmi pochi giorni fa ho fatto una delle peggiori prestazioni della mia vita, ma arrivo agli Europei con tutt’altro spirito, per fare bene nei 200 metri e nella 4×100. La gara di Berruti a Roma 1960 mi ha stregato fin da bambino, e mi ha ispirato per diventare un atleta: non è il momento di cercare paragoni col passato ma soltanto di dare il meglio di noi stessi. È l’occasione giusta per ribadire che siamo un’ottima squadra. Abbiamo bisogno dell’aiuto del pubblico per lasciarci il più bel ricordo possibile di Roma 2024”. Biglietti in vendita su roma2024.vivaticket.it.